Non è onorevole infierire su un cadavere, però la Roma si è inflitta ed ha inflitto al calcio italiano tutto un colpo mortale. Perdere 7-1 a Manchester nei quarti di Coppa Campioni è avvilente, ma razionalizzabile. Perdere 7-1 in casa contro il Bayern in una partita di qualificazione non è solo umiliante, è devastante. Ed è devastante non solo per la fin troppo gasata squadra romana, ma per l'intero movimento calcistico nazionale, che sprofonda sempre più ad ogni nuova giornata delle competizioni europee.
La Roma ci ha fatto perdere ancora un po' di credibilità internazionale, cosa che a loro riesce molto bene ogni volta che vanno in Champion's. L'eccessiva spocchia contro una dei 3-4 squadroni d'europa si paga a caro prezzo. Eppure impostando una partita più umile (come fece il caciucco a suo tempo contro il Bayern) avrebbero potuto portare a casa un risultato utile o almeno più decoroso.
Ora, non fraintendetemi, anch'io godo per la loro disfatta ma se penso al calcio italiano mi viene da piangere. E se penso, infine, che il Napoli dello scorso anno era una grande squadra che avrebbe sicuramente fatto meglio in Champion's, mentre quest'anno è una banda di musica, mi intristisco ancora di più.
Noi l'anno scorso eravamo competitivi in Champion's ed è un peccato non esserci quest'anno e rischiare di non esserci nemmeno l'anno prossimo, visto l'indebolimento della rosa. Considerando quali bande di musica potrebbero prendere il nostro posto (Milan/Inter).