Cerci, spaventato dai tifosi, scappa dai social insieme alla moglie
Bersagliato dai milanisti dopo l’errore clamoroso con il Bologna, l’esterno d’attacco rossonero abbandona Instagram, Facebook e Twitter
La lama a doppio taglio della popolarità dei calciatori. Dagli altari alla polvere nel giro di 90 minuti. Purtroppo per Alessio Cerci, nella polvere ci sta da parecchio più tempo e i tifosi milanisti si sono decisamente stancati. Tanto da bersagliarlo allo stadio (irripetibili i commenti dopo il gol sbagliato mercoledì con il Bologna che gli è valso un 4 in pagella) e anche sul web.
Così l’ex giocatore granata ha pensato nottetempo di sparire dalla rete. Non potendo ancora farlo fisicamente da Milano causa contratto (ma chissà che a gennaio non si muova in direzione Genova o Roma) lo ha fatto dal web, cancellando tutti i suoi account social, Instagram, Facebook e Twitter inclusi. Non pago ha completato la sua fuga virtuale facendo sparire anche i profili della moglie Federica Riccardi, che peraltro verrà ricordata soprattutto per un suo tweet «Ce ne andiamo nel calcio che conta» ai tempi del recente trasferimento dell’esterno d’attacco all’Atletico Madrid, società che tra l’altro possiede ancora il 50% del cartellino del giocatore. Basterà? Ne dubitiamo. Le partite, normalmente, si giocano ancora a porte aperte. Anche, se a dire il vero, Mihajlovic non lo ha neanche convocato per la prossima partita con la Roma.