Su Hoffer ha detto mi piace, ma ancora non ho capito se capisce tutto quello che gli dico o no...
Non ha detto proprio questo....ha detto mi piace e devo verificare se ha capito quello che gli ho detto, ma non riferendosi alla lingua quanto ai movimenti sul campo che Hoffer conosce poco venendo da un altro calcio ed essendo giovane.
Devo dire che io ho la sensazione che Hoffer abbia veramente potenzialità (almeno fisiche) sentendo parlare Mazzarri e che lo si stia allenando a diventare una riserva plausibile....in questo senso mercoledì sarà partita fondamentale.
ps (l'ho vista adesso)
Mazzarri: «Contro la Juve attacco Denis-Hoffer»
NAPOLI, 12 gennaio - Mazzarri presenta la sfida contro la Juve ma avverte: non si può non dare priorità al campionato, visto il terzo posto e le aspettative di tutti: «Dobbiamo considerare, anche in virtù del terzo posto e del fatto che stiamo giocando ogni tre giorni, del prossimo turno di campionato.
Dopo la Juve andremo ad affrontare il Palermo, una delle squadre più forti del campionato, guidata da un allenatore che stimo molto. E siccome le aspettative sono alte e abbiamo visto contro la Samp che se non giochi al 120 poi soffri dipende molto da noi, per mettere in difficoltà tutti e giocarcela sempre dobbiamo essere al top. Altrimenti andiamo noi in difficoltà con tutti. Se vogliamo continuare con prestazioni di un certo livello non bisogna dimenticarsi di questo».
RESTARE UMILI - Il tecnico azzurro vuole che la squadra mantenga un profilo basso, mentale, per dare sempre il meglio: «Da parte nostra, sia mia che della squadra, ci deve essere sempre umiltà , quella che ti sprona a fare sempre meglio, e la capacità di estraniarsi da quello che viene detto su di noi. Io le tenterò tutte per far sì che questo concetto sia bene in testa a tutti i giocatori fino alla fine».
HOFFER-DENIS PROBABILI TITOLARI - Quindi un Napoli ancora una volta nuovo, con forze fresche da sfruttare per concedere riposo a chi ha finora trascinato gli azzurri fino in zona Champions: «Io oggi dirò ai giocatori che partiranno dall'inizio domani, e che magari finora hanno giocato un po' meno, quello che ho detto a proposito di Denis: per me non ci sono riserve, sono tutti titolari, e devono dimostrarmelo ogni volta che li chiamo in causa. Se c'è organizzazione, se c'è serietà negli allenamenti, esce uno ed entra un altro e non ci si accorge della differenza. Questa sarebbe la situazione ottimale.
Da quelli che finora hanno giocato meno mi aspetto anche di più degli altri perché sono più freschi.
Hoffer? àˆ un ragazzo che ha delle qualità che a me piacciono. Vorrei farlo giocare contro la Juve e valutare come ha capito i meccanismi della squadra, voglio capire meglio che reazioni avrà in una gara importante, vera, in Italia. In funzione di quello che ha detto il presidente, bisogna dare delle chances per far dimostrare le qualità . Denis è forse l'unico candidato a giocare sia contro la Juve che contro il Palermo, proprio perché è più fresco, non stanco mentalmente. Può fargli bene giocare entrambi i match. Gli altri li ho visti stanchi, provati, in queste partite mi sarebbero piaciuti più cambi».
DOSSENA GIOCHERà€ - «Dossena? Per lui è un discorso un po' diverso - commenta l'allenatore azzurro - Comunque minimo lo porto in panchina perché ha lavorato bene, sarei anche tentato di farlo giocare dall'inizio proprio per dare riposo ad altri che dovranno essere freschi e lucidi contro il Palermo. L'unico dubbio che ho, al di là della condizione fisica, è perché non ho potuto dargli molti input sull'organizzazione della squadra. Potrei metterlo titolare e poi sostituirlo al calare della sua condizione, o inserirlo dopo per fargli fare uno spezzone».
LA DIFESA àˆ IL PRIMO ATTACCO - Mazzarri scarica le accuse di difensivismo e per farlo tira fuori l'esempio della squadra più forte del mondo al momento: «Si dice sempre che le case si costruiscono dalle fondamenta, e la difesa è il fondamento di una squadra. Faccio un esempio: il bel gioco del Barcellona parte molto dal recupero palla immediato ai danni dell'avversario, stanno sempre nella metà campo degli altri e in questo modo riesce a tambureggiare. Come noi siamo riusciti a fare per una mezz'ora contro la Sampdoria. Quindi guardo alla difesa tanto, per riuscire ad attaccare di più e con continuità ».
OBIETTIVI - Chiosa finale sui traguardi da raggiungere: «A Napoli non mi pongo obiettivi, cerco di andare il più in alto possibile. Vorrei essere valutato in rapporto alla squadra che ho a disposizione». Corriere dello Sport.