Autore Topic: Carlo Ancelotti (Allenatore da 23/5/18 a 10/12/19)  (Letto 406998 volte)  Share 

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questo topic.

Offline gentlemen

  • *
  • Registrazione: Ago 2018
  • Post: 207
  • Località: Caserta
  • Sesso: Maschio
Re:Ancelotti Carlo (Allenatore)
« Risposta #4160 il: 01 Ottobre, 2019, 13:04:41 pm »
https://www.ultimouomo.com/guida-napoli-2019-20/

Guida al Napoli 2019/20

Al secondo anno con Ancelotti, gli azzurri vogliono essere una candidata più credibile per lo scudetto.

Piazzamento la scorsa stagione: 2°.

Chi in più: Kostas Manolas (Roma), Eljif Elmas (Fenerbahçe), Giovanni di Lorenzo (Empoli), Hirving Lozano (PSV), Fernando Llorente (svincolato).

Chi in meno: Amadou Diawara (Roma), Carlos Vinícius (Benfica), Raúl Albiol (Villarreal), Marco Rog (Cagliari), Adam Ounas (Nizza).

Un mercato mirato per migliorare

Sul mercato la dirigenza azzurra si è mossa avendo bene in mente le aree in cui intervenire. Il Napoli doveva rinforzare la difesa prendendo un centrale e un terzino destro titolari, aveva bisogno di una riserva a centrocampo per sostituire Rog, di un esterno veloce e tecnico per prendere il posto in rosa di Verdi e Ounas e, infine, doveva aggiungere un rifinitore di altissimo livello per giocare tra le linee e fare l’ultimo passaggio. Il Napoli ha tenuto tutti i giocatori chiave, ha ceduto solo chi era fuori dal progetto, come l’attaccante Carlos Vinícius al Benfica per 17 milioni, e ha inoltre rapidamente individuato tutti i nomi per riempire il puzzle degli arrivi.

Come difensore centrale titolare è arrivato forse il miglior difensore della Serie A tra quelli disponibili sul mercato, Kostas Manolas, in un’operazione che ha coinvolto anche Amadou Diawara, ceduto alla Roma. Manolas è andato a prendere il posto di Raúl Albiol, giocatore importantissimo negli anni a Napoli e tornato nella Liga a terminare la carriera. Da questo punto di vista il Napoli ha alzato il livello, perché, per quanto Manolas sia inferiore ad Albiol nel gioco con i piedi, in tutto il resto è al momento un centrale migliore, a partire dall’impatto atletico che gli permette di essere dominante nelle coperture. La coppia con Koulibaly sembra sulla carta ben assortita e soprattutto in grado di difendere molto distante dall’area di rigore, come chiede Ancelotti, che vorrebbe forse una squadra che passi la maggior parte del tempo nella metà campo avversaria.

Sempre con l’idea di avere giocatori atleticamente di alto livello, come terzino destro titolare è stato scelto Giovanni Di Lorenzo, che non ha grande esperienza internazionale ma è stato tra i migliori terzini destri della scorsa Serie A. A 25 anni, Di Lorenzo può interpretare il ruolo sia dal punto di vista offensivo, arrivando sul fondo per il cross dopo la sovrapposizione, che da quello difensivo, grazie soprattutto alle sue doti atletiche. Può insomma fare al caso di Ancelotti anche soltanto per la capacità di occupare tutta la fascia, dando quindi la possibilità di scegliere un’ala destra che non debba per forza rimanere larga per ricevere.

Eljif Elmas dal Fenerbahçe per 16 milioni è stato il giocatore scelto come scommessa a centrocampo. Giovanissimo (ha 19 anni), deve ancora formarsi in alcuni aspetti del gioco, ma dimostra già un evidente talento nel controllo del pallone, anche in velocità. Elmas può essere schierato sia come falso esterno che a centrocampo, quando il Napoli sa di poter avere il controllo del pallone. Tecnicamente, il macedone è molto diverso da Diawara, di cui di fatto prende il posto in rosa, e anche questo è un segno della discontinuità tra il Napoli di Sarri e quello di Ancelotti.

Nel reparto offensivo gli obiettivi erano Hirving Lozano come esterno e James Rodriguez come rifinitore. Per quest’ultimo è stata avviata una lunga trattativa con il Real Madrid, che però non si è conclusa con l’esito sperato. Oltre ad alzare il livello della rosa, e più in generale della Serie A, James sarebbe stato il rifinitore ideale per il gioco di Ancelotti.

