Autore Topic: Donnie Darko (Richard Kelly, 2001)  (Letto 6502 volte)  Share 

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Offline bubba

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Donnie Darko (Richard Kelly, 2001)
« il: 10 Febbraio, 2010, 12:43:31 pm »


Non avevo avuto modo di vederlo prima di sabato scorso. Un bel film che consiglio, indubbiamente . Il genere esoterico è stato toccato spesso e volentieri, ma in questo film le vicende che si susseguono in poco meno di un mese, sono ricche di contenuti. Ci sono vari filoni principali, ma indubbiamente quello più rappresentativo è questo scontro di modi di vivere: fatalismo e passività  nel vivere la vita vs combattività  per il proprio destino. Il film è molto più ampio ed estremamente soggettivo, le interpretazioni sono molteplici e non solo sul finale del film, apparentemente prevedibile.
Alcune scene sono stupende e anche certi dialoghi sono fenomenali. Ne riporto uno che mi ha colpito notevolmente, perchè elaborato davvero in grande stile e in perfetta linea con la trama del filme:

Sean: Birra e figa, io non chiedo altro. Dobbiamo solo trovarci una Puffetta per uno.
Ronald: Una Puffetta?
Sean: Sì, una che te la dia... Qui a Middlesex se la tengono stretta. Ci vuole una bella biondina che allarghi le gambe ai tuoi ordini... Come fa Puffetta!
Donnie: Puffetta non scopa.
Sean: àˆ una cazzata. Puffetta si scopa tutti i Puffi: il Grande Puffo l'ha creata apposta! Stavano sempre a canna dritta gli altri Puffi!
Ronald: Noo, tutti tranne Vanitoso, che è omosessuale.
Sean: D'accordo, sai che ti dico? Lei se li scopa mentre Vanitoso guarda, contento?
Ronald: Mmh... Sì, ma Grande Puffo? Anche lui si butta nel mucchio, o...?
Sean: Noo, lui sai che fa? Riprende le ammucchiate, poi in privato le rivede e si ammazza di seghe.
[Ronald ride]
Donnie: [Girandosi seccato] Prima di tutto, a creare Puffetta non è stato Grande Puffo, ma Gargamella. L'ha mandata dai Puffi come sua spia perché aveva intenzione di distruggere il villaggio, ma la "contagiosa bontà " della loro vita l'ha trasformata per sempre! Quanto all'ammucchiata stratosferica tra loro è...àˆ irrealizzabile! I Puffi sono asessuati, non hanno neanche un organo riproduttivo sotto quei pantaloncini bianchi! Per questo è così illogico essere uno dei Puffi, perché...Che cazzo vivi a fare, se non hai il pisello?!
Ronald: Che palle, Donnie, perché devi essere sempre il più intelligente?!
Frank: Come ci riesci?
Donnie: Io posso fare quello che voglio. Anche tu.

Offline bart

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Re:Donnie Darko (Richard Kelly, 2001)
« Risposta #1 il: 14 Febbraio, 2010, 02:49:14 am »
RECENSIONE "BENDER89"

Non voglio parlare delle interpretazioni che se ne possono dare, sono soggettive, giustificabili anche dopo più visioni.
Il tema centrale del film, per me, è la distruzione vista come base del processo evolutivo.
La distruzione della casa del santone (definito profeticamente "anticristo" già  prima dei particolari emersi successivamente) per guadagnare un'educazione meno canalizzata, la distruzione delle percezioni comuni, del fisico stesso, per guadagnarne di extrasensoriali, la distruzione di barriere spazio temporali al fine di conquistare il libero arbitrio, nel senso più pieno e affascinante del termine. La facoltà  di decidere sul serio, anche uscendo dal sentiero delle barriere fisiche e psichiche.
Insomma, la conoscenza passa per la dialettica, anche per la "distruzione" in senso stretto di tutto quanto entri in schemi precostituiti, barriere che il protagonista supera in virtù di una percezione e di una sensibilità  particolare, questo è uno dei dati certi su cui lavorare.
Il tutto va accostato al tema scientifico, alla relatività  spazio temporale, un connubio non nuovo ma sviluppato in maniera particolare. Fino alla fine, infatti, non rimangono tracce evidenti del sogno, il tutto è giustificabile razionalmente secondo una scala di eventi reali (lo faceva notare bene Luca...).
A me però non piace questa interpretazione, pongo il libero arbitrio di Donnie su un piano metafisico. La ripetizione di eventi crea reminiscenze nei protagonisti (la scena finale, quella del saluto) che sono dovute alla conoscenza di eventi su piani dimensionali diversi, che ne fanno ancora conservare il ricordo.
Donnie non si è sacrificato per salvare chi sa chi, si è solo concesso il lusso di non lasciarsi morire secondo i piani, ma di manomettere gli eventi in un'altra dimensione (dato che in quella reale non è concesso). Frank, che in una seconda dimensione assume caratteristiche del tutto reali (è il fidanzato della sorella di Donnie), è una creazione di Donnie, nella prima dimensione non esiste. E' il suo Virgilio per l'altro mondo, quello che gli serve per giustificare azioni che sulla terra sono antietiche secondo gli schemi tradizionali (di nuovo il conflitto con l'educazione scolastica ferrea, manifesto della limitatezza conoscitiva). Non a caso è un disegnatore, cosa che Donnie dice di essere nella prima conversazione con la ragazza.
A me è piaciuto molto, un bel viaggio, davvero, un'esperienza da fare. Voto:****. Il voto in meno perchè tecnicamente non mi è sembrato gran che.
Non leggete, non ho riletto.
:look:

