È la stessa squadra schierata contro il Liverpool là davanti. Assenti Ruiz e Koulibaly che fino a ieri le avevano giocate tutte e che dovevano riposare. La differenza oltre alla sfortuna l’ha fatta la mancanza di stimoli e cattiveria. Il resto è davvero marginale.
Falso.
Il Napoli ieri è stato schierato per 45 minuti con una difesa a tre, Di Lorenzo non superava mai la metà campo.
Ha costruito tutto sulla fascia sinistra, con Mertens al centro e Lozano buttato sul centrodestra, totalmente avulso dalla partita.
La squadra che ha giocato con il Liverpool si è vista con l'ingresso di Koulibaly. A Di Lorenzo è dato mandato di affondare sulla destra, e subito la partita cambia in meglio, dopo un primo tempo abulico e vergognoso. Nonostante Lozano, adesso schiacciato tra i centrali avversari, sia ancora fuori ruolo.
L'ingresso di Llorente è il game changing con il Liverpool, e pure ieri ti porta a un centimetro dalla rete e in dominio totale.
Esattamente quello che gli si chiede: mettere la gente dove deve stare e perseguire le linee del sistema di gioco che lui stesso ha messo su qui, a Napoli.
L'ingresso di Milik ci sfilaccia definitivamente, ci esponiamo al contropiede e pigliamo un gol.