Staff > Archivio
[SERIE A 4° GIORNATA] Napoli - Fiorentina 1-0
raistlin980:
Ragà ma esistono salumerie gestite in maniera esemplare eh... Mica salumeria è sinonimo di conti in rosso o merce avariata.
Salumeria significa che la SSCN al di là della gestione di bilancio e del parco giocatori fa PENA sotto tutti gli altri aspetti: organizzativo, comunicativo, marketing. Proprio come la vostra salumeria di fiducia, dove don Ciccio tiene la meglio provola di Agerola di Napoli ma nisciun o sap' e magari molti non ci vanno perchè tiene la brutta nominata.
elDieciNueve:
Agostinellismo.
Vi giuro che l'ho pensato veramente, per qualche frangente di partita mi è sembrato tornare indietro a quella stagione là. :asd:
Comunque, dico la mia.
Sono preoccupato.
Non ho ben chiaro che tipo di idee tattiche abbia in mente Ancelotti. Siamo anni luce distanti dall'identità di gioco dello scorso anno, sebbene dichiari che sul corto non è cambiato niente. Non so quanto convenga smantellare un impianto da 90 punti con uguali interpreti, e soprattutto, farlo così repentinamente dopo aver fatto 6 punti tra Lazio e Milan restando sul canovaccio di Sarri, più o meno. L'affidabilità del Napoli, ad oggi, è tutta da ricostruire.
Sul campo è il disegno di un 4-2-3-1 curiosamente asimmetrico, nel cui ruolo di prima punta si sono alternati Mertens e Insigne. Zielinski funge da mezz'ala a sinistra, Callejon è invece larghissimo sul fronte destro. L'obiettivo potrebbe essere quello di creare un piano di gioco senza punti di riferimento, atto a sviluppare calcio sia tra le linee sia sulle fasce, con la creazione di spazi per Mario Rui e Callejon dall'altra parte. Hysaj non mi pare essere mai andato sul fondo. Il che potrebbe essere pure interessante, ma non so fino a quanto questa squadra abbia le qualità per reggere un discorso simile. Un conto è giocare con Vidal e James Rodriguez, Lahm e Alaba, un conto è farlo con Mario Rui, Hysaj, Rog e Hamsik.
In fase difensiva mi sembra, imho, che ci opponiamo con due linee di 4, ma se non abbiamo fisicità e corsa e non troviamo equilibrio prenderemo un cuofano di imbucate, e menomale che la Fiorentina sulla trequarti in zona centrale ha fatto piede e piede. In tal senso mi spaventa la figura di Hamsik, che non ha palesemente corde da incontrista o da oppositore più generale.
Il dualismo Mertens - Milik non esiste, ok chiaro. Ma se questo Napoli ha in mente di giocare con almeno due uomini di movimento in zona centrale d'attacco, qualcuno ci spieghi perchè non sia stato preso un altro attaccante, a patto che Simone Verdi non sia stato acquistato per aggiungersi alla corsa.
Mi piacerebbe sapere cosa veda in Ounas, inoltre. Che è uno che può saltare l'uomo senza problemi, ma che ha la fisicità di una cannuccia e il campo per me dovrebbe vederlo mai, in attesa di scoprire l'identità di Fabian Ruiz e quella di Simone Verdi, come dicevo.
Insomma una marea di incognite. Che magari risolveremo col tempo, fortunatamente dalla nostra parte: 9 punti in 4 giornate, considerando che Inter, Milan e Roma non mettano una scopa, ci permettono di respirare.
calvin:
--- Citazione da: elDieciNueve - 17 Settembre, 2018, 10:46:15 am ---Agostinellismo.
Vi giuro che l'ho pensato veramente, per qualche frangente di partita mi è sembrato tornare indietro a quella stagione là. :asd:
Comunque, dico la mia.
Sono preoccupato.
Non ho ben chiaro che tipo di idee tattiche abbia in mente Ancelotti. Siamo anni luce distanti dall'identità di gioco dello scorso anno, sebbene dichiari che sul corto non è cambiato niente. Non so quanto convenga smantellare un impianto da 90 punti con uguali interpreti, e soprattutto, farlo così repentinamente dopo aver fatto 6 punti tra Lazio e Milan restando sul canovaccio di Sarri, più o meno. L'affidabilità del Napoli, ad oggi, è tutta da ricostruire.
