Uagliù, questa è una favola.
Parliamo di un uomo semplicemente dotato nel fare una cosa e totalmente privo di premesse nel farlo. Ha fatto una gavetta che dio solo lo sa, probabilmente ha pure allenato il marito di sorema cugina nel Cavriglia.
Ciononostante, si fa abbracciare da uno dei più grandi centravanti degli ultimi 15 anni, ed ha insegnato a iucà a pallon a gente che ha vinto Mondiali ed Europei.
Laddove aveva fallito uno scienziato tutto boria e falsa autorevolezza.
La vita è pur chest, fortunatamente. Esistono gli Ancelotti, i Capello, ok.
Ma esistono pure i Sacchi, i Lippi (uno con quella carriera da giocatore lo metto tra questi) e speriamo i Sarri.
Pure per questo, difendiamolo, che questo sotto sotto è ciascuno di noi nelle nostre vite di spaccimma.