certo che la stronzaggine "ultras" non ha proprio limiti.......
Lacrimogeni, feriti e sette arresti: serata da incubo al Velodrome. Il motivo dell'odio in uno striscione
23.10.2013 08:40 di Vincenzo Balzano Twitter: @vinbalzano articolo letto 16871 volte
© foto di Giuseppe Celeste/Image Sport
Nemmeno avevamo finito di indignarci per le brutte scene viste all'Olimpico venerdì scorso, che siamo di nuovo qui a commentare episodi di violenza. Questa volta molto gravi, duri e che hanno portato anche a delle conseguenze spiacevoli. Il portale francese laprovence.com ha cercato di ricostruire i fatti.
PREPARTITA - L'atmosfera a Marsiglia è stata calda sin dalla mattina. La tensione era altissima, con gli inquietanti manifesti che erano affissi in ogni angolo della città con le scritte "Napoli merda" e "Nous ne sommes pas des napolitains", ossia "Noi non siamo napoletani": classico coro che si sente negli stadi italiani. Nel pomeriggio il primo agguato: un bus di tifosi del Napoli preso di mira dall'imbucata dei marsigliesi, una fitta sassaiola distrugge alcuni vetri; nessun ferito, solo tanta paura. All'esterno dello stadio le due tifoserie cercano un contatto: la Gendarmerie francese, in assetto antisommossa, riesce a contenerle, lanciando gas lacrimogeni e attuando piccole cariche di alleggerimento da un lato e dall'altro. Poi inizia la partita.
CALLEJON GOL, POI IL CAOS - Dopo il gol dell'attaccante spagnolo, i tifosi del Napoli sono stati presi di mira da quelli dell'OM anche all'interno del Velodrome: è iniziato un fitto lancio di fumogeni, bottigliette, monetine e quant'altro verso il settore ospiti. Un napoletano, nell'intervallo della partita, ha cercato di scavalcare le protezioni per farsi giustizia da solo: è stato ricacciato indietro dagli steward. Poi l'apparizione di uno striscione nella curva dei sostenitori marsigliesi, che spiega tante cose: "I nemici dei nostri fratelli sono nostri nemici. Forza SAMP". Il caos è continuato praticamente per tutta la partita, e ha trovato nuovo sfogo al termine della stessa.
GUERRIGLIA - Al fischio finale è iniziata una vera e propria guerriglia. I tifosi dell'Olimpique hanno atteso i napoletani all'esterno del Velodrome, dove è iniziata una vera e propria battaglia tra la polizia francese e i tifosi azzurri, armati anche si spranghe di ferro. Le scene di violenza sono andate avanti fino a notte inoltrata, il bilancio è pesante: oltre venti feriti e sette arresti tra le due tifoserie. Che vergogna.