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[SERIE A 12°GIORNATA] Napoli-Lazio 1-1 [POSTPARTITA]

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vampyr8:
una volta perdiamo per colpa di KK che vuole fare il Thuram, una volta per colpa di Jorginho che fa retropassaggi pazzi, una volta per colpa di Ghoulam, una volta per colpa di Reina...
s'è mai vista una roba così in soli 3 mesi di stagione?

ferro:

--- Citazione da: umb - 06 Novembre, 2016, 00:30:28 am ---Indossiamo giacca e cravatta, siamo noi i new elegants.

--- Termina citazione ---
Mica tanto. Spesso lunghi, centrocampo in mano agli avversari. Se non fosse stato per Diawara...

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Alex88:

--- Citazione da: ferro - 06 Novembre, 2016, 01:28:31 am ---centrocampo in mano agli avversari.

--- Termina citazione ---
Talmente in mano agli avversari che lo schema era il lancio (ne hanno fatti 30) ad Immobile sull'esterno.

Leif Erikson:
Magari la colpa fosse nel manico invece che nel coltello, basterebbe sostituire quello e basta.
Zac, un colpo di forbice all'allenatore e tutto si aggiusta, come fu con il passaggio da Benitez a Sarri.
Invece, purtroppo, la tara è proprio nel coltello. Questo Napoli, il Napoli attuale, è il più scarso dal secondo Mazzarri, quello dell'arrivo di Cavani.
Perché la forza di una squadra è più della somma aritmetica delle qualità individuali, ma è una questione di capacità collettiva.
Ecco, se vi piace di più, è il Napoli meno capace.
E non serve a niente dire che Cannavaro, Campagnaro e Aronica valevano meno di Albiol, Chiriches, Koulibaly e Ghoulam,
è la mancanza di uomini offensivi in grado di spingere più in là l'asticella, di far fare un passo più lungo all'intera squadra,
la mancanza di un leader in campo e in difesa e, contemporaneamente a ciò le fragilità psicologiche di chi leader dovrebbe essere,
a definire il grado di non impatto di un gruppo di uomini che giocano a calcio.

E non c'è nessun allenatore in grado di modificare le cose, perché se annichilisci - o metti in grande difficoltà - Juventus, Lazio, Besiktasx2,
portando la miseria di due punti a casa, significa che quest'è.
Non è manco na roba di palle o cuore, perché ne abbiamo. Ma di sostanza.
Lo sbocco della gargantuesca mole di gioco semplicemente non esiste, e dietro ci fottiamo i palloni in porta da soli.
Attenzione, non con errori di reparto,
ma con rinvii sbilenchi, rigori maldestri, retropassaggi suicidi e gol presi sul proprio palo.

E sinceramente, visto il predominio territoriale e il modo in cui si sono inseriti i giovani nella squadra,
pensare un solo attimo all'allenatore nel pallone significa offendere l'onestà intellettuale come valore intrinseco, anche se a immaginare ciò è un cammello.

Ci sta solo da fare gli uomini - noi in primis come tifosi - sperare in Nestorovski e Sportiello a gennaio,
perché la stagione può prendere una piega orrenda, soprattutto se sopraggiunge la depressione del trovarsi in zone di classifica in cui mai avresti pensato di poter essere.

Alex88:

--- Citazione da: Starfred - 06 Novembre, 2016, 01:56:14 am ---Magari la colpa fosse nel manico invece che nel coltello, basterebbe sostituire quello e basta.
Zac, un colpo di forbice all'allenatore e tutto si aggiusta, come fu con il passaggio da Benitez a Sarri.
Invece, purtroppo, la tara è proprio nel coltello. Questo Napoli, il Napoli attuale, è il più scarso dal secondo Mazzarri, quello dell'arrivo di Cavani.
Perché la forza di una squadra è più della somma aritmetica delle qualità individuali, ma è una questione di capacità collettiva.
Ecco, se vi piace di più, è il Napoli meno capace.
E non serve a niente dire che Cannavaro, Campagnaro e Aronica valevano meno di Albiol, Chiriches, Koulibaly e Ghoulam,
è la mancanza di uomini offensivi in grado di spingere più in là l'asticella, di far fare un passo più lungo all'intera squadra,
la mancanza di un leader in campo e in difesa e, contemporaneamente a ciò le fragilità psicologiche di chi leader dovrebbe essere,
a definire il grado di non impatto di un gruppo di uomini che giocano a calcio.

E non c'è nessun allenatore in grado di modificare le cose, perché se annichilisci - o metti in grande difficoltà - Juventus, Lazio, Besiktasx2,
portando la miseria di due punti a casa, significa che quest'è.
Non è manco na roba di palle o cuore, perché ne abbiamo. Ma di sostanza.
Lo sbocco della gargantuesca mole di gioco semplicemente non esiste, e dietro ci fottiamo i palloni in porta da soli.
Attenzione, non con errori di reparto,
ma con rinvii sbilenchi, rigori maldestri, retropassaggi suicidi e gol presi sul proprio palo.

E sinceramente, visto il predominio territoriale e il modo in cui si sono inseriti i giovani nella squadra,
pensare un solo attimo all'allenatore nel pallone significa offendere l'onestà intellettuale come valore intrinseco, anche se a pensarlo è un cammello.

Ci sta solo da fare gli uomini - noi in primis come tifosi - sperare in Nestorovski e Sportiello a gennaio,
perché la stagione può prendere una piega orrenda, soprattutto se sopraggiunge la depressione del trovarsi in zone di classifica in cui mai avresti pensato di poter essere.

--- Termina citazione ---
Sul penultimo rigo stai sfuttenn.

Comunque non concordo su una cosa, quella del "coltello".
Il Napoli gioca e segna pure cosi' fondamentalmente, e per me non e' da tutti riadattare -per la seconda volta in stagione tral'altro- i giochi offensivi in corsa, il modo in cui abbiamo segnato e' indicativo di quello che abbiamo bisogno ora, visto che purtroppo giocheremo col falso 9 fino a gennaio e poi via col l'amaro lucano  :look:

Voglio dire che magari e' pure fisiologico far fatica se in quel modo non hai mai giocato (e l'unica squadra che poteva permetterselo pure ha pensato bene di prendere una prima punta).

Il punto e' che questa sera il pallone l'ha buttato in rete Reina, pallone che qualunque cristiano credeva parasse.
Altrimenti stavamo parlando di un 1 - 0 con gli avversari ai quali hai concesso 2 tiri in 93 minuti.

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