È invece arrivato Lozano, già cercato la scorsa stagione e acquistato per 42 milioni dal PSV. Il messicano concentra su di sé diverse caratteristiche distribuite tra gli altri giocatori del reparto offensivo: è veloce e si muove bene senza palla, è ambidestro, ha un’ottima tecnica in velocità e, soprattutto, un gran feeling con la porta. Con le sue caratteristiche, e a 24 anni, è nell’età perfetta per essere subito un fattore in Serie A. Ancelotti lo ha inquadrato subito come un giocatore di talento e duttile, in grado di partecipare alle rotazioni del Napoli: «Hirving può fare tutti i ruoli dell’attacco: destra, dietro la punta e sinistra. Talvolta potrà giocare anche punta».


A pochi giorni dalla chiusura del mercato è stata messo sotto contratto anche Fernando Llorente, svincolato dal Tottenham in estate. La scorsa stagione il centravanti spagnolo ha dimostrato di poter essere ancora una risorsa dalla panchina in determinati contesti di gioco, quando c’è bisogno di un giocatore che riempia l’area, su cui poter alzare il pallone per guadagnare velocemente campo. Llorente fa parte di quei giocatori che in rosa possono sempre servire e che poi, a fine campionato, possono portare punti in più con una sponda decisiva o un gol in mischia. Anche se non era fondamentale, era un profilo che mancava nella rosa.

È evidente che, per la diversità delle loro caratteristiche, l’arrivo di Lozano e Llorente non esclude quello di James, e anche se Ancelotti ha promosso a pieni voti il mercato del Napoli («Do un 10. Sono soddisfatto e abbiamo raggiunto gli obiettivi che ci siamo prefissati come uomini che potessero rinforzare al meglio la rosa», ha detto alla vigilia del campionato), il suo sentimento non è condiviso da molti tifosi. Nonostante la campagna acquisti senza cessioni e le ambizioni di titolo, il Napoli è infatti tra le squadre di Serie A con il minor numero di abbonati: circa 9000 a fine agosto, per uno stadio da 55000 posti.

Come sta cambiando il Napoli

Il secondo anno è quello in cui Ancelotti solitamente raccoglie quanto seminato dal punto di vista tattico. In estate il tecnico azzurro ha spinto infatti ulteriormente su alcuni concetti, provando a creare un sistema ancora più accerchiante col pallone. Le amichevoli estive hanno ricalcato le ambizioni di Ancelotti fuori dal campo: «Ripeto, non mi nascondo, dico chiaramente che il nostro obiettivo è lottare per il titolo. Poi sarà il campo a parlare».

Il Napoli ha iniziato giocando contro squadre di livello inferiore, per poi alzare immediatamente il livello e incontrare Liverpool, OM e due volte il Barcellona. L’arrivo scaglionato di giocatori chiave come Allan e Fabían rispetto a chi non ha avuto impegni estivi, e quello immediato dei nuovi acquisti in difesa, ha permesso ad Ancelotti di sfruttare al meglio le amichevoli per testare fino in fondo l’apprendimento dei suoi dettami tattici. Innanzitutto la fluidità del modulo, ma anche la capacità dei giocatori
offensivi di muoversi su zone diverse del campo: due esempi sono stati Callejón utilizzato come mezzala destra o l’attaccante della primavera Gianluca Gaetano riconvertito con discreto successo come regista a centrocampo.

Il Napoli di questa stagione vuole sfruttare ancora di più il suo talento offensivo e la sua capacità di avere un elevato numero di giocatori a giostrare nella zona di rifinitura. Vuole insomma essere una squadra che sappia resistere maggiormente alla pressione avversaria e riesca a recuperare il pallone immediatamente dopo la perdita grazie alla gestione degli spazi, che permette di avere giocatori su più linee.

Questa idea viene implementata in campo con una strategia che prescinde dalla scelta della linea difensiva: il Napoli vuole essere il più fluido possibile nella disposizione in campo e può scegliere se attaccare bloccando il terzino di destra Di Lorenzo e alzando Mario Rui da ala pura in un 3-2-4-1, o può scegliere di alzare entrambi i terzini e disporsi in un 2-3-4-1 all’interno della stessa partita. Quello che viene quindi descritto come un 4-2-3-1 o 4-4-2 in realtà in campo non si vede se non quando, dopo la riaggressione fallita, la squadra si dispone rapidamente in fase di difesa posizionale. Il Napoli con la palla vuole attaccare con un fronte di 5 giocatori formato da due esterni, due giocatori nei mezzi spazi sulla trequarti e una punta che da profondità. Alle spalle del fronte offensivo vuole almeno due giocatori sulla fascia centrale per riciclare il possesso e muoversi in marcatura preventiva.

