Il forum di per sè non ci azzecca nulla: ma immagino che quello che scriviamo qui dentro (letto da poche persone , una sorta di club) sia più o meno quanto trasferiamo all'esterno quando parliamo al bar del napoli, sorseggiando un caffè. Forse, mi permetto, dobbiamo iniziare a riflettere su quello che diciamo al bar di cui sopra, ed a togliere il "terreno sotto ai piedi" a chi questo giocattolo, migliorabile come qualsiasi cosa su questa terra, ce lo vuole togliere. Non temo smentite: penso sia la prima volta che viene ributtata in campo la maglia di un giocatore di una squadra seconda in classifica..ed è indicativo di un clima che si è appesantito settimana dopo settimana. L'episodio, che ha destato enorme scalpore ovunque, secondo me impone una scelta di campo forte: giocatori sostenuti dal primo al novantesimo da uno stadio pieno e stop. Il che non vuol dire non criticare una società se lo si ritiene opportuno (e qui il dibattito e le cose da dire sarebbero troppe ed evito) , ma NON durante la partita. E' forse il momento di creare un sostrato forte che non permetta a nessuno, eventualmente intenzionato a rompere il giocattolo, di riuscirci.
Io avevo inteso in questo modo il tuo precedente post.
È chiaro che il forum fa quello che deve fare, ci si intallea allegramente (oppure no...) e basta, e le sue caratteristiche molto peculiari le conosciamo tutti.
Il riferimento a quello che portiamo fuori da qui, nel nostro piccolo, invece è importante; per quello che mi riguarda io non fomento mai polemiche di basso livello perché le considero fortemente negative, e nella vita reale portano a quello che abbiamo visto oggi.
Questo senza dimenticare che un certo clima è creato ad arte da chi ci deve magnare, vale a dire giornalai e tifoseria economicamente interessata.
Non darei spago a questa gente.