Autore Topic: Stadio Diego Armando Maradona  (Letto 416787 volte)  Share 

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Offline GeppiGeppi

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R: Re:R: Stadio San Paolo
« Risposta #3460 il: 12 Aprile, 2014, 13:31:21 pm »
Ma è vero che il calcestruzzo è marcio? Se sì, è possible che se ne crolli lo stadio ? A che punto stiamo? Rispondimi prima che intervenga Diobrando sulla presenza di pietre arenarie nel S. Paolo.

Dammi il tempo di appicciare il PC :look:

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Leif Erikson

R: Stadio San Paolo
« Risposta #3461 il: 12 Aprile, 2014, 13:36:38 pm »
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Alemao

Re:Stadio San Paolo
« Risposta #3462 il: 12 Aprile, 2014, 13:38:42 pm »
quale sarebbe il budget?

Ha ragione, risistemare il San Paolo attuale viene a fare assai, forse più di farne uno nuovo  :sisi: (io sono ingegnere informatico ma parente di un edile  :look:)

In generale in ogni ramo di ingegneria ti insegnano che la cosa più costosa è la manutenzione e se non la fai spendi di più a "correggere" che a buttare tutto  :look:

Ma è vero che tra poco diventa pure un bene vincolato da interesse culturale?

Leif Erikson

R: Re:Stadio San Paolo
« Risposta #3463 il: 12 Aprile, 2014, 13:40:05 pm »
Ma è vero che tra poco diventa pure un bene vincolato da interesse culturale?

O parla cu mme e sti ccose

Offline Hwarang

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Re:Stadio San Paolo
« Risposta #3464 il: 12 Aprile, 2014, 13:40:36 pm »
Secondo me, da incompetente in materia, uno stadio da 50-60mila posti non può stare nel luogo in cui è ora.

Se vogliamo volare con la fantasia, per me il luogo in cui fare uno stadio nuovo è la base Nato dismessa.

Offline Hwarang

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Re:Stadio San Paolo
« Risposta #3465 il: 12 Aprile, 2014, 13:41:39 pm »
Ma è vero che tra poco diventa pure un bene vincolato da interesse culturale?

Lessi da qualche parte un'intervista ad uno che si sta occupando di questa cosa, e pare sia vero.

L'architetto Ugo Carughi, che è stato funzionario della Sovritendenza ai Beni Architettonici di Napoli, è stato intervistato in esclusiva dalla redazione di Club Napoli All News, in onda sull'emittente televisiva Teleclubitalia:  "Lo Stadio San Paolo è da ritenere un'opera di grande ingegneria del XX secolo, e pertanto, può essere sottoposta a vincolo, indipendentemente dai settanta anni necessari previsti dalla legge affinché scatti il vincolo automatico per le opere pubbliche. La Sovrintendenza ai Beni Architettonici sta studiando la procedura di vincolo. Nel caso la procedura di vincolo fosse attivata, essa riguarderebbe la struttura originaria del San Paolo e non l'ampliamento degli anni '90, ovvero la struttura in carpenteria metallica. Inoltre, se scatta il vincolo, si prolungherebbero i tempi burocratici, in quanto il progetto dovrebbe essere esaminato dalla Sovrintendenza stessa e il San Paolo non potrebbe più essere venduto a privati".


« Ultima modifica: 12 Aprile, 2014, 13:46:06 pm da Hwarang »

Offline grohl

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Re:Stadio San Paolo
« Risposta #3466 il: 12 Aprile, 2014, 13:43:49 pm »
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e lo dici pure?

Alemao

Re:Stadio San Paolo
« Risposta #3467 il: 12 Aprile, 2014, 13:44:56 pm »
Eh allora ciao :rotfl:

Se ci si mette pure la Soprintendenza è la fine. Avranno da ridire su tutto, su qualsiasi opera o intervento.

