Sto nero. Copione già scritto di una squadra che sta per arrivare, ma non arriva mai. Ci siamo fatti schiattare la testa da una squadra che ha avuto la sola dote di avere voglia di vincere, cazzimma dal primo minuto. Inconcludenti, zero trame di gioco, errori in impostazione e incapacità di fare un’azione pulita che fosse una. Ma il premio merde della serata va dal centrocampo in su. Insigne calciatore finito, nullo, uno zombie che cammina con zero motivazioni. Osimhen il cliché del calciatore nero: stupido, indisciplinato, incapace e assente in mezzi tecnici. Ha sbagliato sport, German Denis é Batistuta a confronto. Siamo l’emblema della nostra società, una squadra che gioca per piazzarsi e mai per vincere, che fa il pallone per mettere il pane a tavola e mai per eccellere. Siamo l’impiegato dell’INPS del calcio italiano. Ata muri