Autore Topic: Elezioni Europee 2014  (Letto 72422 volte)  Share 

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Offline dostoieschi

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Elezioni Europee 2014
« Risposta #740 il: 26 Maggio, 2014, 23:29:33 pm »

Peccato che alla fine aggi votato Tsipras... :asd:

:rotfl:

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Re:Elezioni Europee 2014
« Risposta #741 il: 26 Maggio, 2014, 23:57:57 pm »
azz, te la ridi caro filogovernativo mentre guardi la gente alla disperata ricerca di un alternativa? brav, brà  :look: :look: :look:

Offline dostoieschi

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Elezioni Europee 2014
« Risposta #742 il: 27 Maggio, 2014, 00:44:47 am »

azz, te la ridi caro filogovernativo mentre guardi la gente alla disperata ricerca di un alternativa? brav, brà  :look: :look: :look:

Me la rido per l'obiettiva goffaggine del personaggio, singolare quanto buffo.

Quanto alla situazione italiana dopo il voto di ieri, traggo motivi di sollievo guardando il quadro generale. Che ci mette in una posizione di inedita forza in Europa e nelle migliori condizioni per ripristinare la crescita economica, nostra prima priorità. L'Italia deve recuperare ancora credibilità internazionale e deve passare attraverso una serie di riforme sanguinose di redistribuzione delle ricchezze e di revisione della spesa pubblica. Per entrambe le cose serve un governo forte e di stampo progressista.

Qualcuno con cui parlavo oltre un anno fa - credo Alfredo - sa che prefiguravo e auspicavo gli sviluppi odierni da tanto tempo. Renzi è il volano giusto, necessario per consentire al Pd di esprimere sta benedetta vocazione maggioritaria, che io repello ma che è lo stampino con cui Prodi e Veltroni forgiarono il partito. È, insomma, l'unica chance di questo paese conservatore di esprimere una maggioranza interamente progressista, che eviti alla sinistra italiana l'errore e la vergogna di andare a governare con Mastella e Bertinotti insieme. Se i numeri delle europee reggono alle legislative (tra un anno, segnate) variamo l'esecutivo bicolore Pd-Sel con buona pace dei disfattisti. Serve, però, che Renzi tenga duro sulle riforme e che Vendola non si lasci inghiottire nel nulla.

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R: Elezioni Europee 2014
« Risposta #743 il: 27 Maggio, 2014, 07:13:54 am »
io non ho votato se vi può interessare...

Offline TOTORE-RASTAMAN

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Re:Elezioni Europee 2014
« Risposta #744 il: 27 Maggio, 2014, 08:50:30 am »
Me la rido per l'obiettiva goffaggine del personaggio, singolare quanto buffo.

Quanto alla situazione italiana dopo il voto di ieri, traggo motivi di sollievo guardando il quadro generale. Che ci mette in una posizione di inedita forza in Europa e nelle migliori condizioni per ripristinare la crescita economica, nostra prima priorità. L'Italia deve recuperare ancora credibilità internazionale e deve passare attraverso una serie di riforme sanguinose di redistribuzione delle ricchezze e di revisione della spesa pubblica. Per entrambe le cose serve un governo forte e di stampo progressista.

Qualcuno con cui parlavo oltre un anno fa - credo Alfredo - sa che prefiguravo e auspicavo gli sviluppi odierni da tanto tempo. Renzi è il volano giusto, necessario per consentire al Pd di esprimere sta benedetta vocazione maggioritaria, che io repello ma che è lo stampino con cui Prodi e Veltroni forgiarono il partito. È, insomma, l'unica chance di questo paese conservatore di esprimere una maggioranza interamente progressista, che eviti alla sinistra italiana l'errore e la vergogna di andare a governare con Mastella e Bertinotti insieme. Se i numeri delle europee reggono alle legislative (tra un anno, segnate) variamo l'esecutivo bicolore Pd-Sel con buona pace dei disfattisti. Serve, però, che Renzi tenga duro sulle riforme e che Vendola non si lasci inghiottire nel nulla.
Il tuo discorso non fa quasi una piega, tranne quelle due che ho boldato.... :boh:

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Re:Elezioni Europee 2014
« Risposta #745 il: 27 Maggio, 2014, 10:06:18 am »
per ripristinare la crescita economica--> revisione della spesa pubblica & riforme sanguinose ?!?  :suicidio: stiamo ancora a questi ossimori? non vi basta il sangue già versato quotidianamente in Italia e negli altri piigs da quando si fanno i compiti a casa?

ti dico ciò che penso succederà: Andranno avanti con le solite emergenze dello spread o simili per imporci il bastone, poi ci offriranno un po’ di carota, vedi diverso calcolo del PIL con probabile impennata miracolosa, riduzione della quota annuale del fiscal compact da 50 a 20 mld e il popolo bue sarà contento. Ci succhieranno i risparmi a poco a poco (avevamo il monte risparmi più alto del mondo e questo fa gola), si prenderanno le meglio aziende grandi e piccole, continueranno nella svalutazione del lavoro (l’aspetto più drammatico perché è una spirale) e poi forse toccherà anche ai gioielli d’arte. In fondo i punti del programma politico di questi Figuri non sono poi molti.