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che cazzo ha detto? :look:

Offline djcarmine

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Re:Donnie Darko (Richard Kelly, 2001)
« Risposta #2 il: 14 Febbraio, 2010, 13:32:44 pm »

che cazzo ha detto? :look:

dici sempre di si, sennò peggioriamo la situazione  :zzz:
ed io mi sentii in quel momento come una prostituta sverginata dai suoi aguzzini

C. Pazzo 
Noi vinciamo in quanto esistiamo. Vinciamo quando siamo in 60.000 per Napoli-Cittadella e quando ci ricordiamo di Esteban Lopez o di Picchio Varricchio. Vinciamo odiando le strisciate e vivendo in funzione di questa maglia. Vinciamo andando con un paio di amici allo stadio e non guardando la partita in casa da soli in un salotto di Reggio Calabria. Vinciamo quando siamo migliaia ad ogni trasferta, vinciamo quando uno juventino nella nostra città viene additato come essere anormale e malato di scabbia

Offline pappasouth

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Re:Donnie Darko (Richard Kelly, 2001)
« Risposta #3 il: 14 Febbraio, 2010, 19:37:08 pm »
è l'idea platonica di film d'autore di una shampista.

bender89

Re:Donnie Darko (Richard Kelly, 2001)
« Risposta #4 il: 14 Febbraio, 2010, 19:41:16 pm »
che cazzo ha detto? :look:

Ciuoto, se non ti guardi il film che cazz vuo' cape'? :doh:

Offline bubba

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Re:Donnie Darko (Richard Kelly, 2001)
« Risposta #5 il: 14 Febbraio, 2010, 19:55:25 pm »
Mi rende perplesso soloil pensiero legato al libero arbitrio, per il resto un  :clap: a Fiore :sisi:

bender89

Re:Donnie Darko (Richard Kelly, 2001)
« Risposta #6 il: 14 Febbraio, 2010, 20:03:46 pm »
Mi rende perplesso soloil pensiero legato al libero arbitrio

Eh, l'ho visto un sacco di tempo fa, non ti so dire. :look:

(lo faceva notare bene Luca...).

:contract: :look:

Offline bart

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Re:Donnie Darko (Richard Kelly, 2001)
« Risposta #7 il: 15 Febbraio, 2010, 16:04:23 pm »
Ciuoto, se non ti guardi il film che cazz vuo' cape'? :doh:
l'ho visto il film.

bender89

Re:Donnie Darko (Richard Kelly, 2001)
« Risposta #8 il: 15 Febbraio, 2010, 16:08:38 pm »
l'ho visto il film.

E allora sei un capra ignorante e fascista. :look:

SpamMattia

Re:Donnie Darko (Richard Kelly, 2001)
« Risposta #9 il: 15 Febbraio, 2010, 16:09:46 pm »
è un cesso di film :look:

Offline bart

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Re:Donnie Darko (Richard Kelly, 2001)
« Risposta #10 il: 15 Febbraio, 2010, 16:23:18 pm »

Offline bart

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Re:Donnie Darko (Richard Kelly, 2001)
« Risposta #11 il: 18 Febbraio, 2010, 23:10:03 pm »
RECENSIONE "WENDELL"

Vedetevi Strade perdute e L'inquilino del terzo piano e poi ne parliamo :mangia:

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Offline peppere

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Re:Donnie Darko (Richard Kelly, 2001)
« Risposta #12 il: 19 Febbraio, 2010, 00:08:02 am »
RECENSIONE "WENDELL"

Vedetevi Strade perdute e L'inquilino del terzo piano e poi ne parliamo :mangia:

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però parliamo di questi due, io donnie darko non l'ho visto :look:

Offline Lovercraft

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Re:Donnie Darko (Richard Kelly, 2001)
« Risposta #13 il: 05 Aprile, 2010, 01:34:03 am »
per me è un dio di film, oggi l'ho rivisto decentemente :sbav:
It's watermelón... INSIDE OF WATERMELÒN!


