Da azzeccato totale 
mi sono andato a vedere l'andamento delle stagioni di Spalletti quando è arrivato secondo alla Roma (2006-07 e 2007-08) e le due stagioni all'Inter arrivato entrambe quarto (2017-18 e 2018-19), ed effettivamente le sue squadre partono sempre bene (fatta eccezione per il secondo anno all'Inter dove esordì con una sconfitta a Sassuolo, un pareggio in rimonta del Torino a San Siro dopo che stavano 2-0 il primo tempo, una vittoria esterna e poi un'altra sconfitta interna col Parma), e dicembre è veramente il mese horribilis. Sia con la Roma che con l'Inter all'improvviso sono sbucate sonore sconfitte anche inaspettate. Poi c'è un lieve calo a febbraio (cosa avvenuta pure a Napoli l'anno scorso), a marzo si viaggia di nuovo e c'è di nuovo una leggera flessione nel finale di campionato, anche se questo dato è meno attendibile e più ondivago, visto che dipende da tanti fattori (ad esempio con la Roma nel 2007-08 nell'ultimo mese la squadra tornò di nuovo a viaggiare forte come all'inizio, complice anche la riapertura del discorso scudetto, causa forte calo dell'ultima Inter di Mancini). Effettivamente per un mero discorso di "grandi numeri", per un calendario abbastanza complicato e per questo classico dicembre nero (assaporato anche a Napoli lo scorso anno), questa sosta dicembrina è quasi una manna dal cielo.
va detto che il calo dello scorso anno è dovuto molto agli infortuni dell'asse centrale della squadra ed alla coppa d'africa.
In piu lui ha vinto il campionato in russia in cui c'era la pausa invernale lunga, quindi a differenza degli altri dovrebbe avere piu esperienza in merito.
Ragazzi oggi siamo in ansia, perchè abituati alle inculate, alle delusione, ma se ci fosse una qualsiasi altra squadra al posto del napoli penseremmo che il discorso campionato è quasi chiuso.
In ogni caso sono solo seghe mentali, cosa succederà da gennaio in poi nessuno lo sa, solo non capisco perchè noi dovremmo crollare e patire la pausa mentre tutte le altre (che fino ad oggi sono state poco piu che mediocri) diventare macchine da guerra che tremare il mondo faranno.
