Alemao abbiamo spesso ripetuto in questo ultimo periodo: "queste partite qualche anno fa le avremmo perse". L'applicazione c'entra poco: le grandi squadre ti lasciano spazi e noi sappiamo giocare negli spazi, quando fanno le barricate dietro diventa tutto più difficile e alle volte ci può andare bene e alle volte male.
Gli altri sbloccano le partite sul goal a mazzo, sull'angolo, sulla punizione o sull'invenzione individuale. A noi ieri non ci è riuscito niente di tutto ciò.
State sempre a parlare di schemi e numeri e poi non vi accorgete che nessuno di questi fenomeni in campo ha giocato rispettando realmente l’avversario, dando la stessa importanza a tutte le partite. Nessuno di questi multimilionari si è preso la briga di deciderla con una giocata ‘sta partita. Manca personalità e serietà a questi calciatori a cui spesso si danno mille scusanti legate a schemi, ruoli, minutaggio. E puntualmente ogni anno capitano partite del genere.
Vedi che se c’era una squadra forte al posto del Cagliari la musica cambiava per i fenomeni in campo. Io non do scusanti ad Ancelotti, ma manco per il cazzo mi passa per la testa di giustificare o difendere queste presunte verginelle, da cui ti aspetti un minimo di iniziativa e furore agonistico, anche una giocata individuale che ne giustifichi gli stipendi e la nomea presunta, reale o in divenire, quando chi va in campo non tiene genio di giocare ad alti ritmi e la giusta serietà agonistica.
Troppo facile addossare le colpe su uno solo e veramente limitante ridurre il tutto a posizioni, ruoli o schemi.