Secondo me è molto più colpa di regole assurde e di una situazione sociale incontrollabile (a parte che magari in gran parte non ci sono colpe e, semplicemente, c'è la più grande epidemia dalla spagnola in poi e ci vorrà tempo e tanti morti per chiuderla...non necessariamente la scienza è più forte della natura).
Però io credo che, invece di regole a cazzo, bisognava fare due cose: lavorare fortissimamente sul sistema sanitario nazionale ed, invece, la sensazione che in questi otto mesi si sia fatto più o meno un cazzo a riguardo (si dovevano subito formare una infinità di giovani medici ed infermieri, ma che io sappia nulla di nulla si è fatto a riguardo, giusto er esempio) e lavorare fortissimamente sul sistema dei trasporti, perché quello nelle grandi città è il vero veicolo di questa malattia (io prendo la metropolitana di napoli alle sette e mezza per andare a lavorare ed i treni passano, stracarichi, ogni 14-18 minuti, non esagero, e altro che pub e locali tutta la popolazione che fa la stessa cosa è soggetta ad enormi rischi di contagio).
La scienza non sarà mai più forte. Questo è quel che cerco di dire ogni qual volta devo affrontare un subumano che urla al complotto e che il virus è stato creato un laboratotio. Madre natura riesce a fare fin troppo bene quel che l'uomo ha molte difficoltà. Ma da un punto di vista prettamente filosofico, io non accetto di morire o di ammalarmi per un errore umano alla base (perché questo virus è frutto di un errore umano alla base). Sarebbe accettare il proprio destino, cosa che io personalmente odio.
Per quanto riguada il resto sono assolutamente d'accordo, ma questo è tipico di un paese con infrastrutture deboli e con grossi problemi di fondo. L'italia è un po' come il poveraccio che vuole a tutti i costi fare il riccone assieme agli amici, e per farlo si inchiava di debiti, senza lavorare invece sulla proprioia persona. Nel 2020 ci sono ancora problemi di fondo gravissimi in Italia che invece di migliorare, peggiorano progressivamente. Non potenvo investire sulla sanità pubblica o nel trasporto poiché non ci sono i soldi o la volontà di farlo, ecco che la soluzione diventà ''impedire e chiudere".
Per quanto riguarda il resto, in Francia, paese che ha sempre tanti problemi ma che tuttosommato ha delle basi molto più solide, con tutte le infrastrutture, metro funzionanti e con un sistema sanitario equo e funzionale (ergo un sistela sanitario NAZIONALE, non la merda regionale che abbiamo noi fatto appositamente a favore del malaffare e per cercare di tenere quanti più fondi possibili nelle regioni ricche), attualmente è stato emanato un coprifuoco serale. In un paese in cui si cerca sempre di addolcire la pillola, hanno utilizzato questa parola nuda e cruda, per la serie inchiavatevi a casa dalle 21 alle 06 e non rompete la minchia. La Francia è un paese che ha adottato anche una politica di controllo a tappeto per quanto riguarda i tamponi.
In Francia, basta andare in qualsiasi presidio e senza nemmeno la prescrizione del medico, si può richiedere un tampone gratuito ed in base alla tua situazione, il risultato sarà più o meno rapido (dalle 24 ore fino ad arrivare a 4 giorni di attesa). Una roba ovviamente impensabile in Italia, roba che mia sorella ha ricevuto i risultati solo grazie al suo medico di famiglia che aveva accesso a questi dati, altrimenti dopo 1 settimana era ancora in attesa del risultato del tampone.
Nonostante la politica del controllo a tappeto ha funzionato nella limitazione del virus, alla fine si è arrivati a questa situazione, questo dovrebbe rendere bene l'idea di quanto sia forte e aggressivo questo Virus.