Ho capito, ma su Manolas non si possono fare ragionamenti così a posteriori. Era il titolare anche a settembre. Io preferisco avere in rosa, in condizioni ideali, mille volte lui e non Romagnoli.
Poi il calcio va molto veloce, nessuno ha la sfera di cristallo. A tal proposito, scommetto che altrettanto nessuno avrebbe potuto prevedere a giugno che Manolas addirittura sarebbe finito fuori rosa in ottobre. Shit happens, dicono gli inglesi.
Inoltre, non è che la differenza tra avere o meno una società seria la fa il terzo portiere, a maggior ragione se nei due anni precedenti tenevi Karnezis e Contini, quindi la macchia è proprio questa stagione. E si potrebbe facilmente ribaltare il tutto dicendo che tra Ospina secondo e Tatarusanu secondo, la figura meschina la fanno proprio i milanesi.
Per me l'unica rosa con una certa profondità (e manco ovunque, tiene UN centravanti di quarant'anni, roba che qui ci sarebbe uscito il sangue dal naso) è l'Inter. Per gli altri, è un discorso che non solo non riesco a capire e non mi trova d'accordo, ma mi pare pure un attimo in malafede nel momento in cui chiunque andrebbe in difficoltà perdendo mezzo undici titolare.
Nessuna squadra in Europa tiene ventidue atleti dello stesso livello, e se si trovano a due-tre di loro a giocare con il resto della squadra è un fatto e possono avere una riuscita decente, venendo messi nelle condizioni di fare pure discretamente (l'abbiamo visto con Lobotka): se devono essere schierati tutti insieme allora è un altro fatto. Per una questione di affinità, automatismi nonché di valori individuali.
Concludo dicendo che questo tipo di ragionamento bias-ato è abbastanza ostativo anche rispetto a capire ciò che ci interessa davvero capire, ovvero perché mezza squadra muore contemporaneamente. Non può essere solo sfortuna, ma ci sono concause che potrebbero andare dalla preparazione leggerina per partire a razzo fino allo staff medico. Quello è il vero problema, non pensare all'eventuale profondità delle rose altrui. Perché, stort o muort, e uaje e teneno tutt' quant'.