Comunque, ritornando al terreno, per info i fungicidi hanno come effetto quemmo di bruciare anche l'erba, in particolare quando il fungo penetra nel terreno e nelle radici.
Le condizioni climatiche del San Paolo sono dovute anche alla struttura, non al caldo esterno, infatti non ci si spiegava come mai l'effetto serra che si creava all'interno del San Paolo potesse portare a temperature di 50° sul terreno di gioco quando all'esterno del San Paolo erano meno di 30.
Ora ripeto, per il fungo il caldo e l'umidità sono stati un elemento di riproduzione.
Ora se come penso sia stato trattato, e quando si tratta un fungo non si cosparge solo la parte infettatta ma tutto il terreno (poiché le spore del fungo viaggiano nell'aria e si cospargono ovunque), è stato utilizzato un prodotto che risolvesse il problema e poi si è fatta la risemina.
Ora, poiché l'erba non cresce in 3 giorni, si è dovuto proteggere il terreno con la sabbia, infatti dalla foto postata da vampyr8 già l'erba era più alta rispetto a domenica sera.
Ora io non sono un agronomo, non ho fatto studi specifici, ma quando le mie rose sulla finestra, vengono attaccate dall'oidium io utilizzo una soluzione che mi brucia parte delle foglie in particolare se il fungo è resistente e sono costretto ad vaporizzare più volte.
Ho il pollice verde...
