Fino a domenica sera, dopo la vittoria di Firenze, mi ero tolto un macigno ed ero incredibilmente ottimista, ero convinto che oramai era fatta ed eravamo in Champions. Poi già dopo il pareggio del Milan, le solite telefonatine gobbe in riva all'Adige ed agli amici dell'AIA, le dichiarazioni guerrafondaie di Juric e soci, una squadra che per caratteristiche può veramente farci male come già capitato all'andata, una certa maledizione che attanaglia la storia del Napoli fin dalla notte dei tempi, lo stesso ambiente napoletano troppo incline all'euforia ingiustificata ed alla distrazione, con gente della nostra squadra che in settimana ha ben pensato di indossare il cosplay di Alessandro Borghese, le chiacchiere sul nuovo allenatore e tante altre stronzate francamente evitabili, hanno dipinto in pieno un quadretto da film horror, che troverà il suo apice domani sera. Io sono disperato e preoccupato, siamo veramente dei cazzoni come squadra. Doveva essere una formalità domani, invece l'odore dello psicodramma già ha invaso le strade di Napoli e provincia. E noi staremo qua a sputare ancora i peli di un cazzo divorato. Che vita di merda.