Il problema non sta nel talento dei nostri ragazzi, quanto nelle strutture per farli crescere bene e che ci permettano di acquisire altri talenti. Avere un campo da gioco fisso, una struttura di allenamento efficiente, un minimo di apparenza di accademia eccetera eccetera senza avere bisogno di mandarli per tre anni in prestito con il rischio di perderli, quando poi ne basterebbe solo uno.