L'Aversa accusa il Napoli: "Avete un settore giovanile di maleducati e antisportivi"
E' polemica feroce dopo la partita del campionato Berretti tra Aversa Normanna e Napoli, giocata a Lusciano e vinta dai partenopei per 3-2 grazie alla capacità di sfruttare rapide azioni di rimessa. Al di là delle discussioni sul risultato (i normanni avrebbero meritato almeno il pari), ad incendiare gli animi è stato un comunicato del club aversano nel quale si sottolinea l'amarezza per i comportamenti dei dirigenti, dello staff tecnico e dei calciatori azzurrini; vengono giudicati "diseducativi" dalla società del patron Spezzaferri che parla di "atteggiamento deprecabile" che avrebbe dimostrato "un astio incontrollato sfociato in comportamenti talmente lontani da quella sportività che dovrebbe contraddistinguere una società di tal blasone". A far discutere, al di là delle presunte aggressioni verbali che si sarebbero verificate durante e dopo il match, è soprattutto un riferimento diretto dell'Aversa ai fatti accaduti a Viareggio qualche settimana fa. "Del resto, la S.S.C. Napoli ed il suo settore giovanile - si legge nella nota - non sono nuovi a questo tipo di atteggiamenti come accaduto anche di recente durante il torneo di Viareggio, dopo una rissa scatenata al termine del match con lo Spezia dai calciatori e dai tecnici azzurri poi pesantemente sanzionati dal giudice sportivo". Nel comunicato, l'Aversa sembra evidenziare come a fronte di un Napoli blasonato ma poco educato
ci sia invece una società, quella granata, che punta sui valori dell'educazione allo sport. Per la cronaca, è stato contestato anche l'arbitraggio di Aliberti di Salerno, accusato dai padroni di casa di non aver sanzionato in modo adeguato alcuni brutti interventi degli azzurrini.
CalcioCampano.com
Spezzaferri o'cammorrista

FINCHE' VIVRO' IO ODIERO' SOMMA ED AVERSA

Baldari rispondi e mettili a figura e'mmerd
