Senza arrivare a parlare di giocattolo rotto, allenatore bollito e retrocessione, sarebbe bene ricordare che questa squadra negli ultimi mesi, in piena corsa scudetto e in pieno periodo sarrista, ha avuto l'ultimo guizzo nello 0-5 a Cagliari. Dopo quella tutta una serie di partite con enormi difficoltà a segnare. Il doppio 0-0 a Milano, 1-1 a sassuolo, lo psicodramma in casa col Chievo e tutte le partite sbloccate grazie ai gol da angolo dei centrali (Genoa, Udinese... Non voglio mettere in mezzo la Juve).
Una costante: Mertens è l'ombra del giocatore che era 2 anni fa.
Paradossalmente stasera Ruiz e zielinski hanno dimostrato pure che un senso a quel centrocampo si può trovare. Il problema è là davanti. Lo sapevamo tutti...tutti sapevamo che lo stesso milik era un giocatore di livello medio. Evidentemente la società credeva di potersi reggere su uno che viene da due crociati e su un trentenne provato a dare a chiunque che è durato un anno e mezzo e che ormai viaggia a medie di un gol a mese
Condivido le tue osservazioni.
E ribadisco che dire che Ancelotti sta facendo male perché non vediamo il miglior calcio di Sarri (ma ovviamente parliamo solo del miglior Sarri, come tu sottinei) mi pare una forzatura esagerata.
Quel calcio, quella idea di calcio, è tramontata, non la vedremo più. I nostri non sono "scarsi individualmente", sono solo abituati ad un calcio che non prevede l'uno contro uno (escluso Allan).
Io sto vedendo anche cose nuove, la squadra gioca sempre meglio (non sempre peggio, meglio) e non mi pare che tutto vada male.
Guardatevi la partita dell'Inter col Tottenham: puro culo mescolato con un gol bellissimo di Icardi. Loro hanno vinto e noi no, ma noi nonostante tutto giochiamo ancora a pallone, loro no.
Non so perché vi divertite a dire che facciamo schifo. Ognuno si diverte a modo suo, ma non è un fatto oggettivo come insistette a dire.