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Dirette Mondiali
Leif Erikson:
--- Citazione da: Alemao - 10 Luglio, 2014, 02:45:04 am ---Ma se Sacchi venne a portare il "gioco" e fu acclamato come il Messia, gioco che poi non portò affatto, secondo te, usando quella cosa chiamata "logica" :look: perché scelsero lui e non un altro allenatore della Figc e perché insistettero sulla parola "gioco"? Perché evidentemente era palese che all'Italia di Azeglio Vicini mancasse un gioco decente con tutto quel ben di Dio che tenevamo.
Io tengo bei ricordi dell'epoca a differenza tua, relativa a tutti quei grandissimi campioni che avevamo e mi mangio il cazzo che non vincemmo nulla a causa di coglioni catenacciari e vati ro cazz, perché l'Italia dal 1990 al 2006 ha avuto il miglior movimento calcistico del mondo e abbiamo acchiappato solo un mondiale e diversi "Maracanzo", "S. Paolazo", chiamali come vuoi tu.
--- Termina citazione ---
Io invece della "logica" uso gli occhi.
Quell'Italia sapeva giocare, ed in quel mondiale fece del buon calcio.
E basta cu sta storia dei ricordi. Siamo nel 2014, ci sono filmati FIFA, documentari, cronache scritte e televisive dei tempi.
Ma Vicini era un perdente, Sacchi il mago della panchina a quei tempi. Il resto so considerazioni varie che lasciano il tempo che trovano.
Trenz:
--- Citazione da: Alemao - 10 Luglio, 2014, 02:34:17 am ---La nazionale di Vicini giocò bene solo fino a Euro '88, dove peraltro fu distrutta dall'Urss senza mai dare l'impressione di potersela giocare dal primo all'ultimo minuto di gioco, bloccandosi in semifinale, ma fu un buon risultato dopo il disastro di Bearzot con una qualificazione agli Europei ottenuta peraltro in una specie di spareggio giocato proprio a Napoli contro la Svezia. Azeglio Vicini è l'antesignano dei Ranieri e dei Prandelli, uno che non ha mai vinto niente neanche per sbaglio con l'aggravante di avere dalla sua quel Ben di Dio che si è ritrovato ad allenare. Sacchi venne ad allenare per dare gioco all'Italia. Chiedetevi perché. Poi misuratevi la palla e prima di dire che giocammo bene chiedetevi contro chi giocammo a quei mondiali del 1990: contro squadre di merda veramente ridicole. Tenevamo la migliore generazione di talenti del dopoguerra e non riuscimmo a sfruttarla a dovere per colpa di quel coglione e delle sue alchimie ridicole.
--- Termina citazione ---
Ma pure Maldini nel 98 con una nazionale molto forte arrivò in francia grazie ad uno spareggio e trapattoni nel 2002 passò un girone pareggiando col Messico.
Comunque rispetto la tua opinione,anche se la nazionale di allora,a differenza di quella odierna,la seguivo con molto piacere e credo come me tante persone che ora sono disamorate.
Penso che sul tuo giudizio vada a pesare anche il comportamento dei media sulla questione Napoli in semifinale,con successiva colpa fatta pesare anche sul tifo del San Paolo invece dei reali responsabili,per non parlare del vergognoso trattamento riservato all Argentina gia prima della semifinale con l Italia e i vergognosi fischi di Roma.
Alla fine il mondiale è una dimensione a parte,altrimenti oggi non penseremmo a Materazzi campione del mondo e Paolo Maldini no,a Iaquinta trionfatore e Baggio a bocca asciutta :sisi:
Alemao:
--- Citazione da: Starfred - 10 Luglio, 2014, 02:48:51 am ---Io invece della "logica" uso gli occhi.
Quell'Italia sapeva giocare, ed in quel mondiale fece del buon calcio.
Ma Vicini era un perdente, Sacchi il mago della panchina a quei tempi. Il resto so considerazioni varie che lasciano il tempo che trovano.
--- Termina citazione ---
Ma io me li sono pure visti eh, pienz nu poco. :asd:
L'Italia non fece del buon calcio con tutti quei fenomeni che teneva. Uscimmo contro la prima avversaria di spessore (assai relativo peraltro) in un mondiale costruito ad arte da Matarrese per farci arrivare in finale con gironi e partite a eliminazione contro squadracce ridicole, tant'è che poi quella merda pugliese se la prese proprio con Maradona, scoprendo che pippava cocaina, cosa che i vari Vialli e Gullit dell'epoca facevano tranquillamente e non solo loro senza i famigerati controlli a sorpresa, ma questa è un'altra storia. Vicini ha perso. È un dato di fatto. Perse la finale con l'Under 21 in modo assurdo. Si fermò in semifinale contro l'Urss in cui fummo annichiliti dai sovietici, facemmo una solenne figurella contro l'Argentina, la squadra più scarsa della storia delle finali mondiali. Almeno Sacchi aveva dalla sua i successi col Milan e due Coppe dei Campioni vinte consecutive. Poi che si rivelò un fallimento pure peggiore questo è un dato di fatto.
Alemao:
--- Citazione da: Trenz - 10 Luglio, 2014, 02:54:26 am ---Ma pure Maldini nel 98 con una nazionale molto forte arrivò in francia grazie ad uno spareggio e trapattoni nel 2002 passò un girone pareggiando col Messico.
Comunque rispetto la tua opinione,anche se la nazionale di allora,a differenza di quella odierna,la seguivo con molto piacere e credo come me tante persone che ora sono disamorate.
Penso che sul tuo giudizio vada a pesare anche il comportamento dei media sulla questione Napoli in semifinale,con successiva colpa fatta pesare anche sul tifo del San Paolo invece dei reali responsabili,per non parlare del vergognoso trattamento riservato all Argentina gia prima della semifinale con l Italia e i vergognosi fischi di Roma.
Alla fine il mondiale è una dimensione a parte,altrimenti oggi non penseremmo a Materazzi campione del mondo e Paolo Maldini no,a Iaquinta trionfatore e Baggio a bocca asciutta :sisi:
--- Termina citazione ---
Ma senza dubbio il nostro grave limite è che puntammo su allenatori ridicoli per come impostarono le squadre, ma soprattutto per come sfruttarono male il potenziale di calciatori che avevamo allora.
Gerardo Petti:
io quelle partite le ho viste, il primo vero mondiale che ricordo...vedevo tutte le partite che potevo.....finanche avevo imparato tutte le formazioni delle squadre.a memoria... :asd:
dire che quella italia gioco bene non è esatto....ma forse è anche inesatto dire che giocò male...
mi spiego meglio...
noi si giocava in casa, e si giocava contro avversari del tutto abbordabili...austria-usa e repubblica ceca per cominciare....uruguay e eire , prima di affrontare l'argentina
l'italia non prese mai "a pallonate" nessun avversario....non ebbe mai... in nessuna gara 5-6 chiare occasioni da rete...aveva solo una sorta di supremazia territoriale....insomma...eravamo noi a fare le partite (giocavamo in casa ed eravamo più forti dei nostri avversari), pur senza creare innumerevoli occasioni, tuttavia davvero concedevamo poco e niente alle altre
Ma questo era il calcio che si giocava...tutto il mondo giocava all'italiana...(per lo meno tutte le squadre più forti )...ci si difendeva con ordine e s viveva degli estri dei fuoriclasse...facevano eccezione forse il camerun (di milla, n'kono e oman biyik) e la colombia (di higuita e valderrama di rincon e del CT maturana)
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