La situazione più surreale che ricordo fu la vacanza post maturità .
Dovevamo andare in Irlanda, io e due amici, ma il giorno prima della partenza tutto andò a monte e ci accodammo a due amici che seguivano le ragazze, amiche nostre (due gemelle) in vacanza a Ventotene.
Andammo carichi.
Ci svegliavamo a mezzogiorno minimo, prendevamo il cappuccino al bar, poi panino con birra e caffè al medesimo bar. Una volta ho anche voluto bere un po' d'acqua. La sera cucinavamo con quel che c'eravamo portati. Iniziammo con spaghetti tonno e pomodoro. Poi spaghetti al tonno. Alla fine facemmo pure penne aglio e olio...
Comunque, tra le tante cose surreali, quella principale è questa:
Una sera eravamo su un molo, una ventina di persone. Chi con la chitarra suonava e cantava, io ero impegnato a mangiarmi la figlia del sindaco, e il mio amico la sua amica. Presi tra i baci, quando aprimmo gli occhi ci accorgemmo che sul molo eravamo rimasti solo noi quattro. Decidemmo di tornare verso casa nella speranza di approfondire le nostre conoscenze. Speranza che si rivelò vana per quella sera, ma non per quella successiva per me (il mio amico invece ebbe ad aspettare fino a settembre...). Comunque, ricordo che camminavo sul molo abbracciato a sta tipa, che si chiamava Ramona, e ci baciavamo, nell'oscurità . Poiché il mare era mosso, molta gente che alloggiava nelle barche, aveva deciso di mettersi a dormire sul molo. Anche quei due poveretti, che non sapevano che saremmo passati io e Ramona, bocca nella bocca, lingua nella lingua, ad occhi chiusi, e saremmo finiti addosso a loro. Ricordo che all'improvviso caddi su questi sacco a peli, diedi gomitate e ginocchiate a quelle masse morbide sotto di me, poi mi tirai Ramona e fuggii di corsa. Tra le risate del mio amico e della tipa che si stava mangiando.
Altre cose successero in quella surreale vacanza, come un tizio che camminava con le mutande in capa, o al mio amico che credeva che fossero zanzare mentre eravamo noi a pungerlo di notte con gli spaghetti crudi, ma questa è un altra storia. Adesso immaginatevi la musica de "la storia infinita" e andate a dormire.
Na na... na na na na na naaaa, na na na, na na na...