A me è sembrata semplicemente una partita finalmente senza errori e intoppi, evoluzione più o meno naturale delle prove con le due romane. Miglioramenti evidenti dovuti a vari fattori, tra i quali il ritiro mi pare il meno efficace, se non dal punto di vista scaramantico

Innanzitutto la formazione sembra essere finalmente quella tipo. Strinic in luogo del vomitevole Ghoulam dell'ultimo periodo, garantisce meno spinta ma molta più solidità, soprattutto nell'uno contro uno. Koulibaly, al meglio della condizione, è naturalmente superiore a Britos, e Gabbiadini dietro Higuain costituisce comunque una soluzione più efficace in fase offensiva, sorretta dietro dall'unico centrocampista dinamico che può coprire ampie zone di campo, cioè Gargano. Speriamo si vada avanti così, magari provando con Inler al posto di Lopez (comunque positivo oggi), e peccato per Strinic indisponibile in Europa.
Poi l'avversario. La Fiorentina è chiaramente la rivale che meglio si presta alle nostre caratteristiche, col gioco palleggiato e ragionato, la cronica mancanza di profondità degli attaccanti e la difesa sempre scoperta e attaccabile sugli esterni. Non a caso l'abbiamo battuta quattro volte su cinque in due anni (perdendo l'unica volta in modo assai discutibile)..
Siamo riusciti a passare in vantaggio per primi, cosa che ci aiutato parecchio dal punto di vista psicologico al culmine dei venti minuti meno buoni della gara, quelli iniziali. L'arbitro ha rischiato di complicare tutto ma finalmente siamo riusciti a gestire la partita come si deve, senza rischiare nulla, se non a risultato acquisito quando Andujar forse ha finalmente capito che chi gli ha detto che è bravo con i piedi lo sta pariando ncuollo.
I cambi inoltre una volta tanto sono stati puntuali ed efficaci.
La sostanza è che si tratta semplicemente di giocare delle partite di calcio, se riesci a giocare meglio dell'avversario e a non fare errori davanti alla porta e quando devi difenderti, spesso ti capita di vincere. Non siamo usciti dal tunnel, serviranno varie conferme e ci giochiamo la stagione in sette giorni, ma nemmeno siamo in fondo a un pozzo, come del resto non lo eravamo stamattina