per me il fatto è che il calcio moderno è molto lontano da quello del Napoli post-maradoniano; il periodo di totale declino del Napoli, più o meno metà anni '90 fino al 2007, è coinciso con legge bosman, nuova champions league, passaggio delle società a scopo di lucro, l'esplosione delle televisioni e del prodotto calcio in asia. Tutte cose che noi fino al 2008 non ci hanno riguardato perché fuori dal giro.
Adesso il calcio è questo e le grandi squadre non sono più come quelle degli anni '90, adesso sono come delle multinazionali e sono organizzate come tali in tutti i settori; comunicazione, marketing, brand, ottimizzazione delle risorse, fidelizzazione clienti… tutte cose su cui noi arranchiamo perché è ovvio che abbiamo un presidente a cui non interessa nulla che il Napoli diventi una grande squadra.
E questa cosa penso sia la più mortificante per un tifoso; lo stadio appezzottato con le tribune vicine al campo e le curve lontane per sparagnare 10 mln è sempre la stessa logica idiota del tetto ingaggi inferiore dei difensori perché "non servono", dell'affitto a castelvolturno che conviene rispetto al centro di proprietà, del canale tematico che costa troppo, della convenzione col comune, dei mancati acquisti dell'anno scorso e tante altre cose.
Siamo una società di pezzenti e a me questa cosa urta il sistema nervoso, più di una sconfitta col chievo o di una mancata qualificazione in CL