Mi parli di una nuova posizione di forza: infatti si profila Renzi a capo dei Socialisti e Merkel dei popolari: si rinsalda come ai bei tempi l'asse Roma-Berlino e guarda caso Francia e Inghilterra fanno altre scelte. Noi Italiani sempre dalla parte sbagliata.




Offline DioBrando

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Re:Elezioni Europee 2014
« Risposta #746 il: 27 Maggio, 2014, 10:27:13 am »
Me la rido per l'obiettiva goffaggine del personaggio, singolare quanto buffo.

Quanto alla situazione italiana dopo il voto di ieri, traggo motivi di sollievo guardando il quadro generale. Che ci mette in una posizione di inedita forza in Europa e nelle migliori condizioni per ripristinare la crescita economica, nostra prima priorità. L'Italia deve recuperare ancora credibilità internazionale e deve passare attraverso una serie di riforme sanguinose di redistribuzione delle ricchezze e di revisione della spesa pubblica. Per entrambe le cose serve un governo forte e di stampo progressista.

Qualcuno con cui parlavo oltre un anno fa - credo Alfredo - sa che prefiguravo e auspicavo gli sviluppi odierni da tanto tempo. Renzi è il volano giusto, necessario per consentire al Pd di esprimere sta benedetta vocazione maggioritaria, che io repello ma che è lo stampino con cui Prodi e Veltroni forgiarono il partito. È, insomma, l'unica chance di questo paese conservatore di esprimere una maggioranza interamente progressista, che eviti alla sinistra italiana l'errore e la vergogna di andare a governare con Mastella e Bertinotti insieme. Se i numeri delle europee reggono alle legislative (tra un anno, segnate) variamo l'esecutivo bicolore Pd-Sel con buona pace dei disfattisti. Serve, però, che Renzi tenga duro sulle riforme e che Vendola non si lasci inghiottire nel nulla.

Quindi se nel caso Renzi non riuscisse a fare che poche cose, sarebbe un fallito visto che ha più che una posizione di forza ora? Ne prendo atto.

Offline dostoieschi

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Re:Elezioni Europee 2014
« Risposta #747 il: 27 Maggio, 2014, 10:29:03 am »
Il tuo discorso non fa quasi una piega, tranne quelle due che ho boldato.... :boh:

Cosa non ti torna?

I numeri guadagnati alle europee dovranno essere riconfermati da Renzi alle prossime elezioni. Non è una cosa scontata, perché parte di quel 40 per cento è voto volubile e di pancia. Sta a lui riconfermare coi fatti un così ampio consenso popolare.

Le riforme di redistribuzione della ricchezza le intendo in senso geografico e sociale. Dal centro verso le periferie (piccole e medie imprese, incentivi per il sud) e dalle ricchezze improduttive (pensioni d'oro, stipendi di manager pubblici - in realtà qui si è già agito ma non basta, costi della politica) alle fasce medie e deboli della popolazione.

Offline dostoieschi

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Re:Elezioni Europee 2014
« Risposta #748 il: 27 Maggio, 2014, 10:42:15 am »
per ripristinare la crescita economica--> revisione della spesa pubblica & riforme sanguinose ?!?  :suicidio: stiamo ancora a questi ossimori? non vi basta il sangue già versato quotidianamente in Italia e negli altri piigs da quando si fanno i compiti a casa?

No. Se devi quotare, devi quotare bene. Ho parlato di riforme sanguinose di redistribuzione delle ricchezze, una cosa su cui in Italia non si è mai messo mano. Abbiamo avuto nelle scorse settimane il primo taglio agli stipendi dei manager pubblico, con tetto a 300 mila euro. Meno mi piace il fatto che Mauro Moretti, che vi si era opposto, sia stato messo a Finmeccanica.

La revisione della spesa pubblica è fondamentale e ineliminabile. Ma naturalmente non deve essere lineare, bensì rimuovere quelle sacche di spreco (soprattutto a livello regionale, ma in tutti gli anfratti della pubblica amministrazione) che risucchiano fondi pubblici altrimenti preziosi. Parliamo di cose serie: hai un'idea di quanto l'Italia paghi ogni anno di interessi al debito pubblico?