Nella prima amichevole contro il Barcellona si è visto lo stesso sistema di gioco poi utilizzato all’esordio in Serie A, con Mertens prima punta, Insigne e Fabián nei mezzi spazi sulla trequarti, due centrocampisti centrali, mentre Callejón a destra e Mario Rui a sinistra occupano le fasce. In quest’azione ci sono Insigne e Fabían che escono e entrano nei mezzi spazi, e Di Lorenzo che vede come Callejón stia fermo sulla fascia e quindi torna indietro per non occupare la stessa zona del campo e formare il 3-2-4-1.

Ancelotti sembra aver deciso che, per creare ancora più occasioni da gol con continuità, il Napoli doveva rivedere la posizione di partenza di Insigne, portandolo a essere il giocatore nel mezzo spazio di sinistra, così da poterne sfruttare non soltanto la finalizzazione, ma anche la rifinitura. La sua posizione, insieme a quella dell’altro giocatore nel mezzo spazio di destra, risulta fondamentale per far funzionare tutto il meccanismo offensivo.

Questo ha forse portato a sacrificare Zielinski, che, con Insigne a occupare la trequarti sinistra, non sembra poter ricoprire il ruolo di falso esterno in cui invece veniva schierato spesso nella scorsa stagione. Il polacco è davanti a una stagione fondamentale, perché dovrà alternarsi con Fabían come giocatore da affiancare ad Allan a centrocampo, in una posizione che l’andaluso sa interpretare alla perfezione, mentre Zielinski dovrà alzare il suo livello nella distribuzione del pallone, resistendo anche alla pressione avversaria, e nella gestione delle transizioni difensive.

Proprio la transizione a palla persa sembra la fase più delicata di tutto il sistema. Come visto nelle amichevoli e all’esordio in Serie A, avere tanti giocatori nella zona di rifinitura avversaria significa che, in caso di perdita e mancato recupero immediato, il campo da dover coprire all’indietro è enorme. È un difetto strutturale con cui Ancelotti deve convivere se vuole attaccare con così tanti uomini. E in questo senso, dalla precisione nelle scalate e nelle marcature preventive, e dal talento dei due centrali difensivi, dipende tanto della stabilità difensiva di questo Napoli. L’impressione è che gli azzurri avranno successo tanto più saranno in grado di sfruttare le occasioni da gol che creeranno con la loro manipolazione del campo di gioco e col talento individuale del loro fronte offensivo. Da questo si intuisce perché era stato cercato con tanta insistenza un giocatore come James e perché Lozano può avere successo.

Miglior scenario possibile

Il Napoli ci mette poco a diventare la squadra più pericolosa in Serie A, con una trequarti piena di talento in grado di segnare contro qualunque tipo di difesa. Intanto la Juventus di Sarri si dimostra sterile davanti alla porta e non ingrana, la vittoria della squadra di Ancelotti per 3-1 al San Paolo il 26 gennaio ne decreta la fine anticipata, con il ritorno in panchina di Allegri. Il testa a testa con l’Inter di Conte per lo scudetto si fa serrato in primavera, nonostante il Napoli sia ancora dentro tutte e tre le competizioni. L’uscita a metà aprile ai quarti di finale contro il Manchester City viene ritenuto comunque un buon risultato e con la mente libera il Napoli riesce a trovare l’allungo decisivo con un filotto di vittorie consecutive per arrivare alla sfida diretta con l’Inter del 17 maggio. La squadra di Ancelotti vince 1-0 con gol di Mertens, mentre la tranquilla vittoria per 2-0 con doppietta di Lozano contro la Lazio del 24 maggio, in un San Paolo pieno come non si vedeva da decenni e con addirittura Diego Armando Maradona presente in distinti, consegna al Napoli il suo terzo scudetto. Non è l’unico successo, però, perché il 13 maggio arriva anche la sesta Coppa Italia, con la vittoria sulla Juventus all’Olimpico, grazie a un gol di Insigne con un bellissimo pallonetto a Buffon.

