Ancora più forti! Cavani punto fermo per un Napoli ancora più grande, Mazzarri resterà
Il vento spira forte, raffiche di aria pulita, che riempie i polmoni ed inneggia alla speranza. Il Napoli veleggia con i favori di Eolo, naviga in mare aperto, nessuna tempesta, solo squarci di azzurro all'orizzonte, un azzurro terso.
Lo scintillio della grandeur riconquistata a piè mani nella notte dell'Olimpico si staglia agli occhi incuriositi di una platea oceanica quanto multiforme, troppo critica o troppo prona, le mezze misure non dimorano qui, la "virtus" latina solo una visione onirica.
Ci sono le buone notizie, ma restano anche le cattive, bene e male convivono e condividono la scena, come fisiologia impone. La cattiva notizia, ma non è nemmeno più una "notizia", è che Ezequiel Lavezzi vuole andare via, ma solo gli imberbi romantici continuavano a sperare.
Il Pocho ha deciso molto tempo fa di andare altrove, lontano da Napoli e da quel che Napoli sottintende. Ma andrà via davvero? E dove? Qui il discorso si fa un tantino più complicato, perchè se è vero che esiste una clausola e le clausole nei contratti sono uno svincolo, il Napoli può solo stare a guardare.
Per la verità una piccola chicca ci sarebbe e riguarderebbe proprio il tentativo disperato del club azzurro di ridiscutere il contratto del Pocho che però ha opposto un netto diniego.
Ci sarà nelle prossime ore un incontro con Moratti, che si appresta a diventare crocevia dell'intera vicenda, perchè se il presidente nerazzurro non migliorerà l'offerta economica (il Napoli vuole 20 milioni più Pandev) non se ne farà nulla, anzi la trattativa si arenerà in un nulla di fatto.
L'Inter non è disposta a spendere più di 12-13 milioni cash, ragion per cui la prospettiva di vedere il Pocho di nerazzurro vestito si fa sempre più lontana.
Il Psg di Leonardo e dei petroldollari, invece, sta intensificando il suo assalto all'argentino, l'offerta che i dirigenti parigini hanno fatto recapitare agli agenti di Lavezzi è di quelle irrinunciabili (5 milioni a stagione più vari benefit) è di molto superiore a quella nerazzurra (che rasenta i 3,5 milioni). Col Napoli invece si parla in termini di denaro cash, tanto, una montagna: De Laurentiis sarebbe anche disposto ad un piccolo sconticino sui 31 milioni di partenza, purchè il pagamento sia in un'unica soluzione.
Entro un paio di settimane la soluzione della vicenda dovrebbe essere cosa fatta.
Tra le buone notizie c'è n'è una che andrebbe ormai considerata come acquisita ma che per tanti motivi sembra non essere archiviata e riguarda la posizione di Cavani. Si arrendano gli estimatori del Matador, il centravanti del Napoli rimarrà azzurro, forte anche di un nuovo contratto che sta per essere vidimato dalla firma del calciatore e che si attesterebbe sui 4 milioni di euro.
Cavani rimane al Napoli anche il prossimo anno, non ci saranno ripensamenti di sorta e nemmeno sorprese in tal senso.
Poi c'è Mazzarri, che nel prossimo fine settimana incontrerà la società per programmare il futuro: nessun ribaltone all'orizzonte, dovrebbe continuare e con forza il matrimonio col tecnico di San Vincenzo. I dubbi ed i punti interrogativi sarebbero stati fugati dalla risolutezza con cui il presidente De Laurentiis starebbe pianificando un futuro ancora più importante del presente, un futuro scandito da un mercato che potrebbe riservare nomi facoltosi e tante certezze.
Jovetic, Cole, Flamini, Luis Filipe, Musacchio, Rossi, Godin. Sono solo una parte dei nomi, ma identificano il target medio del mercato che sarà, per un Napoli ancora più forte, anche senza il Pocho. Francesco Romano.
Scioscia sciò !!!!