Quanto all'Europa: l'Italia costituirà una delle due forze principali in un parlamento dominato da forze antieuropeiste, con il Pd maggiore forza progressista del continente. E' anche a un occhio inesperto una posizione di grande forza sui tavoli delle trattative con la Germania, in particolare in coincidenza col semestre di presidenza europeo.

Noi non stiamo dalla parte sbagliata. Purtoppo molti italiani non hanno sviluppato alcuna coscienza politica, forse obnubilati per anni dall'incubo berlusconiano. Quando si parla di strategia politica si riflette ad ampio respiro, non con la visione di una legislatura. Non vi ammoccate le scemenze di questi venditori di fumo: la scelta europea non è una scelta reversibile. L'Italia ha puntato tutto sull'Europa e il suo interesse è fare in modo che l'Europa corregga le sue storture in modo tale da essere punto di estrema forza e non accollo di un paese già svilito dalla crisi.

Offline dostoieschi

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Re:Elezioni Europee 2014
« Risposta #749 il: 27 Maggio, 2014, 10:43:29 am »
Quindi se nel caso Renzi non riuscisse a fare che poche cose, sarebbe un fallito visto che ha più che una posizione di forza ora? Ne prendo atto.

Ripeto, se conferma i risultati delle europee a Montecitorio ha una straordinaria opportunità politica. Se fallisce va a casa come gli altri, ma è un po' più fallito degli altri. :asd:

Leif Erikson

R: Elezioni Europee 2014
« Risposta #750 il: 27 Maggio, 2014, 10:55:59 am »
Le scelte buone fossero quelle degli eurofobici chiacchieroni ? :rofl:

Leif Erikson

R: Re:Elezioni Europee 2014
« Risposta #751 il: 27 Maggio, 2014, 10:56:17 am »
L'Italia ha puntato tutto sull'Europa e il suo interesse è fare in modo che l'Europa corregga le sue storture in modo tale da essere punto di estrema forza e non accollo di un paese già svilito dalla crisi.

Oh grazie Dio

Offline dostoieschi

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Re:R: Elezioni Europee 2014
« Risposta #752 il: 27 Maggio, 2014, 11:09:29 am »
Le scelte buone fossero quelle degli eurofobici chiacchieroni ? :rofl:

I quali, poi, non possono assolutamente assimilati e non formeranno mai un gruppo unico in europarlamento. E' tutta gente che si schifa vicendevolmente. Nigel Farage è un conservatore nazionalista che schifa la Le Pen, una nazionalista fascistoide, la quale corteggia senza successo Grillo, populista post-ideologico. Completano il quadro i neonazisti greci e ungheresi e Tsipras che non vedo come possa essere accomunato a questo gruppo. Cosa pensate se ne possa cavare?

Alemao

Re:Elezioni Europee 2014
« Risposta #753 il: 27 Maggio, 2014, 11:17:39 am »
La partita delle nomine: il Pd farà valere il suo peso. Il premier italiano e la cancelliera Merkel avranno un ruolo strategico nella scelta del nuovo presidente della Commissione Ue. Stasera vertice a Bruxelles del Partito socialista europeo

Dopo aver spazzato via la concorrenza alle elezioni europee, il premier Matteo Renzi vola a Bruxelles, presentandosi come l'uomo nuovo e vincente del socialismo europeo. Al tavolo della riunione del Partito socialista europeo, che tradizionalmente precede il Consiglio europeo, il premier si siederà come leader del partito che è riuscito a eleggere 31 eurodeputati, il gruppo numerico più consistente tra i Socialisti e Democratici. E' Renzi il leader più votato e il presidente del Consiglio non vuole rinunciare al suo ruolo di protagonista in Europa. Osservatori e analisti considerano Renzi, insieme ad Angela Merkel, il leader continentale in grado di orientare, più di altri, la complicata scelta del nuovo presidente della Commissione Ue e di chiedere per l'Italia un commissario di peso nello scacchiere del governo Ue.

