Penso che il discorso di Bruce sia non infestiamo l'ambiente, cerchiamo prima noi tifosi di far stare serena la squadra e di dargli la carica vincente che gli serve.
Facciamo in modo che prima noi tifosi crediamo agli obiettivi e poi la squadra ci segua. Uno spirito positivo crea un ambiente positivo.
Le critiche ci stanno ma con una certa nozione e sempre moderate. Estremizzare certe cose non sta né in cielo né in terra. Il problema non è fisico ma mentale.
Questa della carica vincente dei tifosi a me pare più un mito che altro... Le squadre più vincenti d'Italia sono notoriamente quelle meno calorose di Milano e Torino... Se il tifo influenzasse qualcosa, Roma e Napoli, ma soprattutto il Napoli, avrebbero vinto dieci volte di più.
Il tifo aiuta soprattutto se stesso, cioè i tifosi. Se poi parliamo di contestazioni, tipo fuori da Castel Volturno che non fanno star sereni i giocatori, direi che non è questo il caso, non saranno due o tre fischi, anche un pochetto meritati per l'impegno, non per il risultato... Prendiamo il Milan... I tifosi lo hanno sostenuto fino a poche giornate fa. Ora sono partite le contestazioni, ma serie eh, no due fischietti. Ma il Milan andava male pure quando i tifosi lo sostenevano a squarciagola...
Possiamo dire che il sostegno allo stadio aiuta? Probabilmente, ma spesso più le piccole che le grandi, dove i giocatori dovrebbero da se essere abbastanza esperti e forti da avere gli stimoli necessari, ove un giocatore del Chievo magari si carica di più...? Ma secondo me non è il 12 uomo in campo (io penso che sia più un fattore psicologico lo stadio stesso, quando famoso e gremito, più che il tifo), per me è più il ragazzo che ti porta la gatorade e ti fa fare quello scatto in più quando sei stanco... Per dire, ho visto i tifosi dell'Hoffenheim incitare come pazzi fino alla fine contro l'Herta, senza fermarsi pure quando stavano sotto di due gol, eppure la squadra ha perso lo stesso alla fine, pur avendo fatto lo scatto in più... Onore ai tifosi per coreografia, cori e tifo. Ma è la squadra che sta in campo.