Gli hanno preso chi voleva lui sul mercato. Sia nel mercato estivo che in quello invernale. Ma che abbia fallito non si può dire? Che non sia stato capace di instaurare un rapporto forte con i pochi campioni che teneva non si può dire? Che abbia lavato i panni in piazza, invece di farlo nello spogliatoio neanche? E dell'Europa League non ne parliamo? Eliminato ai gironi. E jamm. Non è un allenatore da vertice.
No.
Non si può dire che abbia fallito un allenatore che migliora posizione e punti rispetto all'anno precedente e non ha una rosa superiore a quella di chi gli è arrivato sopra. Vale per Giampaolo e vale pure per Gattuso.
Ancelotti se non vince lo scudetto ha fallito? E non gli hanno preso chi voleva sul mercato al tortellino?
Ma ti rendi conto di quanto è capzioso questo ragionamento?
Che poi chi avrebbero preso a Gattuso? Il mercato dei danari estivi, quello di Kessie, Musacchio, Biglia, Conti, Chalanoglu, Bonucci eccetera, lo fanno a Montella nel 2017, che si ritrovava dodicesimo dopo 14 giornate ed è stato Gattuso a trasformare una marmaglia di gente in una squadra di pallone. A Gattuso in un anno e mezzo gli prendono Piatek per sostituire Higuain e Paqueta, fine.
Capitolo Higuain: Higuain non vuole più giocare per nessuno tranne che per la Juventus, idem Bonucci, non è un caso che entrambi dopo dodici mesi siano tornati piangendo all'ovile, sono degli omuncoli totalmente schiavi di quella società, militarizzati nel cervelletto, Higuain perfino con il suo vate Sarri era finito in panchina e faceva ridere in mezzo al campo, ora sta sciorinando il miglior calcio dai tempi di Napoli, che cazzo c'azzecca Gattuso?
Sull'Europa League: vatti a rivedere le formazioni di quel Milan, squadra totalmente arronzata per via degli infortuni che hanno avuto in quella parte di stagione, ma veramente significa che le partite qua non le abbiamo viste proprio.
Veramente, potrei farti diecimila esempi in cui tu per comportamenti analoghi di Ancelotti hai parlato solo dei giocatori, ma sarebbe argomento fantoccio e non sono quel tipo di interlocutore. Adesso basta però, che mi scoccio di parlare di ovvietà.