Offline GeppiGeppi

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Re:Stadio San Paolo
« Risposta #3468 il: 12 Aprile, 2014, 13:58:45 pm »
Quando si parla di una struttura così importante e che muove interessi economici, politici e sociali bisogna stare ben attenti a quelle che sono le fonti ufficiali e quelle che sono le verità del tecnico che ci ha lavorato con dedizione, ma che, per ovvi motivi, lo tengono lontano con il becco chiuso.
Insomma, la storia dell'ARPAC che ti dice che le mozzarelle non sono contaminate, ma nello stesso tempo abbiamo bisogno di pesanti bonifiche e il professore di Chimica alla Facoltà di Biologia che ti dice che quelle mozzarelle sono ben contaminate, ma per ovvie ragioni non possiamo fare altro che mangiarle, fermare le attività inquinanti e aspettare che i secoli e la natura inglobi tutto, si ripete.
La storia è questa. Il San Paolo è una struttura ufficialmente solida, ma che soffre in quanto le operazioni di ordinaria e straordinaria manutenzione sono latitanti. E questo è un fatto molto grave per una struttura così vecchia.
La questione è che quando il San Paolo fu realizzato la progettazione sismica (introdotto in maniera vera e propria, e non pezzotta, con il DM 14 Gennaio 2008 (NTC08) + cir. 617/09; ora aggiornata a NTC13) quasi non esisteva, si progettava per soli carichi verticali e solo per le strutture più importanti si tentavano progettazioni per carichi sismici (cosa molto diversa dalla progettazione sismica) di natura sperimentale e accademica.
Pensate che fino al 1971 le strutture in cemento armato si progettavano secondo il Regio Decreto n. 2229 anche perché non vi era una zonizzazione sismica reale a cui fare riferimento, i tecnici brancolavano nel buio, c'era molta speculazione, molti interessi politici e vi erano addirittura delle zone considerate asismiche.
Quindi, il San Paolo non è una struttura antisismica; il calcestruzzo, seppur realizzato con alte caratteristiche meccaniche, probabilmente nel tempo ha perso parecchia della sua resistenza. Comunque, i materiali dell'epoca, rispetto a quelli attuali, avevano prestazioni inferiori a quelli attuali (non sono a conoscenza dei risultati delle prove di carotaggio o SonReb che sono state, forse, fatte negli ultimi anni, né ho i progetti e calcoli originali; figuriamoci, non vi era nemmeno l'obbligo di depositare i calcoli al genio civile). Inoltre, le barre di acciaio utilizzate per la realizzazione dello stadio sono lisce e non ad aderenza migliorata (il San Paolo è stato realizzato negli anni '50). E questo, non è un particolare da sottovalutare.
Insomma, se da un lato Napoli non ha un rischio sismico elevato, dall'altra lo stadio presenta tutte le caratteristiche per essere sottoposta ad un bel consolidamento strutturale se vuole continuare ad ospitare migliaia di persone. Ma questa è solo la mia opinione, di piccolo uomo non ancora corrotto dalla grande bellezza italiana, delle stragi sfiorate e mai colpite, della vita a mazzo scassato e del "le cose sono sempre funzionate così".
Pregate il vostro Dio inesistente che il giorno della partita non avvenga nessun terremoto.

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Offline Gius

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Re:Stadio San Paolo
« Risposta #3469 il: 12 Aprile, 2014, 14:03:28 pm »
ci mancava giusto il soprintendente  :asd:
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Offline GeppiGeppi

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Re:Stadio San Paolo
« Risposta #3470 il: 12 Aprile, 2014, 14:06:45 pm »
Il succo del mio discorso è: staticamente è solido, sismicamente - secondo la normativa e la progettazione sismica - no.
Un evento sismico importante, aggravato dall'affollamento, potrebbe scatenare una catastrofe. Ovviamente, se il San Paolo al momento del terremoto sarà vuoto, non si verificheranno danni. Discorso banale che vale anche per un terremoto nel Sahara.

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Leif Erikson

R: Stadio San Paolo
« Risposta #3471 il: 12 Aprile, 2014, 14:09:42 pm »
Vabbe tanto venisse un terremoto di medio alta entità l'unica cosa che a Napoli rimarrebbe in piedi è il centro direzionale, quindi, affinale, sticazzi...partita o meno :look:

Alemao

Re:Stadio San Paolo
« Risposta #3472 il: 12 Aprile, 2014, 14:16:42 pm »
Bisogna abbattere quindi, ma poi la Soprintendenza lo impedirebbe, a meno che non si ci sia la possibilità di svincolare la struttura. Il Delle Alpi pure fu abbattuto. In quanto alla viabilità non era malvagia l'idea dello studio degli architetti di potenziare i mezzi pubblici. Effettivamente di spazio non ce n'è proprio e quindi mi parrebbe pure una soluzione più che sensata.