Sul campo è il disegno di un 4-2-3-1 curiosamente asimmetrico, nel cui ruolo di prima punta si sono alternati Mertens e Insigne. Zielinski funge da mezz'ala a sinistra, Callejon è invece larghissimo sul fronte destro. L'obiettivo potrebbe essere quello di creare un piano di gioco senza punti di riferimento, atto a sviluppare calcio sia tra le linee sia sulle fasce, con la creazione di spazi per Mario Rui e Callejon dall'altra parte. Hysaj non mi pare essere mai andato sul fondo. Il che potrebbe essere pure interessante, ma non so fino a quanto questa squadra abbia le qualità per reggere un discorso simile. Un conto è giocare con Vidal e James Rodriguez, Lahm e Alaba, un conto è farlo con Mario Rui, Hysaj, Rog e Hamsik.
In fase difensiva mi sembra, imho, che ci opponiamo con due linee di 4, ma se non abbiamo fisicità e corsa e non troviamo equilibrio prenderemo un cuofano di imbucate, e menomale che la Fiorentina sulla trequarti in zona centrale ha fatto piede e piede. In tal senso mi spaventa la figura di Hamsik, che non ha palesemente corde da incontrista o da oppositore più generale.
Il dualismo Mertens - Milik non esiste, ok chiaro. Ma se questo Napoli ha in mente di giocare con almeno due uomini di movimento in zona centrale d'attacco, qualcuno ci spieghi perchè non sia stato preso un altro attaccante, a patto che Simone Verdi non sia stato acquistato per aggiungersi alla corsa.
Mi piacerebbe sapere cosa veda in Ounas, inoltre. Che è uno che può saltare l'uomo senza problemi, ma che ha la fisicità di una cannuccia e il campo per me dovrebbe vederlo mai, in attesa di scoprire l'identità di Fabian Ruiz e quella di Simone Verdi, come dicevo.
Insomma una marea di incognite. Che magari risolveremo col tempo, fortunatamente dalla nostra parte: 9 punti in 4 giornate, considerando che Inter, Milan e Roma non mettano una scopa, ci permettono di respirare.
--- Termina citazione ---
Veramente capisco poco questo pessimismo.
Il Napoli ha fatto 9 punti in 4 partite, tutte belle difficili, avendo incontrato 4 squadre che finiranno sicuramente tra le prime 8-10 della serie A.
Non ha messo in mostra un gioco bellissimo, anche per mancanza di brillantezza fisica, ma ha già mostrato alcune cose importanti: cambi moduli, anche in corsa, maggiori rotazioni, applicazione tattica...probabilmente ancora nulla di eccezionale e, sicuramente, saremo molto meno belli degli utlimi tre anni, ma comunque abbiamo avuto alemo tre ottimi tempi.
Abbiamo malamente sbagliato una partia, ci può stare.
Abbiamo sabato vinto contro una squadra difficilissima, che l'anno scorso fece la stessa partita al san Paolo e si portò a casa un pareggio molto meritato a fronte di una nostra vittoria meritatissima quest'anno.
Peraltro le nostre vere avversarie dirette sono sembrate tutte in difficoltà motlo maggiori delle nostre, hanno già un discreto svantaggio pure avendo avuto calendari molto migliori del nostro e non sembrano affatto squadre costruite ed allenate meglio della nostra
Anche io non amo questo percorso di "normalizzazione", tutti abbiamo amato il fatto di avere per tre anni una squadra iperspettacolare della quale godere, questa sarà una squadra più normale, ma a livello di risultati e di concretezza io ho visto una formazione che può crescere e che può veramente fare un altra buonissima stagione.
p.s. camalentismo tattico, rotazione ed alternanza dei giocatori anche non in ottica turn over ma di lettura della partita ed adattamento all'avversario, capacità di utilizzo di un numero più ampio di effettivi...non sono necessariamente dei difetti. Chiaramente per avere un "meccanismo perfetto" di stampo sarriano non sono la scelta giusta, ma, per me, hanno anche tantisismi pregi.
LSF839:
--- Citazione da: calvin - 17 Settembre, 2018, 11:10:27 am ---
Veramente capisco poco questo pessimismo.