AyeyeBrazov

Re:Donnie Darko (Richard Kelly, 2001)
« Risposta #14 il: 05 Aprile, 2010, 10:21:33 am »
per me è un dio di film, oggi l'ho rivisto decentemente :sbav:
tzk, penso al tuo concetto di "decenza" e mi faccio un risottino... :asd:

Offline signor groucho

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Re:Donnie Darko (Richard Kelly, 2001)
« Risposta #15 il: 05 Aprile, 2010, 10:24:00 am »
tzk, penso al tuo concetto di "decenza" e mi faccio un risottino... :asd:
come lo fai il risottino?
Alfrè ti conviene abbandonare la conversazione :look:

AyeyeBrazov

Re:Donnie Darko (Richard Kelly, 2001)
« Risposta #16 il: 05 Aprile, 2010, 10:49:43 am »
come lo fai il risottino?
radicchio, taleggio e pere :sbav:

Offline Lovercraft

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Re:Donnie Darko (Richard Kelly, 2001)
« Risposta #17 il: 05 Aprile, 2010, 13:00:45 pm »
tzk, penso al tuo concetto di "decenza" e mi faccio un risottino... :asd:

sei una bottana.
It's watermelón... INSIDE OF WATERMELÒN!


Offline Puck

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Re:Donnie Darko (Richard Kelly, 2001)
« Risposta #18 il: 01 Agosto, 2010, 15:40:36 pm »
RECENSIONE "BENDER89"

Non voglio parlare delle interpretazioni che se ne possono dare, sono soggettive, giustificabili anche dopo più visioni.
Il tema centrale del film, per me, è la distruzione vista come base del processo evolutivo.
La distruzione della casa del santone (definito profeticamente "anticristo" già  prima dei particolari emersi successivamente) per guadagnare un'educazione meno canalizzata, la distruzione delle percezioni comuni, del fisico stesso, per guadagnarne di extrasensoriali, la distruzione di barriere spazio temporali al fine di conquistare il libero arbitrio, nel senso più pieno e affascinante del termine. La facoltà  di decidere sul serio, anche uscendo dal sentiero delle barriere fisiche e psichiche.
Insomma, la conoscenza passa per la dialettica, anche per la "distruzione" in senso stretto di tutto quanto entri in schemi precostituiti, barriere che il protagonista supera in virtù di una percezione e di una sensibilità  particolare, questo è uno dei dati certi su cui lavorare.
Il tutto va accostato al tema scientifico, alla relatività  spazio temporale, un connubio non nuovo ma sviluppato in maniera particolare. Fino alla fine, infatti, non rimangono tracce evidenti del sogno, il tutto è giustificabile razionalmente secondo una scala di eventi reali (lo faceva notare bene Luca...).
A me però non piace questa interpretazione, pongo il libero arbitrio di Donnie su un piano metafisico. La ripetizione di eventi crea reminiscenze nei protagonisti (la scena finale, quella del saluto) che sono dovute alla conoscenza di eventi su piani dimensionali diversi, che ne fanno ancora conservare il ricordo.
Donnie non si è sacrificato per salvare chi sa chi, si è solo concesso il lusso di non lasciarsi morire secondo i piani, ma di manomettere gli eventi in un'altra dimensione (dato che in quella reale non è concesso). Frank, che in una seconda dimensione assume caratteristiche del tutto reali (è il fidanzato della sorella di Donnie), è una creazione di Donnie, nella prima dimensione non esiste. E' il suo Virgilio per l'altro mondo, quello che gli serve per giustificare azioni che sulla terra sono antietiche secondo gli schemi tradizionali (di nuovo il conflitto con l'educazione scolastica ferrea, manifesto della limitatezza conoscitiva). Non a caso è un disegnatore, cosa che Donnie dice di essere nella prima conversazione con la ragazza.
A me è piaciuto molto, un bel viaggio, davvero, un'esperienza da fare. Voto:****. Il voto in meno perchè tecnicamente non mi è sembrato gran che.
Non leggete, non ho riletto.
:look:

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che cazzo ha detto? :look:

 :alla: :alla: :alla:

film "controverso" sul quale sono nate decine di interpretazioni
la tua mi sembra perfetta  :clap:

Offline Artem Dzyuba

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Re:Donnie Darko (Richard Kelly, 2001)
« Risposta #19 il: 06 Agosto, 2010, 21:06:10 pm »
Un film ridicolo...........................Allora,vorrei capire perchè il mondo in cui Donnie muore sia "reale",mentre quello in cui muore sia solo un mondo parallelo e fittizio,quando è solo questione di prospettiva,visto che tutte  le realtà  sono ingannevoli e la verità  è solamente un concetto lontano e assurdo. Secondo me l'unico messaggio decente è quello che riguarda le strade da seguire ;chi segue "la strada di Dio",cioè quella prestabilita dalla morale imperante, non verrà  mai additato come pazzo o squilibrato,per la parte riguardante i viaggi nel tempo e tutte quelle altre cacate,beh,possiamo benissimo pulirci l'ano.
Adda venì Baffone!