Esattamente questo. Un calciatore storico, a fine carriera, che hai rinnovato un anno fa, non merita questo trattamento. Non andava rinnovato, punto, lo scuorno è avergli fatto un triennale a 33 anni, poi la si vuole da questo la vermutta? È come se la mia azienda mi promuove, fa e dice dopo che mi sa da 5/6 anni e po' dopo un anno se ne esce con sanzioni disciplinare bellebuono e mi propone il trasferimento da Milano ad Alessandria. Ma minimo abboff e malatia. Non giustifico lui che puteva fa l'ommo e andarsene senza fare la latrina sulle orme del suo amico, però nemmeno addossargli tutte le colpe. Il fesso è chi 'o rinnova.
Perdonami, ma il paragone con il mondo del lavoro nostro non regge.
Togliendo da mezzo la questione di quanto sfaccimma prendono questi in confronto ad un impiegato normale, che pure quella sarebbe da considerare.
Ma quando un’azienda decide di dislocare il tuo ruolo in un altro posto tu o scegli di spostarti o te la pigli elegantemente nel culo.
Questo non solo continua ad essere pagato lautamente senza fare un cazzo ma, volendo usare il paragone con l’impiegato, è come se dicesse io non solo non mi sposto e tu mi paghi, ma mi devi fare pure assettare dove dico io e mi devi far partecipare ai meetings che decido io dove romperó solo il cazzo e ritarderò solo le cose. E se non fai tutto questo mi devi anche pagare un’indennizzo perchè io poi sono una persona troppo sensibile e queste cose mi toccano dentro.
Questo andrebbe preso in mezzo alla strada e vattuto seduta stante.