Staff > Stagione 2014/2015
[29] Roma vs. Napoli [PREPARTITA]
Gabbie:
--- Citazione da: bat86 - 04 Aprile, 2015, 21:20:47 pm ---un pensiero a ciro che oggi a causa di quei striscioni beceri è morto un'altra volta...solidarieta' alla sua povera famiglia e scusaci circo per lo spettacolo indegno della nostra squadra che non è riuscita nemmeno a 'vendicarti'......R.I.P. GUAGLIO'.....CHE GIORNATA DI MERDA :pianto:
--- Termina citazione ---
bravo.
enricocaruso:
Magari ha ragione supersantos e non ci credono più, vedremo. Intanto le partite si fanno più facili se la butti dentro, o se gli avversari sbagliano qualche gol. Contano gli episodi, assai
ferro:
--- Citazione da: enricocaruso - 04 Aprile, 2015, 17:25:32 pm ---Sicuro che lo sacrifichiamo? Oggi ha messo i rincalzi in campo? Non mi pare proprio. Certo le coppe sono più delicate perché una partita sbagliata diventa irrecuperabile, il campionato dà maggiori margini (tranne volendo nelle partite chiave come quella di oggi), ma per me il Napoli di oggi meritava tranquillamente minimo il pareggio e non è che in panchina abbiamo lasciato maradona, platini e Raul. Non ha giocato Hamsik, ma l'ultimo Hamsik è insostituibile? Non ha giocato da subito Gabbiadini, che però insieme alla presenza di Jorginho (immagino obbligata visto il recupero di Gargano dopo un mese di assenza) ci avrebbe probabilmente esposto troppo, rimanendo sostanzialmente un attaccante puro. Poi? Chi ha sacrificato per la coppa oggi?
Posso invece essere d'accordo sulla rigidità per il modulo, anche in assenza di interpreti convincenti o in forma, ma d'altra parte tutti invocano i 3 a centrocampo, quando di centrocampisti essenzialmente ne abbiamo 4. O la presenza di Hamsik a centrocampo cambierebbe la sostanza del nostro filtro? E comunque dipenderà da quello se concediamo un'occasione circa a partita, ma clamorosa?
Gol sui piazzati effettivamente ne facciamo pochi, e ne subiamo un po' troppi. Devo anche dire che non vedo quasi mai un nostro cross particolarmente convincente, non è che ci manca un uomo bravo a metterla al centro? Vedo sempre ste cose alte mosce e inutili... Quelli subiti sono quasi sempre errori individuali, anche clamorosi (penso a Glik lasciato andare da Albiol, per esempio), ma magari queste distrazioni potrebbero dipendere anche da scarsi allenamenti specifici, non saprei.
Le motivazioni, ma ti pare che uno come Higuain ha bisogno del tutore che gli dica: dai, lotta, tira, segna, sei forte, vinciamo, etc? Non saprei... Certo il Napoli è spesso compassato, cambia poco ritmo, non dà l'impressione di avere un grande furore e una smania per recuperare o per segnare, questo lo noto anche io. Ma se i dati ci dicono che nonostante questo (o forse proprio grazie a questa calma) siamo la squadra che crea i maggiori pericoli offensivi in serie A (non più tiri, proprio maggiori azioni davvero pericolose) e in fase difensiva siamo quarti (la Juventus staccatissima, poi più o meno tutte le altre), cosa devo pensare?
--- Termina citazione ---
Per quanto riguarda i rincalzi, ma perchè chi è che sarebbe imprescindibile nel Napoli? Manco o' purtiere. Gli unici due sono Gargano e Gabbiadini, entrambi in panca (quindi il 100% degli "imprescindibili). Ma non si tratta nemmeno di imprescindibili, si tratta proprio di seconde scelte. Britos è PALESEMENTE la seconda scelta di Koulibaly, così come DeGuzman lo è di Hamsik. E poi, a furia di sacrificare il campionato perchè ci sono i margini, siamo arrivati al punto di non ritorno.
Per il numero di centrocampisti in squadra, ti stai arrampicando sugli specchi. Il numero di centrocampisti l'ha scelti lui, non ti scordare. Comunque io ho detto che Benitez mette prima le idee e poi i calciatori nel senso che è venuto a Napoli con l'idea del 4-2-3-1 senza minimamente tenere in conto del materiale umano che aveva a disposizione, per ottimizzare sia le risorse tecniche che economiche. Ma come ho detto si tratta di una scelta, accolta dalla società e quindi va bene così.
La questione dei calci piazzati: nel Napoli ci sono Gabbiadini, Ghoulam, Mertens, Insigne che possono metterla in mezzo dal piazzato. E il problema non è il tiratore bensì la preparazione in allenamento. Non c'è uno schema e se c'è riescono molto male. Sta cosa del calcio d'angolo battuti corti e poi si cerca di fare qualcosa (tipo oggi con Gabbiadini) è na cosa che non ha mai portato a niente, da nessuna parte. Almeno io non ne ho mai visti di gol nati da uno schema simile. Per non parlare dei gol presi sui calci d'angolo...
