E' stata la gara che più mi ha deluso quest'anno, anche se per come la vedo io questo primo campionato beniteziano sono concessi passi falsi del genere. Mi ha deluso la supponenza dei calciatori del Napoli, l'arroganza, la convinzione di essere troppo più forti dell'avversario. Mi riferisco soprattutto ai nostri attaccanti. Il più colpevole è Mertens e non per il fallo che è costato la punizione di Calaiò. Il belga si è intestardito troppo nel voler concludere a rete spesso in situazioni non proprio agevoli. Avrebbe più volte potuto sfruttare meglio le situazioni che lui stesso si era costruito servendo i compagni meglio posizionati o non forzando comunque tiri spesso improbabili.Gli altri compagni di reparto anche se con minor egoismo hanno inciso sul match con un'indolenza a volte esasperante e con troppa superficialità nelle giocate. Se qualcosa ci manca dopo la partenza di Cavani è proprio la rabbia, la cazzimma che spesso contribuivano a tramutare l'azione dell'uruguagio in goal. I nostri invece ieri hanno preferito specchiarsi in giocate spesso inconcludenti. Il cavani ed in parte anche il pocho avevano la capacità attraverso il loro gioco rabbioso di trascinare il resto della squadra. A questo Napoli manca proprio un leader, un uomo che sappia far scrollare i compagni da torpori e indolenza. Benitez, nonostante le sue capacità, non ha la caratteristica di intervenire sulla testa dei calciatori durante la gara a differenza di quanto sappiano fare Conte, Garcià, lo stesso Mazzarri. Il talento in questo Napoli c'è ed anche in abbondanza, serve leadership, carattere, concretezza. Serve un calciatore o anche due che al terzo tiro forzato di Mertens o all'ennesimo tacco bello ma inutile di Calllejon o Higuain sappiano intervenire e far capire ai compagni che le partite prima di tutto vanno chiuse. Spero che l'anno prossimo la società faccia acquisti che sappiano dare alla squadra queste qualità fondamentali