Fanta Allenatore - scegli il tuo campione <3

[Hwarang]

Spalletti allena in serie A dalla seconda metà degli anni 90. Sta nel sistema da 25 anni.
Ma chi ne può mai parlare male pubblicamente (poi magari in privato lo fanno una merda).

[umb]

https://www.youtube.com/watch?v=A3AnrxnXSLg

come dissi tempo fa, pazziann e rerenn la rosa che avevamo era dannatamente adatta al gioco di spalletti.
quello che mi peroccupa di più è il mercato. Andando via hysaj maksimovic, vendendo probabilmente come si legge kk, teniamo bisogno di un terzino sinistro, uno destro, due centrali di difesa. un mediano per sostituire bakayoko, e invece si dice che abbiamo quasi chiuso per zaccagni.
mah.

[calvin]

https://www.youtube.com/watch?v=A3AnrxnXSLg

come dissi tempo fa, pazziann e rerenn la rosa che avevamo era dannatamente adatta al gioco di spalletti.
quello che mi peroccupa di più è il mercato. Andando via hysaj maksimovic, vendendo probabilmente come si legge kk, teniamo bisogno di un terzino sinistro, uno destro, due centrali di difesa. un mediano per sostituire bakayoko, e invece si dice che abbiamo quasi chiuso per zaccagni.
mah.

Secondo me non vendiamo KK e vendiamo Fabian Ruiz. Solo in questa ottica posso capire l'acquisto di Zaccagni.

Nel gioco di Spalletti Fabian e Zielinsky sono incompatibili, come nel gioco di Gattuso (che alla fine i due hanno la stessa idea di calcio, la differenza è che uno la spiega ai giocatori e l'altro dice veleno)

[poom]

Rientrò Reina, l'anno prima avevamo la mirabolante accoppiata Andujar-Rafael
Entrarono Hysaj, Allan, Valdifiori, Chiriches (che per come eravamo messi in panca dietro non era affatto male)

Non fu un mercato esaltante, ma almeno due pezzi pregiati e fondamentali, perchè Allan e Pepe sono stati pilastri del NApoli, e due giocatori funzionali ed importamnti al progetto entrarono.


Poi che il 2014-2015 sia stata una annata molto deludente da molti punti di vista non ci sono dubbi.

Sì, tutto quello che vogliamo, però stiamo divergendo, la discussione nasce da una frase di Gesù Crì, che poi è sparito, che dice che serve uno"che é capace di pigliare 15/16 mezze seghe e metterle a giocare a pallone seriamente" citando anche Benitez. Per me Benitez a Napoli non lo ha fatto e i motivi sono: una preparazione atletica ridicola e l'ostinazione ad adottare un modulo che metteva diversi giocatori fuori ruolo ed esponeva continuamente la difesa.

[calvin]

Sì, tutto quello che vogliamo, però stiamo divergendo, la discussione nasce da una frase di Gesù Crì, che poi è sparito, che dice che serve uno"che é capace di pigliare 15/16 mezze seghe e metterle a giocare a pallone seriamente" citando anche Benitez. Per me Benitez a Napoli non lo ha fatto e i motivi sono: una preparazione atletica ridicola e l'ostinazione ad adottare un modulo che metteva diversi giocatori fuori ruolo ed esponeva continuamente la difesa.

Benitez, come Ancelotti e come Gattuso è proprio il contrario di "uno che é capace di pigliare 15/16 mezze seghe e metterle a giocare a pallone seriamente": sono allenatori che sanno creare e gestire la rosa, ma, abituati a campioni e ad altri contesti, non sono uomini di campo che sanno mettere i meno forti a fare le cose che gli riescono meglio (ricordo ancora Benitez che continuava a chiedere ai giocatori del Napoli cose che loro non sapevano fare perché era abituato a giocatori che sapessro fare tutto).


Che poi di Benitez si sia parlato troppo male e quel napoli non era affatto malvagio, pur avendo palesi buchi in ruoli fondamentali come portiere, ceentrocampista centrale e panchina di difesa, è un discorso con cui concordo. Per me Benitez è stato odiato ingiustamente dai tifosi del Napoli ben più dei suoi demeriti.

