Spauracchio di tanti allenatori, ma anche delizia di tantissimi tifosi ed appassionati di calcio, la coppa d'Africa è ai nastri di partenza. Domenica il via ufficiale con i gruppi A e B, con tanti potenziali campioni pronti a farsi conoscere al grande pubblico: iniziamo a conoscerli.
Come al solito, eviteremo accuratamente di riportare nomi già  noti, concentrandoci su chi accompagna grandissime qualità  a prezzi accessibili, in modo da segnalare qualche affare potenzialmente buono a tutti i livelli. Impossibile non partire dai padroni di casa dell'Angola, che annoverano tra le loro file un centravanti che attende questa manifestazione come la grande opportunità  di una definitiva affermazione tra i migliori bomber del continente nero; si tratta di Manucho, punta del Valladolid con un passato, definitivamente concluso, al Manchester United di Alex Ferguson. Un gol ogni due partite in Nazionale per lui, e tanti occhi addosso: è obbligato a stupire ed ha tutte le potenzialità  per riuscirci alla grande. Sempre tra gli Angolani, da segnalare il ballottaggio tra due ottimi portieri, sia Lama che Carlos Fernandes sono garanzia di affidabilità  assoluta.
Per quanto riguarda la difesa, sono molto curioso di vedere un giocatore che da sempre annovero tra i miei preferiti; si tratta di Bruno Ecuele Manga, gabonese classe 1988, gioca in Francia nell'Angers (Ligue 2) e può sfruttare prova del 9 contro il Camerun, marcando nientemeno che Samuel Eto'o, dato che sicuramente Giresse sceglierà  lui per prendere in consegna l'interista. Un prospetto di valore e che può crescere ancora. Un altro protagonista assoluto, promette di essere l'ivoriano Gervinho, del Lille. Già  oggi lo considero uno dei migliori esterni offensivi in circolazione, ma questa rassegna gli permetterà  di consacrarsi a livello assoluto facendosi conoscere anche ai meno attenti.
Il Benin, poi, ha un campione vero, per il quale stravedo da anni. Si tratta di Sessegnon, gioca nel PSG, ed ha tutte le qualità  per sfondare. àˆ il leader carismatico della sua nazionale e lo considero assolutamente pronto per lasciare Parigi ed approdare in una grande squadra: tecnica e fisico ne fanno uno dei migliori in assoluto nel suo ruolo. La chance c'è per tutti i suoi compagni, che in un girone con Egitto e Nigeria possono proporsi come mina vagante. Alexis Romao togolese, è un altro protagonista da tenere d'occhio. Meno qualità  di chi vi abbiamo appena descritto, ma è un tuttofare nel pieno della sua maturità  agonistica (1984), lo segnalo come potenziale ottimo acquisto per una medo piccola anche in serie A.
Per l'attacco, tenete d'occhio Shikabala, è un giocatore amatissimo in Egitto, che punta a farsi apprezzare anche nel resto del globo. Bravissimo a puntare l'uomo, con Mido e Zaki fuori causa può sfruttare questa competizione per entrare a far parte delle star assolute del calcio africano. àˆ un centrocampista offensivo tutto mancino, classe e rapidità  che, a seconda del modulo, può fare l'esterno o la seconda punta.
Per chiudere, altri due portatori d'acqua, come si suol dire. Si tratta dell'algerino Yebda, ex Benfica ed oggi al Portsmouth, e di Dagano, del Burkina Faso. Il primo è uno dei centrocampisti più completi che mi sia capitato si vedere all'opera, il secondo invece vanta un discreto passato nella massima competizione francese ed ha la grande opportunità  di rilanciarsi.
TMW