Questo il portiere slovacco che il Napoli sta cercando di prendere per la primavera (da generazione di fenomeni)
Nome e Cognome: Martin Junas
Data di nascita:, 9.Marzo.1996
Nazionalità: slovacco
Altezza: 185 cm
Peso forma: 72 kg
Ruolo: portiere
Squadra di appartenenza: FK Senica
Numero di maglia: 1
Trovare un esemplare maschio di uomo in Italia che non ama per nulla lo sport del calcio è un vero e proprio evento ma di quelli che meritano proprio due righe su un qualsiasi quotidiano. E’ pressoché assodato che due uomini che non si son mai visti, se costretti a passare del tempo insieme, inevitabilmente finiranno per disquisire di calcio otto volte su dieci. La voglia di calcio dell’italiano medio è a dir poco infinita ma il primato non me ne vogliano tutti i restanti, a mio avviso, se lo aggiudicano i napoletani.
I tifosi azzurri hanno avuto l’onore di poter assistere dal vivo agli allenamenti e alle partite del giocatore più forte di tutti i tempi, Diego Armando Maradona che francamente andrebbe apostrofato più come una semidivinità di questo sport, piuttosto che un normale calciatore, che ha mostrato al Mondo intero come si gioca a calcio. Dopo l’era Maradona la città ha stretto un legame particolare con il calcio, un patto come quelli che si stipulano con il diavolo, che ha imposto amore eterno nei confronti di undici uomini in calzoncini bianchi e maglia azzurra. I tifosi partenopei dopo aver toccato l’apice con le dita, hanno dovuto raschiare quasi il fondo, assistendo con sofferenza a campionati totalmente anonimi nella massima serie, alla serie B, per poi finire nei meandri della serie C, dove l’attuale padron De Laurentis ha iniziato a scrivere i primi capitoli della sua gestione, riportando così il sorriso e la gioia al campo San Paolo.
I tifosi sognano i nuovi successi e la dirigenza si muove sul mercato per poterli accontentare, o almeno provandoci. Basta un provino che mezza città si mobilita per scoprire chi è il nuovo ragazzo accostato al Napoli, a testimonianza di quanto sia appassionato e attaccato alla squadra il tifoso. In questi ultimi mesi in città è circolata la notizia di un interessamento del Napoli nei confronti di un giovane portiere slovacco, connazionale quindi di uno degli indiscussi idoli della squadra, Marek Hamsik che dopo un periodo di prova con gli azzurri potrebbe approdare nel capoluogo campano proprio durante la prossima sessione di mercato estiva.
Martin Junas è un portiere, classe 96 di proprietà del FK Senica. E’ un estremo difensore che fa della reattività la sua arma più importante per la difesa dei propri pali. E’ un leader abituato da sempre a guidare la difesa a suon di urla e di raccomandazioni utili ad erigere delle vere e proprie mura a difesa del fortino che protegge da ultimo baluardo. Non è il classico portiere gigantesco che distendendo un braccio giunge facilmente sotto l’incrocio dei pali ma piuttosto è un ragazzo che ha mostrato importanti doti atletiche ben combinate ad altrettante doti caratteriali. Non a caso i suoi idoli sono Joe Hart e Iker Casillas. Come spesso accade per i migliori portieri anche Martin interpreta le gare con un pizzico di pazzia, quella utile per compiere dei veri e propri miracoli fra i pali ma che di tanto in tanto gli costa qualche errore che non ti aspetti proprio da lui. Tutte caratteristiche che lo hanno reso titolare indiscusso nella rappresentative nazionali giovanili del su paese U15, 16 e 17. E’ abbastanza eclettico, segue sempre l’azione e si piazza davanti la linea di porta in maniera piuttosto adeguata, sempre pronto e tempestivo ad uscire nelle tempistiche giuste. Dà il meglio di sé nelle uscite basse, piuttosto che in quelle alte dove contro i suoi pari età non mostra particolari difficoltà ma, quando è stato chiamato in causa con i più grandi, ha riscontrato qualche incertezza di troppo contro avversari meglio messi fisicamente rispetto a lui. Nelle uscite a palla bassa, invece, risulta davvero formidabile, un felino che si getta tempestivo sulla sfera prima che l’avversario di turno possa superarlo. Tra l’altro è anche molto abile con i piedi, non mostra titubanze quando si ritrova a controllare la sfera e tantomeno quando deve calciarla sui rinvii. Mostra, invece, ancora qualche carenza dal punto di vista della concentrazione, subendo evidenti cali, dovuti alla sua giovane età, che di tanto in tanto hanno vanificato le sue ottime prove (l'errore in finale nel recente trofeo Shalom di Benevento che ha causato il 2-0 laziale ne è la dimostrazione lampante ndr). Sicuramente il giovane Martin rappresenta uno dei prospetti di scuola slovacca molto valido e accattivante che in Italia, con la famigerata scuola di portieri, potrebbe sicuramente migliorare ulteriormente e limare quelle lacune di cui vi ho accennato. Ha svolto uno stage anche al Chelsea, sempre attenti ai talenti di quelle zone, dove a suo dire ha passato dei giorni molto importanti per la sua carriera. Noi di GT dopo la sua parentesi all’ultimo torneo Shalom continueremo a seguirlo con profondo interesse, lo stesso che riserveremo alla compagine slovacca del Senica che oggettivamente ha ben figurato nel torneo giovanile, giungendo non solo in finale piazzandosi come seconda ma conquistando anche il premio come miglior giocatore dell’intera manifestazione assegnato al proprio tesserato, nonché genio del proprio centrocampo Kapusta. Il calcio slovacco continua a lanciare segnali importanti qui in Italia, nuovi Marek Hamsik non vedono l’ora di essere scoperti, staremo a vedere chi questa volta avrà l’onore di portare il nuovo talento di questa Nazione, così come fece Gianluca Nani anni fa.
Gianluca Castagna