Premetto che io con la politica ho chiuso prima di accumminciare, nonostante le indecenti proposte di loschi individui del paisiello che abito. Robb' di candidatura, il solito juoco del piscitiello di cannuccia (a loro modo di vedere) che sape parlà, 'ca tene 'a faccia 'ro bbuono guagliono e l'aria intelligente.
Non ho votato poiché sto bloccato a letto da qualche giorno, ma avrei votato 5 Stelle per un unico e semplice motivo. Da sempre, anche prima del boom mediatico, hanno combattuto contro la terra dei fuochi ed i roghi tossici. Sono gli unici che hanno fiutato il problema prima del tempo, gli unici ad avere un programma adatto a limitare i danni, gli unici ad avanzare proposte di legge concrete.
Po' ci sono gli altri che, non si offenda nessuno, più che dei partiti sono dei test per misurare i cromosomi di certi individui. Il juoco delle tre carte di Ferrillo che poi si è scoperto cumpariello di Caldoro, e sti quatte sciemi di "MO!" che avanzano proposte assurde, che si affidano a personaggi assurdi e fondano il tutto su un piangi piangi meridionalista che nemmeno il miglior Mazzarri.
"E i treni del nord dati al Sud" "E il nostro storico che ci racconta di Garibaldi" "E la terra dei fuochi causata dal Nord infame e leghista".
Il resto, trai grandi, so' chiavecumme politiche a cui nun me voglio prestà. Anche stavolta di soldi ne sono girati, di inciarmi ce ne sono sicuramente stati, e la figura di De Luca è la risposta a chi ancora si chiede "meglio restare o partire?".