Peggior scenario possibile

Mertens e Callejón non riescono a garantire lo stesso degli scorsi anni e il Napoli cala inevitabilmente. Il centrocampo non funziona nelle transizioni difensive e i due centrali non riescono da soli a tenere in piedi tutto. Il Napoli subisce tantissimi gol e pareggia più partite del previsto, perché gli attaccanti non riescono a stare dietro al numero di reti richieste. Fuori al girone di Champions, la squadra di Ancelotti non riesce a tenere comunque il ritmo della Juventus e dell’Inter, rimanendo sempre vicino, ma mai realmente in grado di superarle e chiude con un terzo posto in campionato. Ancelotti decide di dimettersi dopo l’ennesima battuta velenosa detta da De Laurentiis, questa volta dopo la mesta sconfitta contro la Lazio nell’ultima giornata: «Il presidente ha tutto il diritto di dirsi insoddisfatto del mio lavoro, lo sono anche io, nessuno voleva una stagione così. Ma le cose si possono dire e fare nei modi e nei tempi corretti. I panni sporchi si lavano in casa». Due settimane dopo Ancelotti diventa il nuovo allenatore dei Vancouver Whitecaps, in MLS. De Laurentiis risponde alla notizia con una conferenza stampa in cui mette in vendita la squadra, perché dice, a Napoli la verità è che nessuno vuole veramente vincere. Una settimana dopo dice che ci ha ripensato, che non lascia il Napoli fino a che non verrà vinto lo scudetto. Accanto a lui è seduto il nuovo allenatore Massimiliano Allegri.

Offline tony_

  • *
  • Registrazione: Set 2011
  • Post: 10375
  • Località: Napoli
  • Sesso: Maschio
Re:Ancelotti Carlo (Allenatore)
« Risposta #4161 il: 01 Ottobre, 2019, 13:40:29 pm »
stavo per firmare col sangue l'accettazione, ma poi ho letto la penultima frase :(
io non ho mai visto un presidente di calcio senza proprio un minimo di passione, questo non ama Napoli ne il Napoli...ama la sua azienda Napoli, non ama i trofei, ama solo i ritorni economici...

Offline umb

  • *
  • Registrazione: Dic 2009
  • Post: 13887
  • Località: Napoli.
  • Sesso: Maschio
Re:Ancelotti Carlo (Allenatore)
« Risposta #4162 il: 01 Ottobre, 2019, 13:47:55 pm »
Peggior scenario possibile Scenario più plausibile.

Mertens e Callejón non riescono a garantire lo stesso degli scorsi anni e il Napoli cala inevitabilmente. Il centrocampo non funziona nelle transizioni difensive e i due centrali non riescono da soli a tenere in piedi tutto. Il Napoli subisce tantissimi gol e pareggia più partite del previsto, perché gli attaccanti non riescono a stare dietro al numero di reti richieste. Fuori al girone di Champions, la squadra di Ancelotti non riesce a tenere comunque il ritmo della Juventus e dell’Inter, rimanendo sempre vicino, ma mai realmente in grado di superarle e chiude con un terzo posto in campionato. Ancelotti decide di dimettersi dopo l’ennesima battuta velenosa detta da De Laurentiis, questa volta dopo la mesta sconfitta contro la Lazio nell’ultima giornata: «Il presidente ha tutto il diritto di dirsi insoddisfatto del mio lavoro, lo sono anche io, nessuno voleva una stagione così. Ma le cose si possono dire e fare nei modi e nei tempi corretti. I panni sporchi si lavano in casa». Due settimane dopo Ancelotti diventa il nuovo allenatore dei Vancouver Whitecaps Inter miami, in MLS. De Laurentiis risponde alla notizia con una conferenza stampa in cui mette in vendita la squadra, perché dice, a Napoli la verità è che nessuno vuole veramente vincere. Una settimana dopo dice che ci ha ripensato, che non lascia il Napoli fino a che non verrà vinto lo scudetto. Accanto a lui è seduto il nuovo allenatore Massimiliano Allegri. scaricherà tutte le colpe sull'allenatore e continuerà a incassare.