Offline GeppiGeppi

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Re:Stadio San Paolo
« Risposta #3473 il: 12 Aprile, 2014, 14:16:52 pm »
1- il San Paolo è una struttura che merita solo l'abbattimento
2- non ci sono nemmeno gli occhi per piangere
3- non ci sono imprenditori disposti a mettere soldi per farne uno nuovo

Quindi, gli sforzi per analizzare le leggi o per trovare cinesi scemi cacasoldi (al massimo quelli ti fanno il piacere di prendersi la ferraglia per senza niente, visto che si tratta di acciaio che ha bisogno di essere pulito, imballato, trasportato, trattato e poi finalmente fuso per il riciclo. Quella è roba che non può essere direttamente buttata nel forno. Comporta costi e il cinese, sapendo questo, se lo viene a prendere, al massimo, senza pretendere soldi) sono del tutto inutili.
Lo stadio quello è, al massimo possono fare la camicia di stucco e la pittatella, un po' di propaganda napulegna e la vita che scorre a mazzo scassato saecula saeculorum. Godiamoci questo Napoli perché non sappiamo se domani ci potremo iscrivere di nuovo al campionato di B o se ci dobbiamo fare un paio di partite al Pinto di Caserta a causa del certificato di agibilità che non arriva.
Godiamoci il presente.

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Offline GeppiGeppi

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Re:Stadio San Paolo
« Risposta #3474 il: 12 Aprile, 2014, 14:18:53 pm »
Bisogna abbattere quindi, ma poi la Soprintendenza lo impedirebbe, a meno che non si ci sia la possibilità di svincolare la struttura. Il Delle Alpi pure fu abbattuto. In quanto alla viabilità non era malvagia l'idea dello studio degli architetti di potenziare i mezzi pubblici. Effettivamente di spazio non ce n'è proprio e quindi mi parrebbe pure una soluzione più che sensata.

Il vincolo è l'ultimo dei problemi. In Italia vincoli e leggi si fravecano e si sfravecano più degli edifici.

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falceEmarcello

Stadio San Paolo
« Risposta #3475 il: 12 Aprile, 2014, 14:19:37 pm »
Il san paolo e' fatto benissimo e probabilmente di fronte a un evento sismisco sarebbe l'unica struttura che rimane all'erta a fuorigrotta
Che poi ci vuole un ammodernamento della struttura e' indubbio

Offline GeppiGeppi

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Re:Stadio San Paolo
« Risposta #3476 il: 12 Aprile, 2014, 14:22:45 pm »
Il san paolo e' fatto benissimo e probabilmente di fronte a un evento sismisco sarebbe l'unica struttura che rimane all'erta a fuorigrotta
Che poi ci vuole un ammodernamento della struttura e' indubbio

Secondo gli standard dell'epoca sicuramente. La struttura rimarrebbe in piedi, non metto in dubbio questo, ma nemmeno il contrario  :look:
Sta di fatto che è obiettivamente una struttura che ha bisogno anche di un consolidamento strutturale.

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Offline GeppiGeppi

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R: Stadio San Paolo
« Risposta #3477 il: 12 Aprile, 2014, 14:29:36 pm »
Per quelle che sono le mie conoscenze, il mio pensiero è per l'abbandono della struttura.
La realtà bucchinara e rampante, ci suggerisce altro.
Io mi metto semplicemente nei panni del cittadino europeo e illuminato :look:

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falceEmarcello

Stadio San Paolo
« Risposta #3478 il: 12 Aprile, 2014, 14:39:02 pm »

Per quelle che sono le mie conoscenze, il mio pensiero è per l'abbandono della struttura.
La realtà bucchinara e rampante, ci suggerisce altro.
Io mi metto semplicemente nei panni del cittadino europeo e illuminato :look:

E invece e' l'esatto opposto
Pensare che una struttura fatta come comanda iddio da fior fior di professionisti anni fa' debba essere demolita per fare spazio all'autocad di giovani bimbiminchia e con le forniture di gemento all'acqua di rose fatto da chi sappiamo noi per conto di chi sappiamo noi e' rampantismo evanescente
Il futuro e' tutelare e migliorare cio' che in passato e'stato fatto se e' stato fatto bene.

Offline GeppiGeppi

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R: Re:Stadio San Paolo
« Risposta #3479 il: 12 Aprile, 2014, 14:43:37 pm »
E invece e' l'esatto opposto
Pensare che una struttura fatta come comanda iddio da fior fior di professionisti anni fa' debba essere demolita per fare spazio all'autocad di giovani bimbiminchia e con le forniture di gemento all'acqua di rose fatto da chi sappiamo noi per conto di chi sappiamo noi e' rampantismo evanescente
Il futuro e' tutelare e migliorare cio' che in passato e'stato fatto se e' stato fatto bene.

Per me la possono pure lasciare lí e penso che quella struttura, per gli standard dell'epoca (lo ripeto) sia stata un'eccellenza.
Oggi il discorso è cambiato e qualora dovesse verificarsi la necessità di un consolidamento strutturale (per le strutture in cemento armato è il destino ineluttabile) sarà un'operazione complessa quanto impossibile.
Poi, attorno al problema, ci possiamo girare quanto vogliamo, ma la questione  resta.

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