Ai giornalisti a Palazzo Chigi, il presidente del Consiglio ha fatto capire che prima di "fare nomi", è necessario stabilire "i programmi di riforma". La sua idea è la revisione delle regole di bilancio, che preveda lo scorporo della regola del 3% di alcune spese infrastrutturali e per investimenti. La cancelliera tedesca si è sempre opposta a questa politica, ma dopo il risultato delle europee potrebbe ripensarci.
Questa volta l'Italia vuole giocarsi le sue carte e nessuna carica sembra preclusa. Si è parlato anche della guida dell'Eurogruppo, ma la presenza di Mario Draghi al vertice della Bce, potrebbe ostacolare questa ipotesi. Fra le voci che circolano c'è anche quella di un ruolo importante per l'ex premier Enrico Letta. Sarà probabilmente Herman Van Rompuy a ricevere un compito esplorativo per trovare una candidatura alla guida della Commissione europea.

Sull'onda della vittoria alle Europee, il Pd fa strike anche alle amministrative. Il Piemonte e l'Abruzzo vanno al centrosinistra, con Sergio Chiamparino e Luciano D'Alfonso, e si conferma in otto grandi comuni tra cui Firenze (con un plebiscito per l'ex vice di Renzi, Dario Nardella), Modena e Ferrara. Il centro destra si consola con la riconquista di Ascoli Piceno, Tortolì e Teramo, restano al centrodestra. Prato dal centrodestra passa al centrosinistra. "Messaggio ricevuto: ora è il momento di accelerare su tutto", ha detto Renzi ieri sera intervenendo nel programma televisivo "Porta a Porta". Insomma dopo la festa, si riparte, in prima battuta dai provvedimenti in discussione in Parlamento: la Camera (oltre al divorzio breve, in aula da ieri e in fase di discussione generale), è chiamata a approvare la delega al Governo per il recepimento di una serie di direttive europee e l'attuazione di altri atti della Ue.




Senza dubbio il dato più importante è che avremo maggior forza nel Parlamento europeo a fronte di una Francia privata di iniziativa politica dopo la batosta elettorale. Questo può essere un bene soprattutto in vista del semestre di presidenza. Fa specie vedere il Pd primo in Lombardia, terra notoriamente foriera solo di batoste elettorali. Per me questo è il risultato politico più importante: avere il primato nella regione più ricca e notoriamente più difficile da conquistare. È come se i Democratici vincessero le elezioni in Texas.

Leif Erikson

R: Re:R: Elezioni Europee 2014
« Risposta #754 il: 27 Maggio, 2014, 11:24:46 am »
I quali, poi, non possono assolutamente assimilati e non formeranno mai un gruppo unico in europarlamento. E' tutta gente che si schifa vicendevolmente. Nigel Farage è un conservatore nazionalista che schifa la Le Pen, una nazionalista fascistoide, la quale corteggia senza successo Grillo, populista post-ideologico. Completano il quadro i neonazisti greci e ungheresi e Tsipras che non vedo come possa essere accomunato a questo gruppo. Cosa pensate se ne possa cavare?

Niente, che ne puoi cavare.
Poi c'è l'ex destra gollista, attualmente finita in altri bacini ma che ha numeri di medio basso profilo.

Offline Ragionier Cuckoldullo

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R: Elezioni Europee 2014
« Risposta #755 il: 27 Maggio, 2014, 11:55:07 am »
Renzi: "la pubblica amministrazione non può essere arretrata e borbonica"

Ahia, inizi a prepararsi a una perquisizione della polizia postale
Uà mentre stiamo in viaggio di nozze ce stann nientemeno 5 partite :maronn:
Potrebbe essere il cambio di marcia definitivo del nostro amato Napoli :sad: :look:

Offline GeppiGeppi

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« Risposta #756 il: 27 Maggio, 2014, 11:56:17 am »
Maronn e chi o sent mo a Forgione :maronn:

Ndё she ulkun e grekun, vrahj grekun e le ulkun. (Proverbio albanese)
[Se vedi il lupo e il greco, uccidi prima il greco e lascia il lupo.]

Offline Ragionier Cuckoldullo

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« Risposta #757 il: 27 Maggio, 2014, 11:57:30 am »
Sono andato a vedere e già si è ingrippato. Sempre sul pezzo angioletto.
Uà mentre stiamo in viaggio di nozze ce stann nientemeno 5 partite :maronn:
Potrebbe essere il cambio di marcia definitivo del nostro amato Napoli :sad: :look:

Offline kolor

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Re:Elezioni Europee 2014
« Risposta #758 il: 27 Maggio, 2014, 12:34:19 pm »
però che cazz, io cambio il mio voto lo do ai grillini...e questi spariscono...dove cazzo sono finiti?
"snobbiamo tutto snobbiamo, coppa italia, europa league...snobbiamo, poi restiamo col cazzo in mano." auto-citaz.

