@vechabla
La casermella dei carabinieri sì, ci siamo, i melograni ecc. però è un elogio della solitudine, non va bene.
Pensa piuttosto a un rito pagano popolare, osceno e sanguigno, tipo la festa dei serpari che fanno a Cocullo, dove al posto dei serpenti ci stanno le televisioni a cascettone, mica quelle cose moderne che ci stanno mo', e ci si riunisce tanti di loro nelle case con le finestre basse sulle strade, con i bambini che fujeno miezz a via cu e zucculilli, che un poco è Cocullo e un poco sono i viottoli di Marrakech. I bar all'aperto, gli uomini in impeccabili pantaloni di stoffa e canottiera bianca, la peroni e la sigla di novantesimo minuto, Pancho di Jack Trombey. Non so se ho reso l'idea.
Ma il mondo mo' fa proprio schifo, pure i mondiali non sono più quelli di una volta.