Peggior scenario possibile Scenario più plausibile.
Mertens e Callejón non riescono a garantire lo stesso degli scorsi anni e il Napoli cala inevitabilmente. Il centrocampo non funziona nelle transizioni difensive e i due centrali non riescono da soli a tenere in piedi tutto. Il Napoli subisce tantissimi gol e pareggia più partite del previsto, perché gli attaccanti non riescono a stare dietro al numero di reti richieste. Fuori al girone di Champions, la squadra di Ancelotti non riesce a tenere comunque il ritmo della Juventus e dell’Inter, rimanendo sempre vicino, ma mai realmente in grado di superarle e chiude con un terzo posto in campionato. Ancelotti decide di dimettersi dopo l’ennesima battuta velenosa detta da De Laurentiis, questa volta dopo la mesta sconfitta contro la Lazio nell’ultima giornata: «Il presidente ha tutto il diritto di dirsi insoddisfatto del mio lavoro, lo sono anche io, nessuno voleva una stagione così. Ma le cose si possono dire e fare nei modi e nei tempi corretti. I panni sporchi si lavano in casa». Due settimane dopo Ancelotti diventa il nuovo allenatore dei Vancouver Whitecaps Inter miami, in MLS. De Laurentiis risponde alla notizia con una conferenza stampa in cui mette in vendita la squadra, perché dice, a Napoli la verità è che nessuno vuole veramente vincere. Una settimana dopo dice che ci ha ripensato, che non lascia il Napoli fino a che non verrà vinto lo scudetto. Accanto a lui è seduto il nuovo allenatore Massimiliano Allegri. scaricherà tutte le colpe sull'allenatore e continuerà a incassare.