Alla fine Sarri ha fatto quel che doveva fare, o la preparava cosi o le prendeva anche da un napoli in giornata no, l'onestà però sarebbe evitare di parlare di capolavoro tattico perché è stata solo un enorme paraculata di quello che voleva palleggiare in faccia al Real.
L'onestà sarebbe non associarmi iperboli mai utilizzate: "capolavoro tattico". Ha fatto si una partita difensiva, ma diversa da riommers e gobbi basata su cavec e falli tattici. Si è messo con due linee ben organizzate e un uomo a cacare il cazzo come Luis Alberto, ha tenuto Vecino come play di contrasto e ha fatto rendere quei roiti che ha come terzini bene dandogli quasi esclusivamente compiti difensivi, nun ha fatt tuccà pall a lobo, a osi e kvara contemporaneamente con due soli gialli, di cui uno al '94.
Cosa doveva fare di più contro un Napoli che è un rullo compressore? Vecino ha truat il tiro della domenica e ha vinto, non è un suo merito sulla tecnica di tiro, ma su come l'ha impostata si.
E chi dice pulmann di qua, pulmann di là, vuole solo semplificare. Poi si può odiare sarri, ma un po' di onestà non guasta.
Tra l'altro Spalletti poteva tranquillamente opporre resistenza con scelte diverse e meno tardive, ma ha preferito diversamente, amen. Io ho trovato molto interessante quest'analisi:
https://www.ilnapolista.it/2023/03/napoli-lazio-0-1-analisi-tattica/?fbclid=IwAR3kb3lXS9MzwrQ-RFFbsxzUcTUc53bN6Pn0Y2eQwEeFzKhMHitEc6qfXkMIn cui si spiega anche che la linea difensiva della lazzie era alta, come sostenevo io e Giovanni al contrario.