“Una notazione personale, e a suo modo sentimentale. Leggo che le società di calcio Inter e Milan vorrebbero abbandonare lo stadio di San Siro, e costruire un nuovo impianto, magari poco distante. A parte che girando l’Italia e un po’ il mondo non ho mai trovato uno stadio in cui gli spettatori, tutti, possano seguire altrettanto bene le partite, il Meazza è un monumento dalle suggestioni e dalla storia così forti che solo un pazzo lo rottamerebbe. Oppure uno straniero che non ha nulla a che fare col calcio e il suo vissuto e deve solo fare affari, come forse sono Suning e Eliott, società proprietarie dei due club. Per chi ha passione per il calcio, e per l’architettura, quel monumento deve restare al suo posto, in tutto il suo splendore. È come se qualcuno volesse abbattere il Duomo o il Pantheon per rifarli più funzionali e moderni. Perciò, care Inter e Milan, caro Comune di Milano (e il sindaco Sala non può essere insensibile a questo grido di dolore, tifoso com’è) giù le mani da San Siro, grazie”.
Mentana di no al calcio moderno!