[SuperSantos]

Allegri è un fosso scansato per noi perché i nostri eroi sono incompatibili con allenatori che lasciano libertà in campo; li ci vogliono campioni e noi nn li abbiamo più. Ben venga Spalletti con le sue fissazioni a martellare i coglioni h24 a questa banda che in mezzo al campo senza indicazioni rigide su quello che devono fare si perdono in un bicchier d’acqua, incapaci di qualsiasi iniziativa personale e che non fanno un contrasto dai tempi di mazzarri

[Fagiolino Quattroporzioni]

Benitez, come Ancelotti e come Gattuso è proprio il contrario di "uno che é capace di pigliare 15/16 mezze seghe e metterle a giocare a pallone seriamente": sono allenatori che sanno creare e gestire la rosa, ma, abituati a campioni e ad altri contesti, non sono uomini di campo che sanno mettere i meno forti a fare le cose che gli riescono meglio (ricordo ancora Benitez che continuava a chiedere ai giocatori del Napoli cose che loro non sapevano fare perché era abituato a giocatori che sapessro fare tutto).


Che poi di Benitez si sia parlato troppo male e quel napoli non era affatto malvagio, pur avendo palesi buchi in ruoli fondamentali come portiere, ceentrocampista centrale e panchina di difesa, è un discorso con cui concordo. Per me Benitez è stato odiato ingiustamente dai tifosi del Napoli ben più dei suoi demeriti.

Però va detto che Benitez non può proprio essere accostato ad Ancelotti perché quello che ha vinto Benitez lo ha sempre fatto da "underdog" mentre ha fallito clamorosamente l'occasione della vita Real Madrid (che ricordiamo ha avuto proprio a seguito del biennio con noi).

[Guallera V.2]

Però va detto che Benitez non può proprio essere accostato ad Ancelotti perché quello che ha vinto Benitez lo ha sempre fatto da "underdog" mentre ha fallito clamorosamente l'occasione della vita Real Madrid (che ricordiamo ha avuto proprio a seguito del biennio con noi).

il Benitez post-Liverpool è un allenatore totalmente diverso da quello visto in Italia e nel breve periodo a Madrid. Benitez in Inghilterra era soprattutto famoso per essere uno in cui faceva giocare male le squadre avversarie, perchè il suo Liverpool era molto quadrato ed ostico, non a caso da qui nasce l'odio di Mourinho (e se non ricordo male anche Ferguson era poco tenero nei suoi confronti) nei suoi confronti. Io ricordo sempre Inter-Liverpool di Champions del 2008, quando non fecero fare un tiro in porta alla banda di Mancini. Poi dopo secondo me subentrano tanti aspetti in un allenatore, ed effettivamente spesso e volentieri il Napoli era pornografico per come era messo in campo, una squadra lunga 70 metri. Per non parlare di quando c'era la sosta, e lui se ne andava addirittura a casa in Inghilterra.

[calvin]

Però va detto che Benitez non può proprio essere accostato ad Ancelotti perché quello che ha vinto Benitez lo ha sempre fatto da "underdog" mentre ha fallito clamorosamente l'occasione della vita Real Madrid (che ricordiamo ha avuto proprio a seguito del biennio con noi).

C'è da dire che l'occasione a Madrid quasi non l'ha avuta...non ho mai capito che sia successo in quei pochi mesi, ma Benitez fu cacciato in una situazione buona per loro per cose interne allo spogliatoio

[Fagiolino Quattroporzioni]

il Benitez post-Liverpool è un allenatore totalmente diverso da quello visto in Italia e nel breve periodo a Madrid. Benitez in Inghilterra era soprattutto famoso per essere uno in cui faceva giocare male le squadre avversarie, perchè il suo Liverpool era molto quadrato ed ostico, non a caso da qui nasce l'odio di Mourinho (e se non ricordo male anche Ferguson era poco tenero nei suoi confronti) nei suoi confronti. Io ricordo sempre Inter-Liverpool di Champions del 2008, quando non fecero fare un tiro in porta alla banda di Mancini. Poi dopo secondo me subentrano tanti aspetti in un allenatore, ed effettivamente spesso e volentieri il Napoli era pornografico per come era messo in campo, una squadra lunga 70 metri. Per non parlare di quando c'era la sosta, e lui se ne andava addirittura a casa in Inghilterra.

