La ciorta esiste ma in un episodio, non può essere una condizione costante, quello è il segnale che c'è dell'altro e dipende dalla squadra. Ieri ero allo stadio a vedere Inter-Atalanta, pure loro hanno preso un palo dopo 30 sec ma essendo una squadra in fiducia l'episodio è funto da detonatore per la partenza sprint che hanno avuto, rischiando di farne anche un altro. Poi dopo 20min di gioco hanno smesso di giocare, cosa che hanno fatto pure il 6 gennaio e se non era per Gosens si erano alzati altri tre punti solo sull'organizzazione, la fiducia e la compattezza. Cose che nel finale hanno vacillato e non poco. Parliamo di una squadra che è nulla dal punto di vista del gioco in mezzo al campo e che i media stanno facendo passare per il Barcellona, il vuoto totale tra difesa ed attacco, con schemi che si riducono ad attaccare alto sul portatore di palla e lanciare lungo per Lautaro e Lukaku, Rejismo 2.0. Ieri ho contato almeno 5 ripartenze morte sul nascere per assenza di fonti di gioco, roba che con i nostri uomini arrivavano in porta.
Normale che andiamo al manicomio poi quando vediamo il Napoli creare per 60 min, sbagliare gol a ripetizione e poi menarsi la palla in porta da solo prima della fine.
Devo ammettere il mio errore di valutazione, questi non hanno la testa, le metaforiche palle per superare un momento del genere ed un reset totale (niente europa dopo 10 anni consecutivi) può solo giovare a questa società chiamata a fare pulizia e a ripartire dal basso. Assurdo farlo dopo un mercato tanto costoso, assurdo farlo dopo un secondo posto, assurdo farlo dopo 10 anni di continuità, però è necessario. Ieri mi sono fatto i numeri vedendo quello che stavano combinando quei due, sintomatico che siamo diventati gli avversari di noi stessi.