A parte il Napoli non ho avuto modo di vedere le altre giocare, se qualcuno ha voglia un breve recap almeno su Roma, Inter e Milan
Io l'Inter non ho ancora avuto modo di vederla.
Quella più in palla per me è il Milan, che è forte davanti, sicura dietro e solida a centrocampo con un Tonali che sta mostrando il talento che gli è stato attribuito in questi anni. Oltre ai punti di forza che aveva lo scorso anno (il motore Theo Hernandez a sinistra, Kessie a centrocampo, difesa ben sistemata).
La Roma da centrocampo in su è veramente forte, può segnare in qualsiasi modo praticamente, e Pellegrini sta facendo un inizio stagione sfolgorante.
In difesa lascia perplessi, come dimostrato la partita di ieri, però rispetto agli ultimi anni giocano con un portiere (Rui Patricio).
L'Atalanta sta facendo la solita partenza, sappiamo che iniziano a macinare avversari dalla seconda sosta in poi. Ma rispetto agli altri anni mi sembrano più nervosi, forse sentono più la pressione dell'alta classifica. E gli infortuni di Muriel, Gosens ed Hateboer sicuramente rappresentano un handicap.
La Lazio come detto è quella che convince meno, e al primo ostacolo ostico si è sciolta come neve al sole. Ieri facevano fatica a passare la metà campo, e personalmente mi dà l'impressione di una squadra costretta a fare qualcosa che non è nelle corde dei propri giocatori.
Fiorentina e Sassuolo veramente belle squadre, molto forti soprattutto in attacco e possono fare le scarpe a qualcuna davanti.
Vlahovic può fare un goal a partita con le qualità che ha, ed è un finalizzatore micidiale per una squadra con un centrocampo di ottima qualità. Secondo me è forte anche Nico Gonzalez che hanno preso quest'anno.
Il Sassuolo è una squadra che fa un cambio Raspadori - Scamacca (uno in nazionale, l'altro quasi), hanno recuperato Boga a grande livello, Djuricic sta acquisendo continuità, Berardi è un altro nazionale, questo giusto per far capire il potenziale che hanno. E ribadisco che Dionisi è veramente bravo e può diventare un grande allenatore.
Il resto uno/due gradini sotto, nonostante qualche risultato a sorpresa che può sempre uscire.