E quello che dici dimostra che non conta solo che allenatore prendi ma QUANDO lo prendi.

Spalletti è fermo da parecchio, le sue ultime esperienze sono state tumultuose, mediaticamente è stato anche abbastanza bistrattato dalla serie tv su Totti. Che tutto ciò lo abbia caricato con uno spirito di rivincita positivo o verrà a filosofeggiare? Come andrà a finire con un personaggio così sui generis alle prime bagattelle con il pappone?

[ferro]

Allegri è un fosso scansato per noi perché i nostri eroi sono incompatibili con allenatori che lasciano libertà in campo; li ci vogliono campioni e noi nn li abbiamo più. Ben venga Spalletti con le sue fissazioni a martellare i coglioni h24 a questa banda che in mezzo al campo senza indicazioni rigide su quello che devono fare si perdono in un bicchier d’acqua, incapaci di qualsiasi iniziativa personale e che non fanno un contrasto dai tempi di mazzarri

Imho la cosa che ci vogliono i campioni per giocare "con libertà". Ci vuole una squadra allenata a leggere le situazioni in campo, abituata a non avere un gioco rigido e certe cose si imparano pure se non tieni la classe di Zidane, il fisico di Cristiano Ronaldo o la sagacia tattica di Pirlo. Basta vedere le squadre di Emery.

Forse è più facile insegnare ai giocatori gli schemi rigidi, martellarli dalla panchina, stare sempre a dirgli cosa fare però poi sono totalmente svuotati dalla capacità di prendere decisioni.

Ovviamente non mi aspetto 11 teste pensanti, mi aspetto però che in campo qualcuno sia in grado di prendere le redini della squadra. Altrimenti non ci dobbiamo meravigliare della partita contro il Verona.

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[ferro]

E quello che dici dimostra che non conta solo che allenatore prendi ma QUANDO lo prendi.

Spalletti è fermo da parecchio, le sue ultime esperienze sono state tumultuose, mediaticamente è stato anche abbastanza bistrattato dalla serie tv su Totti. Che tutto ciò lo abbia caricato con uno spirito di rivincita positivo o verrà a filosofeggiare? Come andrà a finire con un personaggio così sui generis alle prime bagattelle con il pappone?

Io personalmente non mi fido proprio degli allenatori over 60.

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[Hwarang]

Il concetto di atleta che non deve pensare in campo a cosa fare è una roba che esiste solamente nel calcio (in Italia).
Il calciatore come minus habens milionario.

[calvin]

Il concetto di atleta che non deve pensare in campo a cosa fare è una roba che esiste solamente nel calcio (in Italia).
Il calciatore come minus habens milionario.

Questo non è assolutamente vero...di tutti gli sport di squadra ch ho seguito il calcio è quello che lascia maggiori libertà di agire: nel basket o nel rugby, ad esempio, puoi avere tutti i campioni che vuoi ma se non hai i movimenti coordinati e i compiti specifici fa schitfo il 97% dei giocatori.

Chiaro che il calciaotre debba pensare e scegliere lui in campo, ma i un contestio di squadra che si muove e di cui lui conosce i movimenti. Se la squadra si muove solo per iniziative individuali anche grandissimi giocatori vanno in affanno.

[musicmad]

E quello che dici dimostra che non conta solo che allenatore prendi ma QUANDO lo prendi.

Spalletti è fermo da parecchio, le sue ultime esperienze sono state tumultuose, mediaticamente è stato anche abbastanza bistrattato dalla serie tv su Totti. Che tutto ciò lo abbia caricato con uno spirito di rivincita positivo o verrà a filosofeggiare? Come andrà a finire con un personaggio così sui generis alle prime bagattelle con il pappone?

Esattamaeent

[Hwarang]

Questo non è assolutamente vero...di tutti gli sport di squadra ch ho seguito il calcio è quello che lascia maggiori libertà di agire: nel basket o nel rugby, ad esempio, puoi avere tutti i campioni che vuoi ma se non hai i movimenti coordinati e i compiti specifici fa schitfo il 97% dei giocatori.

Chiaro che il calciaotre debba pensare e scegliere lui in campo, ma i un contestio di squadra che si muove e di cui lui conosce i movimenti. Se la squadra si muove solo per iniziative individuali anche grandissimi giocatori vanno in affanno.

