chissà che soluzione troveranno...
dopo il dissennato e totalmente fuori luogo intervento dell'ASL di napoli, la lega calcio, la FIGC ed il ministero dello sport devono trovare il modo per impedire che possa accadere di nuovo, altrimenti, come minimo in campania (ma potrebbe capitare in qualsiasi altr regione con un'altra asl) non si potrà più giocare a pallone e a niente altro: basta un contagiato per costringere alla quarantena l'intera scquadra non solo campana ma anche proveniente da altra regione...
esempio, l'atalanta deve venire al san paolo il 17 ottobre, quindi da oggi, se esce un componente qualsiasi (pure un magazziniere) positivo al covid, l'asl di napoli deve imporre la quarante all'atalanta appena questa meette piede in campania
si può continuare così il campionato? ovviamente no
quindi, o trovano il modo di by-passare le asl, che se ne possono fottere del protocollo, come ha fatto quella di napoli oppure non c'è verso di andare avanti
se poi, come dicono adesso, l'asl di napoli ha fermato il napoli perchè non è stato rispettato il protocollo da parte del napoli (cosa che però non mi sembra sia indicata nella comunicazione famosa), il napoli perde a tavolino e prende una sfaccimma di sanzione anche in termini di punti
ma sono spiegazioni troppo complesse....la cosa ad oggi più ovvia è che adl, volendo rinviare la partita già da venerdì (e comunque prima del comunicato dell'asl), ha chiamato de luca per far intervenire l'asl e avere l'appiglio legale per ottenere il rinvio ma mi sa che nè lui nè de luca nè l'asl non hanno pensato alle conseguenze di questa cosa
vedremo, oramai sono curioso e a breve sapremo come va a finire