Se va alla Juventus, sempre che ci vada eh, è chiaro che questo sia l'ennesimo personaggio che prima di Napoli nessuno conosceva e si cacava e grazie al Napoli è diventato chi è. Naturalmente 'sta gente ci ha sempre ripagato in questo modo, salvo poi trovare difficoltà altrove. Nel caso si ritrovi a Torino, gli auguro una stagione ancora più tribolata di quella che ha avuto a Londra, dove è stato cacciato a pedate da pubblico e, cosa assai più grave, dai calciatori stessi, segno che sì, ha vinto e si è consacrato in Europa, peraltro affrontando squadre abbordabili, ma in campionato non ha saputo portare elementi di novità su quello che era il suo cavallo di battaglia, dove cioè si giocava la sua credibilità: il gioco. Un gioco quello di Sarri che raramente si è visto in Premier, tra alcune attenuanti di carattere generale legate al mercato e alle scelte fatte da altri, ma comunque non si è visto e nel rapporto coi senatori della squadra, con l'eccezione di Luiz, non è che andasse tutto rose e fiori, anzi con lo stesso Hazard, che gli ha salvato la stagione più volte in Premier, non c'è mai stata armonia. Alla Juventus, se ci va, ci va per soldi, come per soldi è andato al Chelsea, accampando la scusa che ci saremmo venduti mezza squadra, cosa che non è affatto successa.
A muovere 'sta gente sono solo i soldi. Ai fessi danno in pasto la narrazione del condottiero che zompa davanti alla curva, o che è depositario della lotta contro il palazzo, salvo poi andarci a vivere come un Pascià.