Io non sto dicendo che non ci deve stare il gioco di squadra. Ma nel calcio italiano di oggi il concetto legato ai famosi "automatismi" è estremizzato all'ennesima potenza (per questo si parla sempre di allenatori).
Guardate altri campionati: da nessuna parte ci sono allenatori che urlano come scimmie a tizio e caio dettando il singolo movimento o addirittura come si deve posizionare col corpo.
Ci sono indicazioni, che è ben diverso.
Il gioco di squadra non è mica la recita a memoria di 4-5 movimenti ripetuti all'ossessione.

Lo stesso Guardiola, nella chiacchierata che ha fatto con quei 4 ricottari di Adani, Cassano, Vieri e Ventola, ha chiaramente detto che i meriti del suo Barcelona sono da attribuire allo straordinario talento di chi aveva in campo, che era in grado di leggere le situazioni e capire come e dove muoversi, e con quali tempi (ha fatto l'esempio di Mascherano schierato in difesa ad un certo punto).

Invece qui (non parlo solo di Napoli, ma in generale) siccome non si è in grado di addestrare calciatori di livello (fin dalle giovanili parlo), nè di andare a prenderli perchè abbiamo dei dirigenti incapaci, raccomandati e truffaldini, ci si concentra sull'allenatore nella pia illusione della compensazione ("non abbiamo i grandi calciatori ma compensiamo col gioco", quante volte l'abbiamo sentito).
È una roba che non sta in piedi, infatti altrove ci si organizza per ottenere i migliori calciatori possibili in relazione alle proprie possibilità.
Poi l'allenatore, che è comunque una componente importante, viene dopo.

[Vino a Tavola]

possiamo dire che i giocatori vanno telecomandati, lasciati liberi, tutto quello che volete, l'allenatore alla fine deve dare una cazzo di identità alla squadra e mettere i giocatori a proprio agio. I Napoli con le identità più forti sono stati quelli di Mazzarri e Sarri.

Identità forti, destini forti. Identità deboli, destini deboli.

[Capetiello]

Gli allenatori devono portare le idee. Punto. Poi il loro ciclo si esaurisce con l'esaurirsi di una certa filosofia. È stato così con tutti. Co. Mazzarri è stato il pressing, la lotta su ogni pallone e palla a Cavani, con Benitez il giropalla e la creazione degli spazi, con Sarri attenzione e metodica ripetitiva ai limiti della nevrosi.
Gli ex Milan invece sono venuti qui con la capa di gestire, senza idee (moduli cambiati, posizioni cambiate, giocatori costantemente cambiati), e non a caso hanno fallito.

[Fagiolino Quattroporzioni]

Gli allenatori devono portare le idee. Punto. Poi il loro ciclo si esaurisce con l'esaurirsi di una certa filosofia. È stato così con tutti. Co. Mazzarri è stato il pressing, la lotta su ogni pallone e palla a Cavani, con Benitez il giropalla e la creazione degli spazi, con Sarri attenzione e metodica ripetitiva ai limiti della nevrosi.
Gli ex Milan invece sono venuti qui con la capa di gestire, senza idee (moduli cambiati, posizioni cambiate, giocatori costantemente cambiati), e non a caso hanno fallito.

Sintetico e condivisibile.

[ferro]

Gli allenatori devono portare le idee. Punto. Poi il loro ciclo si esaurisce con l'esaurirsi di una certa filosofia. È stato così con tutti. Co. Mazzarri è stato il pressing, la lotta su ogni pallone e palla a Cavani, con Benitez il giropalla e la creazione degli spazi, con Sarri attenzione e metodica ripetitiva ai limiti della nevrosi.
Gli ex Milan invece sono venuti qui con la capa di gestire, senza idee (moduli cambiati, posizioni cambiate, giocatori costantemente cambiati), e non a caso hanno fallito.

Quoto, imho non esiste un calcio buono e uno sbagliato ma solo squadre ben allenate e squadre male allenate.

Infatti basta col mito dell'allenatore che deve alluccare ncap ai giocatori perché non tengono le palle. È il mito sciocco dell'uomo forte che risolve le cose da solo.

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