Dopo un'annata maledetta per noi, oltremodo nefasta, iniziata una latrina con il tradimento della latrina con una Roma immeritatamente seconda, il biscottone proprio con la Juve, l'infortunio di Milik, gli ottavi con il Real persi negli ultimi 20 minuti della gara di ritorno dopo averci creduto. Una cosa mi rincuora, solo una, che questi sociopatici, aborti sociali, subumani di spaccimma senza terra stasera stanno soffrendo come i cani, perché sono consapevoli non solo di non aver avuto il giocattolo per il quale tifano quegli orridi colori, ma di aver preso quattro palloni senza diritto di replica da una squadra da loro considerata forte, che noi abbiamo fronteggiato nel doppio confronto decisamente meglio, e che ai tempi della nostra eliminazione era considerata dai tanti esperti una squadra tutt'altro che imbattibile.
La loro sofferenza è la mia gioia. Cento, mille, un milione, un miliardo di questi giorni.
Non dimenticherò mai il criaturo che si è fatto afferrare dai turchi di fianco ad agnelli al quarto gol, gli auguro tutta la vita sportiva accussì. Si devono estinguere. Tumori!