Pure per me De Laurentiis non è un mangia allenatori e non perché sennò deve pagarli ma perché lui vorrebbe andare sempre in ChL quindi un allenatore che lo fa fatturare basta e avanza, poco importa il gioco il rapporto con i giocatori et cetera.
Infatti mi gioco le palle di Capetiello che il motivo del dissidio tra ADL e Spalletti è il calciomercato che sta per iniziare.
Sicuro gli erano state delle garanzie con la qualificazione in Champions e invece ora si sta rimangiando tutto.
Le dichiarazioni del presidente ultimamente sono su Spalletti che non ha voglia di Partenope e sul monte ingaggi che deve abbassarsi perché sennò falliamo. Le due cose sono collegate imho.
Quindi sicuro si punta a togliersi gli ingaggi pesanti tipo Ospina, Mertens, Insigne in scadenza, Ghoulam e non rinnovare chi chiede tanto (Fabian, Lozano, Koulibaly) per monetizzare e fare mercato.
Alla fine punteremo su una base di mediocri (Lobotka, Zielinski, Rui, Rrhamani) e sui plusvalenziabili (Osimhen, Karakazzo e simili) come era il progetto iniziale fino a Mazzarri.
Il cambio di mentalità lo portò Benitez ma a quanto pare è totalmente fallito quel progetto con la delusione dello scudetto mancato quindi per il presidente secondo o quarto poco importa, torniamo ad un regime meno rischioso economicamente.
Queste strategie possono essere condivisibili o meno ma mi pare sia il ragionamento del presidente, quindi chest è.
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