Il Napoli ha fatto 9 punti in 4 partite, tutte belle difficili, avendo incontrato 4 squadre che finiranno sicuramente tra le prime 8-10 della serie A.
Non ha messo in mostra un gioco bellissimo, anche per mancanza di brillantezza fisica, ma ha già mostrato alcune cose importanti: cambi moduli, anche in corsa, maggiori rotazioni, applicazione tattica...probabilmente ancora nulla di eccezionale e, sicuramente, saremo molto meno belli degli utlimi tre anni, ma comunque abbiamo avuto alemo tre ottimi tempi.
Abbiamo malamente sbagliato una partia, ci può stare.
Abbiamo sabato vinto contro una squadra difficilissima, che l'anno scorso fece la stessa partita al san Paolo e si portò a casa un pareggio molto meritato a fronte di una nostra vittoria meritatissima quest'anno.
Peraltro le nostre vere avversarie dirette sono sembrate tutte in difficoltà motlo maggiori delle nostre, hanno già un discreto svantaggio pure avendo avuto calendari molto migliori del nostro e non sembrano affatto squadre costruite ed allenate meglio della nostra
Anche io non amo questo percorso di "normalizzazione", tutti abbiamo amato il fatto di avere per tre anni una squadra iperspettacolare della quale godere, questa sarà una squadra più normale, ma a livello di risultati e di concretezza io ho visto una formazione che può crescere e che può veramente fare un altra buonissima stagione.
p.s. camalentismo tattico, rotazione ed alternanza dei giocatori anche non in ottica turn over ma di lettura della partita ed adattamento all'avversario, capacità di utilizzo di un numero più ampio di effettivi...non sono necessariamente dei difetti. Chiaramente per avere un "meccanismo perfetto" di stampo sarriano non sono la scelta giusta, ma, per me, hanno anche tantisismi pregi.
--- Termina citazione ---
secondo me sarri ed ancelotti hanno concezioni del calcio molto diverse ma la differenza che mi pare più evidente è che uno antepone gli schemi ai calciatori mentre l'altro fa l'opposto.
Sicuramente entrambe le soluzione presentano dei pro e dei contro e non hanno confini perfettamente demarcati ma inizio a pensare che riprendere un clone di sarri che poggia l'impianto su un sistema di gioco fisso ci avrebbe portato ad essere la nostra brutta copia dello scorso anno mentre ora stiamo provando ad essere qualcosa di diverso
calvin:
--- Citazione da: LSF839 - 17 Settembre, 2018, 11:26:41 am ---secondo me sarri ed ancelotti hanno concezioni del calcio molto diverse ma la differenza che mi pare più evidente è che uno antepone gli schemi ai calciatori mentre l'altro fa l'opposto.
Sicuramente entrambe le soluzione presentano dei pro e dei contro e non sono hanno confini perfettamente demarcati ma inizio a pensare che riprendere un clone di sarri che poggia l'impianto su un sistema di gioco fisso ci avrebbe portato ad essere la nostra brutta copia dello scorso anno mentre ora stiamo provando ad essere qualcosa di diverso
--- Termina citazione ---
Secondo me, soprattutto, questa ossessione Sarri Ancelotti è quanto più lontano dal tifo che possa esistere.
Come le analisi razionali del mercato sono quanto più lontano dal tifo possa esistere.
Come gli schemi i numeri, i pronostici sui gol, i moduli, le bacconate del cazzo sono quanto più lontano dal tifo possa esistere.
Io non amo il calcio (amo solo il napoli), ne capisco poco, non seguo le altre squadre e se vedo anche dieci partite o venti di un calciatore ancora non ne ho un giudizio preciso...in questo probabilemnte sono fortunato, perchè mi aiuta ad essere un tifoso più contento ed una persona più allegra di chi è esperto e sempre serio.
Però tra ieri ed oggi, non solo qui sopra, ho visto solo facce lunghe e mugugni sulla partita di domenica, critiche al gioco, critiche ai giocatri, arzigogoli ed opinioni basate su esperienze nulle (spacciate per verità)...il Napoli ha battutto un ottima squadra, senza concederle che un tiro dai 40 metri ed un tiro su di un erroraccio di Allan (incriticabile peraltro), creando alemo 5-6 ottime opportunità e meritando la vittoria con ampio margine....tutto il resto sta a zero.
Navigazione
[0] Indice dei post
Vai alla versione completa