Per la questione di Higuain, includerei anche Callejon. Ma un allenatore è anche lo psicologo del gruppo, questo credo che non debba dirtelo io no? e mi pare che Callejon si sia bloccato psicologicamente (oggi poteva tirare, ha passato a De Puz..) , Higuain è il fantasma di quello visto nella finale di Doha. Praticamente di testa non le prende mai, difficilmente tenta il dribbling, non è di certo famoso per il tiro da lontano. Nè ma chist che sap fa? E' mai possibile che uno simile vale 40 milioni di euro ed era titolare nel Real ? Eppero, nella partita contro la Juve a Doha ha fatto il culo a tutti. Poi contro il Chievo non tocca na palla, oggi ha fatto solo una bella apertura. Per me è svogliato, arrabbiato perchè ritiene i compagni non alla sua altezza, scarico. Mazzarri sapeva tenere la squadra sempre sulle spine (ho detto Mazzarri perchè ne abbiamo una testimonianza diretta, potevo dire Conte).
Ti ripeto per me le lacune maggiori di Benitez sono i piazzati (ci sono squadre che ci vincono i campionati con i gol sui piazzati) e questa fisima di voler puntare solo sulle coppe, perchè se ti va male - quindi se non vinciamo l'EL, cosa difficilissima - hai affondato una squadra.
Gabbie:
Ecco l’editoriale di Gianni Mura su Repubblica di oggi, tratto dal sito del quotidiano diretto da Ezio Mauro.
INFAMI. Basta una parola per i due striscioni esposti ieri all'Olimpico. Infami gli striscioni, infami quelli che li hanno pensati, scritti ed esposti. Perché evidentemente non bastava un tifoso del Napoli morto ammazzato, morto dopo quasi due mesi di coma. Bisognava anche camminare sulla sua memoria, usare un morto per far male ai vivi. A sua madre, in particolare. Mai nominata, perché anche i peggiori infami conoscono il codice. 'Che cosa triste: lucri sul funerale con libri e interviste'. 'C'è chi piange un figlio con dolore e moralità e chi ne fa un business senza dignità'.
Rieccoli, i talebani della curva, i custodi di moralità e onore, i giudici del dolore altrui. Antonella Leardi, la madre di Ciro Esposito, per loro era il bersaglio ideale. Ha sempre parlato, con dignità e forza, contro la violenza. Odio e violenza sono il carburante dei talebani del pallone. In questo caso, anche ignoranza. Perché è vero che la madre ha scritto un libro sul dramma del figlio, ma non ci ricava un euro. Il ricavato delle vendite andrà al Gemelli, un ospedale di Roma, quello dove Ciro è morto, e una clinica pediatrica di Posillipo. Doppia infamia, quindi. Ed è per questo che gli striscioni dell'Olimpico, giustamente mai inquadrati da Sky, hanno la precedenza su partite interessanti, su bei gol. Perché esiste anche una classifica della civiltà, e grazie agli infami dell'Olimpico si è toccato il fondo.
Infame è una parola molto frequente nel vocabolario ultrà. Infami a turno sono arbitri, giocatori, dirigenti, poliziotti, giudici, giornalisti. Non la uso a caso. Ed è triste che molti abbiamo tirato un respiro di sollievo. Si temevano altri scontri, forse un morto. È andato tutto bene. Davvero? Per quegli striscioni si è scusato il sindaco Marino, sui social network l'ha fatto la parte sana dei tifosi romanisti. Non è morto nessuno, ma è sempre più fioca la speranza che ci sia un limite al peggio, che in uno stadio si possa andare solo per tifare civilmente, non per sputare addosso (di questo si tratta) e ferire i vivi usando i morti. Di vivo, e ferito, eppure ancora capace di usare parole ragionevoli, buone e alte, non c'è solo la madre di Ciro Esposito. Sono, siamo, in tanti, tantissimi, e sappiamo che gli infami, quand'anche ci fosse la volontà o la possibilità di identificarli, rischiano pochissimo, quasi nulla.
I dirigenti della Roma, dice un rigo sull'Ansa, dicono che non commentano mai gli striscioni. E fanno male. Cosa pensa il presidente Pallotta, abituato a ben altro clima negli stadi americani. E Garcia? I giocatori? Il dg Baldissoni? Tutti zitti. Eppure l'Olimpico è casa loro. È la Roma che paga gli steward, il servizio d'ordine. È in grado qualcuno della Roma di spiegare come allo stadio entri di tutto, dai peggiori striscioni al materiale esplodente? Queste sono domande tecniche, nel caso li disturbasse l'etica.
Altrimenti, si festeggi il ritorno della vittoria casalinga dopo 4 mesi. Spinge il Napoli, che meritava il pari, fuori dalla Champions e mantiene un punto sulla Lazio, che viaggia a ben altra velocità (sette vittorie di fila). Posizioni che possono cambiare già domenica, con Torino-Roma e Lazio-Empoli. Sul bagnato, Fiorentina meglio della Samp, che scavalca. Il Milan, con Menez più delizia che croce, può ancora puntare all'Europa. L'Inter di delizie non ne ha, nemmeno un dignitosissimo Parma riesce a battere.
In campionato ormai la Juve fa notizia solo se perde. Con l'Empoli vince, impegnandosi fino all'ultimo. Sulla volontarietà del retropassaggio di Rugani da cui nasce l'1-0 si potrebbe discutere a lungo, ma sarebbe inutile.
Gianni Mura
Vino a Tavola:
--- Citazione da: Starfred - 04 Aprile, 2015, 19:20:21 pm ---se tutti gli episodi che dovevano andare a nostro favore, direttamente o indirettamente, fossero andati a nostro favore ora saremmo in una posizione di classifica migliore
ma voi siete dei cazzo di geni, come partorite queste teorie ?
--- Termina citazione ---
:sisi:
:maronn:
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