Iniziamo ad analizzare i fatti:
1. Se sei dove sei è merito esclusivo di Conte, con questa rosa e dopo l'anno passato ballare tra 4 e 5 posto sarebbe stato già un ottimo risultato, invece siamo stati primi per larga parte del campionato.
2. Il mercato di gennaio è stato follia pura, degna conclusione di un DS dimostratosi un piscitiello di cannuccia indegno e di un presidente che antepone i soldi ai risultati sportivi, da sempre.
3. Il mercato di gennaio è stata la motivazione giusta per far mollare mister e di conseguenza calciatori.
4. Il Napoli non ha un gioco, il Napoli è Conte. Il Napoli senza garra, senza coraggio e senza fotta agonistica è una squadra buona per il 4/5 posto, nulla più. Per questo io mi incazzo con Manna e lo scandaloso mercato di gennaio. Hai dato segno che la società se n'è sbattuta il cazzo dell'ottimo, miracoloso lavoro fatto fin lì ed ecco le interviste depresse di Conte e calciatori che mollano la presa.
Detto questo ci sono alcune considerazioni che reputo importanti:
1. Fare benchmark sempre con l'anno scorso è un errore comunicativo di Conte.
2. Conte è un salentino-juventino abituato al lamento e a Napoli è un grave errore comunicativo.
3. La gestione dei cambi e la letture nelle ultime 4 partite è fortemente deficitaria.
4. Il tweet di ieri di ADL serve solo a confermare che a lui interessi solo l'ingresso in CHL, appena vede il pericolo, si fa sentire.
5. La partita con l'Inter è lo spartiacque per capire se abbiamo mollato definitivamente o ci è concesso ancora un po' sognare.
6. I calciatori del Napoli, tranne McTominay, sono pedine che hanno bisogno di uno spartito. Se gli togli lo spartito o mischi troppo le carte vanno in panico totale, ieri con 4 pisciazzielli del Como ci siamo comportati come un catanzaro qualsiasi rincorrendoli a tutto campo nel primo tempo per scomparire nel secondo tempo.
7. A Luglio va presa una punta migliore di Lukaku, perché non si può andare avanti con quel cummò là davanti.