Offline paraw

  • *
  • Registrazione: Lug 2011
  • Post: 3070
Ancelotti Carlo (Allenatore)
« Risposta #4163 il: 01 Ottobre, 2019, 16:48:45 pm »
Mammamà e í che schiattamuort

Alemao

Re:Ancelotti Carlo (Allenatore)
« Risposta #4164 il: 01 Ottobre, 2019, 17:06:40 pm »
Ultimo Uomo. Certa gente è malata. Non c'è altra spiegazione logica. Gente che perde tempo a scrivere articoli sul calcio trattandolo come una scienza.  :rotfl:

Offline Marco78

  • *
  • Registrazione: Dic 2009
  • Post: 18706
Re:Ancelotti Carlo (Allenatore)
« Risposta #4165 il: 01 Ottobre, 2019, 17:53:18 pm »
A tutte questi scenari di giocatori scontenti io non ci credo. Potrebbe pure essere possibile, ma i giornalisti non potrebbero mai scoprirlo, quindi dico che è una puttanata a prescindere.


Offline musicmad

  • *
  • Registrazione: Feb 2014
  • Post: 6624
  • Sesso: Maschio
Re:Ancelotti Carlo (Allenatore)
« Risposta #4166 il: 01 Ottobre, 2019, 20:15:24 pm »
A tutte questi scenari di giocatori scontenti io non ci credo. Potrebbe pure essere possibile, ma i giornalisti non potrebbero mai scoprirlo, quindi dico che è una puttanata a prescindere.
I giornalisti possono scoprire quello che vogliono, basta farsi passare informazioni da uno dello staff, da karnezis, da gaetano e voilà il gioco è fatto. Detto questo non ci credo neanche io.

Ho ascoltato l'intervista pre-Genk e mi sembra bello infastidito però sempre troppo morbido, anzi forse troppo educato e civilizzato  :look:
Dice che non vuole parlare di strigliata perchè le strigliate le si fanno agli asini e non capisce che quei 22 sono davvero degli asini e vanno strigliati soprattutto perchè hanno una media di 25anni e so uagliunastr. Sempre un signore comunque, se la signorilità facesse vincere gli scudetti...
grazie meret, speriamo che vada in depressione e si faccia di eroina, si deve levare dalle palle quanto prima, mannaccia la maronna infame

Offline Marco78

  • *
  • Registrazione: Dic 2009
  • Post: 18706
Re:Ancelotti Carlo (Allenatore)
« Risposta #4167 il: 01 Ottobre, 2019, 21:00:36 pm »
I giornalisti possono scoprire quello che vogliono, basta farsi passare informazioni da uno dello staff, da karnezis, da gaetano e voilà il gioco è fatto. Detto questo non ci credo neanche io.

A me pare alquanto improbabile che uno della società spifferi a un giornalista i problemi dello spogliatoio. Potrebbe essere probabile se la squadra fosse ai ferri corti con l'allenatore e a me, onestamente, non pare proprio che sia questo il caso.

Offline gentlemen

  • *
  • Registrazione: Ago 2018
  • Post: 207
  • Località: Caserta
  • Sesso: Maschio
Re:Ancelotti Carlo (Allenatore)
« Risposta #4168 il: 02 Ottobre, 2019, 09:56:41 am »
Mammamà e í che schiattamuort
Se vedete però l'articolo di "Ultimo Uomo" (ottimo sito per chi ama il calcio e la tattica) descrive anche il miglior scenario.

Offline Bojack

  • *
  • Registrazione: Gen 2019
  • Post: 3488
Re:Ancelotti Carlo (Allenatore)
« Risposta #4169 il: 02 Ottobre, 2019, 10:00:07 am »
premesso che non ho letto l'articolo, non ci vuole ultimo uomo per capire che questo Napoli tatticamente sembra una squadra di eccellenza

Offline vinias

  • *
  • Registrazione: Giu 2013
  • Post: 435
Re:Ancelotti Carlo (Allenatore)
« Risposta #4170 il: 02 Ottobre, 2019, 10:36:42 am »
Chiaramente il mister è lui e noi possiamo solo dire la nostra per cazzeggiare, questo Napoli è stato costruito per un modulo 4 2 3 1 che prevedeva James dietro la punta, che però non è arrivato.Il  modulo visto finora, e dal campo si vede bene, in fase di attacco è il 4 2 4, questo modulo penalizza qualche calciatore,( Insigne, Lozano). A mio parere per caratteristiche tecniche della rosa il modulo giusto sarebbe il 433, in questo modulo Insigne ritroverebbe la sua posizione ( dai tempi di Zeman a Sarri ) Lozano potrebbe giocare sia a destra che a sinistra, però abbiamo solo 4 centrocampisti ( più Gaetano ) per 3 ruoli. In qualche partita si potrebbe adattare Callejon, che può fare qualsiasi ruolo, dall'esterno basso a quello alto, al centrocampista di destra. Ho cazzeggiato anche io........ :asd:
« Ultima modifica: 02 Ottobre, 2019, 10:38:25 am da vinias »

