Odio Vechabla, perbenista e mellifluo, sempre riverente verso le icone e i poteri costituiti.
Ipocrita come pochi, professa una vita pastorale, ma non beve vino e si abbuffa di 4 salti in padella findus.
Odio i sianesi, pezzenti arricchiti, ignoranti come cani ma spocchiosi all'inverosimile. Odio la festa di San Rocco, i fuochi d'artificio e le folle del volgo che con le ascelle pezzate si riversano nelle piazze delle chiese che appicciano i campanili foraggiate dai soldi delle mafie.
Odio gli aperol, gli apericena, gli aperipranzo, gli aperipizza.