Sarò cinica, ma a me i necrologi rimbalzano.
Giustamente questo è il momento del silenzio e del rispetto, però poi se nessuno dice la verità e prende posizione sono cazzi.
Stu puorc e merd ha dichiarato che è innocente, che la vittima era lui e pure quel piecoro del padre ha fatto altrettanto.
Qui si parla di vietare le trasferte sia ai romani che ai napoletani ed ovviamente non solo per i napoli roma e viceversa.
Non c'è un telegiornale o un sito che non sia di parte che si ricordi di menzionare che la partita per cui Ciro è stato ucciso non era Napoli- Roma, ma Fiorentina -Napoli e ciò nonostante chi ha sparato è un ultrà della Roma, in agguato che senza ombra di dubbio premeditato da questi rifiuti nazisti della società.
Sento ancora parlare di Genny a Carogn e di ombre sull'onestà di questo povero ragazzo morto.
Ovviamente ammiro e non mi capacito della dignità e della calma con cui questa famiglia ha affrontato la cosa. Non mi capacito perchè io stessa sono caricata a pallettoni e metterei volentieri le mani alla gola a un romano qualsiasi, pur non essendo sua parente, pur avendo fatto le scuole alte, pur essendo cresciuta in una famiglia di fricchettoni pacifisti, pur non frequentando lo stadio ed essendo lontana dalle logiche ultras.
Mi chiedo come possono stare quelli più violenti e riottosi di me. Mi chiedo chi ci deve tutelare dal commettere gesti insani e chi ha deciso che dobbiamo essere sempre cornuti e mazziati.
E sono contenta che la famiglia abbia respinto la visita del sindaco di Roma, che in due mesi voleva
giusto giusto fare la bella figura di andarsi a piangere il morto.