Offline gentlemen

  • *
  • Registrazione: Ago 2018
  • Post: 207
  • Località: Caserta
  • Sesso: Maschio
Re:Ancelotti Carlo (Allenatore)
« Risposta #4171 il: 02 Ottobre, 2019, 11:09:31 am »
Chiaramente il mister è lui e noi possiamo solo dire la nostra per cazzeggiare, questo Napoli è stato costruito per un modulo 4 2 3 1 che prevedeva James dietro la punta, che però non è arrivato.Il  modulo visto finora, e dal campo si vede bene, in fase di attacco è il 4 2 4, questo modulo penalizza qualche calciatore,( Insigne, Lozano). A mio parere per caratteristiche tecniche della rosa il modulo giusto sarebbe il 433, in questo modulo Insigne ritroverebbe la sua posizione ( dai tempi di Zeman a Sarri ) Lozano potrebbe giocare sia a destra che a sinistra, però abbiamo solo 4 centrocampisti ( più Gaetano ) per 3 ruoli. In qualche partita si potrebbe adattare Callejon, che può fare qualsiasi ruolo, dall'esterno basso a quello alto, al centrocampista di destra. Ho cazzeggiato anche io........ :asd:
Discutere l'altissima qualità, in termini di preparazione ed esperienza di Ancelotti è un esercizio alquanto azzardato, di certo però c'è che il suo gioco necessita di un parco giocatori di altissimo livello tecnico e fisico.

Offline vampyr8

  • *
  • Registrazione: Nov 2009
  • Post: 59707
Re:Ancelotti Carlo (Allenatore)
« Risposta #4172 il: 02 Ottobre, 2019, 19:49:41 pm »
si peggiora di partita in partita a livello di gioco

Offline Neutrino

  • *
  • Registrazione: Ott 2009
  • Post: 15552
  • Sesso: Maschio
Ancelotti Carlo (Allenatore)
« Risposta #4173 il: 02 Ottobre, 2019, 20:47:14 pm »
esonero

Inviato dal mio SM-G950F utilizzando Tapatalk


Offline vampyr8

  • *
  • Registrazione: Nov 2009
  • Post: 59707
Re:Ancelotti Carlo (Allenatore)
« Risposta #4174 il: 02 Ottobre, 2019, 20:47:54 pm »

Leif Erikson

Ancelotti Carlo (Allenatore)
« Risposta #4175 il: 02 Ottobre, 2019, 20:49:17 pm »
Io non ho parole per esprimere il dramma in cui ci troviamo.

Offline Aurea Mediocritas

  • *
  • Registrazione: Giu 2012
  • Post: 1836
Re:Ancelotti Carlo (Allenatore)
« Risposta #4176 il: 02 Ottobre, 2019, 20:50:10 pm »
Il re di Coppa!

Offline Moebius

  • *
  • Registrazione: Lug 2010
  • Post: 41693
  • Sesso: Maschio
Re:Ancelotti Carlo (Allenatore)
« Risposta #4177 il: 02 Ottobre, 2019, 20:51:59 pm »
io non lo sopporto più.
ragazzi, cercate di non esagerare con le bestemmie

Offline raistlin980

  • *
  • Registrazione: Nov 2009
  • Post: 7326
  • Località: Napoli
  • Sesso: Maschio
Re:Ancelotti Carlo (Allenatore)
« Risposta #4178 il: 02 Ottobre, 2019, 20:52:03 pm »
VATTENE
Citazione da: Aurelio De Laurentiis
Bisogna ripetere, ripetere, vincere, vincere

Offline Fagiolino Quattroporzioni

  • *
  • Registrazione: Set 2011
  • Post: 13776
  • Località: Leamington spa UK
  • Sesso: Maschio
Re:Ancelotti Carlo (Allenatore)
« Risposta #4179 il: 02 Ottobre, 2019, 20:52:09 pm »
Il modo in cui riesce a fare giocare così male una squadra con una rosa che è comunque di tutto rispetto mi lascia allibito.