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Re:Elezioni Europee 2014
« Risposta #759 il: 27 Maggio, 2014, 13:29:35 pm »
No. Se devi quotare, devi quotare bene. Ho parlato di riforme sanguinose di redistribuzione delle ricchezze, una cosa su cui in Italia non si è mai messo mano. Abbiamo avuto nelle scorse settimane il primo taglio agli stipendi dei manager pubblico, con tetto a 300 mila euro. Meno mi piace il fatto che Mauro Moretti, che vi si era opposto, sia stato messo a Finmeccanica.

La revisione della spesa pubblica è fondamentale e ineliminabile. Ma naturalmente non deve essere lineare, bensì rimuovere quelle sacche di spreco (soprattutto a livello regionale, ma in tutti gli anfratti della pubblica amministrazione) che risucchiano fondi pubblici altrimenti preziosi. Parliamo di cose serie: hai un'idea di quanto l'Italia paghi ogni anno di interessi al debito pubblico?

il taglio agli stipendi è una cosa che condivido, ma che rientra nel campo dell'etica. La macroeconomia non è una sottobranca di quest'ultima; eppure quest'equivoco esiste e rappresenta  il peggiore errore ideologico del m5s, che Renzi ha pensato bene di cavalcare.

Cosa voglio dire? Voglio dire che il politico che ruba e fa i festini, avrà, almeno, contribuito all'aumento della domanda di servizi di catering o di maschere di batman  :asd:
Al contrario, ad esempio, gli interessi che paghiamo sul debito, quelli si che scompaiono dal circolo economico, ed è questo passaggio che costituisce la vera re-distribuzione dal basso verso l'alto.

L'altro punto è che qualsiasi intervento a somma 0 (imposto dal regime di pareggio di bilancio) produrrà un effetto complessivo a somma zero: qualcuno con gli 80 € aumenterà leggermente i consumi (o più verosimilmente pagherà qualche bolletta arretrata), mentre tutti li rivedremo ancora al ribasso, perchè contestualmente ti aumentano spese e servizi. (lo vedrai a strettissimo giro)

Quindi per me qualsiasi revisione della spesa che insegue una certa equità (supposta) va anche bene, ma è una misura che c'entra poco con l'economia, campo in cui la politica può incidere positivamente   aumentando la spesa.

Citazione
Quanto all'Europa: l'Italia costituirà una delle due forze principali in un parlamento dominato da forze antieuropeiste, con il Pd maggiore forza progressista del continente. E' anche a un occhio inesperto una posizione di grande forza sui tavoli delle trattative con la Germania, in particolare in coincidenza col semestre di presidenza europeo.

Noi non stiamo dalla parte sbagliata. Purtroppo molti italiani non hanno sviluppato alcuna coscienza politica, forse obnubilati per anni dall'incubo berlusconiano. Quando si parla di strategia politica si riflette ad ampio respiro, non con la visione di una legislatura. Non vi ammoccate le scemenze di questi venditori di fumo: la scelta europea non è una scelta reversibile. L'Italia ha puntato tutto sull'Europa e il suo interesse è fare in modo che l'Europa corregga le sue storture in modo tale da essere punto di estrema forza e non accollo di un paese già svilito dalla crisi.
Tu dai per scontate le buone intenzioni di renzi, io do per scontato l'opposto :asd:


Per fortuna sarà facile verificarle: un premier degno di questo nome e animato dal reale interesse Nazionale si presenterà da questi signori (Van Rompuy, Draghi, Oli Rehn, Merkel ecc), annuncerà la volontà politica dell'italia  di lanciare un massiccio piano di investimenti in opere medie grandi e piccole, nell'università, nella ricerca, nella valorizzazione del patrimonio artistico/culturale/ambientale, ecc come unico modo per rilanciare occupazione e consumi ed uscire dalla crisi. Al primo inarcarsi di sopracciglio di questa gente di merda, lo stesso premier dovrebbe minacciare di sfasciare tutto, vediamo se le corna me le rompo solo io o pure voi.

Ovviamente non andrà così, metteranno su una commedia, e come dicevo nel post di prima, tra tante bastonate arriverà qualche carota del cazzo per far contento il popolo bue, annunciate dai media nazionali come grandi vittorie

Mi parli di interessi dell'italia: ma è evidente anche ad un cieco che gli interessi degli ultimi governi sono  stati quelli di una ristrettissima elite che trae vantaggio dalla crisi (shopping di aziende pubbliche e private, massa di disoccupati disposti per un lavoro a condizioni sempre peggiori) e il PD c'è dentro fino al collo, con la sua sovrapposizione agli ambienti finanziari, che costituiscono una parte di questa elite.
« Ultima modifica: 27 Maggio, 2014, 13:30:42 pm da Vino a Tavola »